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Question-time / Interrogazione sul Centro Culturale Islamico
Archivio legislatura 2009 - 2014
Premesso
· che secondo l’articolo 8 della Costituzione italiana "Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze";
· che secondo l’articolo 19 della Costituzione italiana "Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume".
Considerato
· che il trasferimento del Centro Culturale Islamico da via Foro Boario a via Traversagno non è esclusivamente una questione urbanistica, e non deve essere pertanto trattata in questi termini, ma riguarda la sfera dell’integrazione sociale e culturale di una intera comunità che risiede nella nostra città e di conseguenza la qualità di vita di tutti i soggetti coinvolti;
Si chiede all’Assessore
quali siano le politiche attivate per gestire positivamente il trasferimento sopra menzionato, affinché i diritti costituzionali siano equamente garantiti tanto ai residenti quanto ai fruitori del Centro culturale islamico, nel pieno rispetto da parte di tutti delle norme, delle regole e delle leggi vigenti.
(Interrogazione a risposta immediata presentata nel corso della seduta di question-time del Consiglio comunale del 18 dicembre 2009).