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Ordine del Giorno a difesa delle donne dopo i gravi episodi di Colonia
di Paola Peruffo - 12.01.2016
FORZA ITALIA
Gruppo Consiliare
Ferrara, 12.01.2016
PG. 3162/16
Al Presidente del
Consiglio Comunale di
FERRARA
Ordine del Giorno a difesa delle donne dopo i gravi episodi di Colonia
PREMESSO
Che la notte del 31 dicembre scorso a Colonia si è purtroppo registrata un'aggressione sessuale compiuta da un migliaio di uomini - in stragrande maggioranza giovani arabi e nordafricani - a donne di svariate età e nazionalità che hanno incontrato sul loro cammino;
CONSIDERATO
Che in questi giorni autorevoli osservatori delle dinamiche socio-politiche stanno analizzando questi fatti, che non possono passare inosservati e per i quali sono necessarie contromisure immediate ed efficaci.
Che l’aspetto più grave consiste nel fatto che non si è trattato di uno dei tanti – ancora troppi purtroppo – casi di violenza sulle donne perpetrati da un singolo o da un branco di alcuni individui ma, in effetti, come risulta dalle indagini della Polizia, un migliaio di uomini erano preparati a quello, il loro atto collettivo è stato organizzato ed eseguito al pari di un’operazione semi-militare;
Che ciò che allarma anche maggiormente è che questo assalto sessuale premeditato è stato ripetuto in altre città tedesche come Amburgo, Stoccarda e Bielefeld;
Che per le autorità nazionali tedesche si è trattato di un'operazione di molestie sessuali così vasta, continuata e determinata, che non può essere vista solamente come un gesto contro le donne; si configura come un atto di scontro, umiliazione e dominio esercitato nei confronti delle donne sì, ma mirato a inviare un segnale di disprezzo e di sfida all'intero continente che quegli uomini ha accolto. Cioè l'Europa tutta e non solo la Germania;
RITENUTO
Che alla base di tutto questo vi sia anche, ma non solo, il rapporto dell'Islam con le donne: un tema terribile, intriso di violenza e di fanatismo. Un fatto che negli ultimi anni si è aggravato ulteriormente, proprio sotto la spinta di guerre e rotture interne al mondo arabo. Rientrano purtroppo nella cronaca gli stupri e le violenze in Iraq durante la conquista da parte dell'Isis, i rapimenti di altre organizzazioni terroristiche come Boko Haram, la schiavitù sessuale imposta alle donne cristiane. E non sono ovviamente da meno le medesime violenze usate nei confronti delle stesse donne musulmane ricordando, per esempio, il trattamento subito da centinaia di donne egiziane al Cairo durante la "primavera araba".
OSSERVATO
Che questo modo di rapportarsi dell'Islam più acceso nei confronti delle donne non si ferma alle frontiere. Ci sono infatti numerosi casi seguiti dalle organizzazioni per i diritti umani che riportano di violenze e stupri nei campi profughi europei.
Problemi che devono essere presi in seria considerazione dall’Unione Europea oltre che dai singoli governi nazionali.
Un’ipotesi su cui lavorare per il futuro – come indicato da voci autorevoli - riguarda la possibilità di costruire un doppio percorso di accoglienza, dando priorità alle famiglie, ai bambini, alle donne, agli anziani. E stabilire invece un percorso più lungo e approfondito per le migliaia di giovani uomini, che costituiscono la stragrande maggioranza degli attuali clandestini.
RITENUTO ALTRESI
Che il processo di integrazione dei flussi migratori in Occidente debba passare dal rispetto delle reciproche tradizioni dei popoli ma, ancor prima, fondarsi sulla difesa dei diritti fondamentali, tra cui ovviamente figura il rispetto dei diritti della donna e della loro dignità.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA
Esprime piena solidarietà alle donne di Colonia e delle altre città che sono state vittime di oltraggi e abusi sessuali.
Si rivolge al contempo al Governo Italiano per chiedere fermezza nel contrasto deciso a questi fenomeni, aumentando ancora maggiormente l’attività di controllo e prevenzione, per evitare il ripetersi di simili episodi.
Auspica, nello specifico, l'immediata espulsione dall’Italia e dall’Europa di coloro che si macchiano di questo tipo di delitti.
Paola Peruffo
Consigliera Comunale
Vicepresidente Commissione Pari Opportunità