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Mozione per la modifica all’attuale regolamentazione di accesso ai cani in zona Acquedotto/Gad.
di Paola Peruffo - 16.05.2017
Forza Italia
Gruppo Consiliare
Ferrara, 16.05.2017
PG. 57002/17
Al Presidente del
Consiglio Comunale
Mozione: Modifica all’attuale regolamentazione di accesso ai cani in zona Acquedotto/Gad
PREMESSO
- che in zona Gad sono presenti ampie aree in cui vige il divieto di accesso ai cani, anche se condotti al guinzaglio e provvisti di museruola, così come indicato dalla cartellonistica comunale presente nell’anello dell’Acquedotto e nel tratto delle Mura che si affacciano su via IV Novembre,
- che, come conseguenza a questi divieti, la Polizia Municipale e le guardie ecologiche volontarie hanno recentemente elevato sanzioni ai possessori di cani che hanno condotto i propri animali in queste aree, pur senza aver infranto altre regole relative al decoro e alla pulizia dei luoghi pubblici;
PRESO ATTO
- che il quartiere Gad vive notoriamente una situazione problematica contraddistinta da costanti fatti di microcriminalità, legati prevalentemente allo spaccio di sostanze stupefacenti e al racket della prostituzione, che sempre più spesso sfociano in risse, aggressioni ed episodi di danneggiamento del patrimonio pubblico, in particolare dei fari di illuminazione di quelle zone, con sporcizia e rifiuti di ogni genere abbandonati in quei luoghi;
- che tale situazione ha costretto molti residenti ad abbandonare il quartiere, con l’effetto di aumentare il degrado;
- che per migliorare le condizioni di vivibilità della zona la Giunta del Comune di Ferrara, di concerto con le associazioni di categoria, i privati cittadini, le imprese e altri organismi collettivi, ha più volte sottolineato l’importanza di creare eventi idonei a vivere appieno il quartiere Gad, arginando in questo modo i fenomeni di criminalità e le attività illecite che vengono praticate;
CONSIDERATO
- che , secondo la legislazione nazionale, precisamente la Legge 281/1991 (“
Legge quadro in materia di animali d’affezione e di prevenzione del randagismo”) che segue l’art.83, lettera d) del Decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954 n.320, recante “
Regolamento di Polizia veterinaria” e che sostanzialmente stabilisce che gli animali possono accedere a qualunque luogo pubblico o esercizio pubblico, salvo che non venga segnalato il divieto con apposito cartello;
- che l’art. 24, comma 1, del Regolamento di Tutela degli Animali del Comunale di Ferrara, approvato con delibera del Consiglio Comunale in data 24/11/2008 n. 11/66255/08 stabilisce che “Ai cani accompagnati dal proprietario/detentore, muniti di guinzaglio, è consentito l’accesso a tutte le aree pubbliche, comprese le mura, il sottomura, il parco urbano, i giardini ed i parchi pubblici”.
- E, inoltre, all’art. 24 dello stesso Regolamento che “I cani accompagnati dal proprietario o detentore a qualsiasi titolo, hanno libero accesso, nei modi consentiti dal comma 3 del presente articolo, a tutti gli esercizi pubblici situati nel territorio del Comune di Ferrara, salvo quelli per cui i proprietari e/o gestori segnalino un divieto ai sensi delle norme vigenti”.
- che in zona Gad esiste una sola, limitata, area di sgambamento cani, situata nel parchetto di via Nazario Sauro (angolo via Gavioli), dove gli animali possono muoversi senza guinzaglio e museruola.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
- A dar corso all’istruttoria per modificare le attuali disposizioni e la relativa cartellonistica che impediscono l’accesso ai cani nell’intera area dell’Acquedotto di piazza XXIV Maggio e nelle zone immediatamente limitrofe, consentendo quindi l’accesso agli animali accompagnati, con obbligo di guinzaglio, così come previsto dalle specifiche normative nazionali, con esclusione delle specifiche aree attrezzate con i giochi per i bambini dove, per motivi di igiene, è sconsigliata la compresenza di animali.
- Ad eliminare il medesimo divieto di accesso ai cani dal sentiero e dalle zone verdi delle mura nel tratto che costeggia via IV Novembre, dal momento che il libero passeggio dei residenti con i propri animali d’affezione costituisce un importantissimo presidio nei confronti della dilagante criminalità presente in quei luoghi.
- Allo stesso tempo ad intensificare i controlli da parte degli agenti del Corpo di Polizia Municipale e delle guardie ecologiche volontarie al fine di sanzionare i proprietari dei cani che trasgrediscono dall’obbligo di raccolta delle deiezioni dei propri animali, secondo le modalità stabilite dall’art. 28 del precedentemente citato Regolamento Comunale di Tutela degli animali.
Il Gruppo Consiliare Forza Italia