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Ordine del Giorno per l'inserimento di figure specialistiche per l’alimentazione all’interno del PDTA del carcinoma mammario
di Paola Peruffo - 16.05.2016
Forza Italia
Gruppo Consiliare
Ferrara, 16.05.2016
PG. 55795/16
Al Presidente del
Consiglio Comunale
SEDE
Ordine del Giorno: Proposta di inserimento di figure specialistiche per l’alimentazione all’interno del PDTA del carcinoma mammario.
PREMESSO
che esistono specifici servizi rivolti alla diagnosi e alla cura dei tumori offerti dalle Aziende Sanitarie della provincia di Ferrara e in particolare dal Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per il carcinoma mammario, attivo dal 2014.
che tra gli obiettivi di questo progetto c’è sicuramente la volontà di sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull'importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella, informando il pubblico femminile sugli stili di vita correttamente sani da adottare e sui controlli diagnostici da effettuare, oltre che offrire una visione intergrata delle risorse, delle iniziative e dei progetti che il Servizio Sanitario pubblico, il volontariato e l'associazionismo hanno messo in campo in tema di prevenzione primaria, secondaria e di cura del tumore al seno.
RILEVATO
che nella provincia di Ferrara vengono diagnosticati ogni anno circa 380 nuovi casi di tumore mammario, secondo i dati pubblicati dal Registro Tumori.
che sono oltre 5000 nella nostra provincia le donne che vivono dopo aver ricevuto una diagnosi di cancro al seno.
che l'incidenza del tumore mammario è in aumento, ma si assiste parallelamente a una riduzione della mortalità, legata prima di tutto all'adozione degli screening per la diagnosi precoce. A questa si affiancano oggi trattamenti chirurgici sempre più limitati, inoltre la radioterapia può essere eseguita anche direttamente in sala operatoria. Le terapie oncologiche sono sempre più personalizzate sulla base delle caratteristiche biologiche del tumore, permettendo di ridurre effetti collaterali e di aumentare l'effetto di protezione.
CONSIDERATO
che tutto questo richiede un grande sforzo organizzativo, perché numerosissimi sono i professionisti coinvolti (radiologo, medico nucleare, anatomo-patologo, chirurgo, chirurgo plastico, radioterapista, oncologo, fisiatra, genetista, psicologo, infermieri case manager e tecnici sanitari), che devono operare in modo coordinato, secondo protocolli predefiniti.
che presso le Aziende Sanitarie è stato quindi attivato dall'ottobre 2014 un percorso diagnostico terapeutico per questa patologia, che permette la presa in carico e la gestione multidisciplinare, integrata e sequenziale delle procedure diagnostiche, chirurgiche, oncologiche e radioterapiche.
Il PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) afferisce al circuito nazionale di Seno-Network, che raccoglie tutte le "Breast Units" che rispondono a specifici requisiti qualitativi ed organizzativi. Nel 15% dei casi è stato avviato un trattamento oncologico preoperatorio per consentire una chirurgia più limitata. Per ridurre i tempi di attesa per il trattamento chirurgico è stato reso disponibile un maggior numero di sedute operatorie. Tutte le pazienti vengono valutate per trattamenti oncologici precauzionali chemioterapia (circa 1/3 dei casi), terapie biologiche o terapie ormonali, che possono essere eseguiti presso i day-hospital oncologici dei vari ospedali provinciali, tutti facenti capo all'Oncologia dell'Ospedale di Cona. Qui è inoltre possibile offrire alle pazienti, grazie agli oltre 30 studi sperimentali attivi, terapie innovative di ultima generazione, in diverse fasi della malattia.
che numerosi progetti sono stati avviati con la collaborazione delle associazioni di volontariato al fine di migliorare l'organizzazione e affrontare aspetti importanti fra i quali la creazione di una rete per la riabilitazione delle pazienti operate, attività per la gestione del disagio psicologico correlato con la diagnosi e i trattamenti, per la gestione di effetti collaterali particolari come la caduta dei capelli (attraverso la disponibilità di una attrezzatura dedicata in grado di ridurre significativamente il fenomeno), per la cura della immagine corporea durante e dopo la malattia (attraverso un progetto sviluppato insieme a CNA - benessere e sanità), per l'attenzione agli stili di vita, per l'informazione delle pazienti relativa alla malattia e alle cure e per la conoscenza dei diritti dei malati e delle modalità per avvalersi delle opportunità esistenti.
RICORDATO
che il giorno 20 maggio 2016 presso l’Istituto Alberghiero “Orio Vergani” di Ferrara si tiene il convegno “Alimentazione e salute“ dove vengono illustrate le migliori prassi in termini di educazione alimentare come strumento di prevenzione dei tumori, consigli nutrizionali alle pazienti in chemio e ormonoterapia, grazie alla partecipazione di comprovati esperti di caratura nazionale.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA
INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA
Ad attivarsi presso la Direzione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara affinché, all’interno del PDTA del carcinoma mammario, vengano introdotte stabilmente figure specialistiche nel campo dell’alimentazione per una consulenza specifica e continuativa nei confronti delle pazienti, fornendo le giuste informazioni in termini di cibi e bevande da assumere nel corso della terapia, per migliorare le condizioni generali e permettere di affrontare al meglio le cure, garantendo un trattamento omogeneo e di qualità, in linea con le migliori prassi a livello nazionale e internazionale.
Paola Peruffo
Vicepresidente Commissione Pari Opportunità
Consigliera Comunale Forza Italia