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Question Time in merito alla proposta del Gruppo Consiliare PD per l’istituzione del quarto turno del Corpo di Polizia Locale
di Matteo Fornasini - 13.02.2019
Forza Italia
Gruppo Consiliare
Ferrara, 13.02.2019
PG. 19766/19
Egr. Dott.
Girolamo Calò
Presidente del
Consiglio Comunale
OGGETTO: Question Time in merito alla proposta avanzata dal Gruppo Consiliare Partito Democratico per l’istituzione del quarto turno notturno del Corpo di Polizia Locale.
Il sottoscritto Consigliere Comunale
PREMESSO
che con la Risoluzione PG. 157644/18 al Bilancio di Previsione 2019, il Partito Democratico chiede al Sindaco di Ferrara di istituire un quarto turno notturno del personale della Polizia Municipale;
che detto ulteriore e pericoloso aggravio di mansioni in orario notturno sarebbe motivato dalla necessità di agevolare le Forze dell’Ordine non solo in attività amministrative ma anche di controllo, e di conseguente tempestivo intervento a seguito del compimento di reati;
che la proposta di istituire il quarto turno di lavoro non è stata accolta favorevolmente dal personale del Corpo di Polizia Locale e dai sindacati di categoria;
RILEVATO
che soprattutto nelle attività di “controllo” sul territorio, a meno che l’intero progetto non si configuri come una pura e semplice operazione di maquillage elettorale, non potendo pertanto “lasciar perdere” nelle situazioni più “scabrose” dal punto di vista della sicurezza, come tempo fa consigliava la Comandante del Corpo di Polizia Municipale a delle vigilesse aggredite verbalmente in zona GAD, gli agenti municipali non potrebbero esimersi dal compiere accertamenti anche su soggetti alterati e/o pericolosi, spacciatori e sfruttatori della prostituzione, borseggiatori, ecc, in quanto oltretutto sarebbero perseguibili penalmente per omissioni di atti di ufficio, art.328 c.p.
che nelle fattispecie sopra descritte, il personale del Corpo sconterebbe la totale inadeguatezza rispetto alla preparazione e alle dotazioni di sicurezza necessarie e in particolare:
1) - mancanza dell’arma da fuoco,
2) - mancanza di una preparazione appropriata del personale sotto l’aspetto psico-fisico rispetto al contesto in cui si deve operare;
3) - limitati strumenti di autotutela per fronteggiare situazioni violente di conflitto, ovvero, mancanza di taser e necessità di sostituire gli attuali mini bastoni distanziatori con il medesimo tipo in dotazione alla p.s ;
4) - assenza della cella di sicurezza presso il Comando della Polizia Locale per compiere eventuali accertamenti di rito;
5) - impreparazione della maggior parte del personale a stendere un verbale di identificazione della persona, di nomina del difensore, di perquisizione, di arresto e di traduzione in carcere;
RITENUTO
che la Polizia Locale non essendo una Forza dell’Ordine, per la quantità delle risorse umane disponibili e per l’inidoneità dei mezzi e della preparazione psico-fisico-attitudinale del personale, debba rimanere operativamente nell’ambito degli articoli 3 e 5 della legge 65/1986 ed in quanto previsto e sottoscritto dal Prefetto e dal Sindaco nel patto per una città sicura,
TUTTO CIO’ PREMESSO
Ai sensi dell’art. 100 del Regolamento del Consiglio Comunale, il sottoscritto consigliere comunale interroga il Sindaco e per esso l'assessore competente per sapere se non intenda rendere disponibili le risorse necessarie per colmare, nei tempi e nei modi appropriati, le lacune sopra elencate ai punti da 1 a 5, che attualmente rendono impraticabile l’avvio del quarto turno dei vigili urbani.
Con Osservanza.
Il Consigliere Comunale FI
Dott. Matteo Fornasini