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Interpellanza su pagamento ICI scuole paritarie - P.G. n.13478

di Dario Maresca e Luigi Vitellio
Ferrara, 2 febbraio 2016 - P.G.n.13478

Al Sig. Sindaco
Al Presidente del Consiglio Comunale

OGGETTO: INTERPELLANZA SU PAGAMENTO ICI SCUOLE PARITARIE

Nel luglio 2015 le sentenze 14225 e 14226 della Corte di Cassazione hanno stabilito che le scuole paritarie, anche se gestite da istituti religiosi o soggetti senza fini di lucro, sono soggette al pagamento dell’ICI nel caso in cui svolgano l’attività con modalità commerciali, ravvisando nella presenza di una retta di frequenza elemento sufficiente a stabilire la commercialità del servizio.
Il primo presidente della Corte ha successivamente precisato che le due sentenze non stabiliscono automaticamente l’obbligo di pagamento dell’ICI per le scuole paritarie, ma piuttosto che non sia automatica l’esenzione, e che l’onere di provare che l’attività non sia svolta in concreto con le modalità di un’attività commerciale spetti al contribuente.
L’esito delle sentenze ha destato allarme per la situazione economica di molte scuole paritarie, come ha sottolineato già a luglio scorso anche l’Arcivescovo di Ferrara.

In questo quadro nel dicembre 2015 il Comune di Ferrara ha notificato alle scuole paritarie non in regola con i pagamenti l’accertamento per il pagamento dell’ICI riferita al 2010 e delle relative sanzioni.
Questo comporta un aggravio particolare per i bilanci di queste scuole per l’anno 2016, e verosimilmente per i successivi, nei quali le scuole si trovano non solo a dover far fronte per l’anno in corso ad una imposta della quale fino ad ora erano ritenute esenti (l’IMU istituita nel 2012 che mutua sostanzialmente le regole di esenzione dell’ICI), ma anche al pagamento degli arretrati e delle relative sanzioni.

Questa situazione crea una preoccupazione per l’offerta complessiva di servizi scolastici sul nostro territorio, di cui le scuole paritarie costituiscono un’importante fetta soprattutto per la fascia dell’infanzia, e sulla possibilità che l’aggravio economico si ripercuota di fatto sui fruitori del servizio in termini di aumento delle rette o peggio ancora di riduzione del numero di sezioni o di scuole.
Questi aspetti vanno tenuti in conto in modo particolare dal momento che il servizio offerto dalle scuole paritarie, che è a tutti gli effetti un servizio pubblico, contribuisce in modo fondamentale a soddisfare la richiesta delle famiglie, in quanto le scuole statali e comunali, pur rappresentando queste ultime un’eccellenza della nostra città, non sarebbero in grado da sole di coprire il fabbisogno.

Tutto ciò considerato i sottoscritti consiglieri interpellano il sindaco e l’assessore competente al fine di conoscere:
- Quali valutazioni siano state fatte in ordine sia all’impatto sul bilancio comunale del recupero delle somme di ICI dovute sia al servizio scolastico attualmente garantito dalle scuole paritarie
- Se sono state intraprese azioni per aprire un confronto con le scuole coinvolte e quale esito stiano dando
- Se sono previste modalità, a norma di legge, di mitigazione delle sanzioni relative ai pagamenti arretrati
- Quale situazione normativa si profili riguardo la possibile esenzione IMU e quale sia l’orientamento dell’amministrazione in tal senso.

Si richiede risposta scritta e si ringrazia anticipatamente.

I consiglieri comunali P.D.
Ultima modifica: 08-02-2016
REDAZIONE: Gruppo Partito Democratico
EMAIL: gruppo-partitodemocratico@comune.fe.it