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Mozione "Ritratto di Isabella d'Este attribuito a Leonardo da Vinci"

di Ilaria Morghen e Silvia Mantovani - 11.2.1015

P.G. 15067/2015



Oggetto: Mozione concernente il ritratto di Isabella d’Este attribuito a Leonardo da Vinci.
PREMESSO
che nel pomeriggio del 9 febbraio 2015 a seguito di una urgente richiesta di assistenza giudiziaria, la polizia svizzera, in collaborazione con le Fiamme Gialle e il nucleo dei Carabinieri per la tutela del patrimonio artistico, ha sequestrato in una cassetta di sicurezza di una banca di Lugano, un dipinto di cm 61 x 46,5 raffigurante un ritratto di Isabella d’Este dipinto, secondo autorevoli stime, da Leonardo da Vinci;
RITENUTO
che tale dipinto, (sottoposto ad indagini specifiche con tecniche di fluorescenza, attribuito a Leonardo da Vinci dal massimo esperto mondiale di opere leonardesche - Carlo Pedretti - preceduto da bozzetto preparatorio strettamente correlato conservato al museo del Louvre, menzionato nel ricchissimo epistolario di Isabella d’Este forte di più di 40 mila lettere) è indissolubilmente legato alla cultura ferrarese, anche per motivi dinastici;
CONSIDERATO
- che, tale dipinto, raffigura indiscutibilmente un ritratto di Isabella d’Este, figlia primogenita del duca Ercole I° d’Este e di Eleonora d’Aragona, nata nel 1474 a Ferrara, in seguito sposa di Francesco Gonzaga e marchesa di Mantova;
- che, la città di Ferrara rimase indiscussa capitale, prima del Marchesato poi del Ducato Estense, (ininterrottamente dal 1264 al 1598), le cui sedi istituzionali furono, prima il Palazzo Marchionale (attuale Palazzo Municipale) poi, a partire dalla fine del XV secolo, anche il Castello Estense;
- che, tale ritratto è emblematico, di una delle più colte e raffinate dame del Rinascimento, nata ed educata a Ferrara, celebrata dalle ottave di Ludovico Ariosto nell’Orlando Furioso, pubblicato a Ferrara nel 1516 ( “d’opere illustri e di bei studi amica, leggiadra e bella, più saggia e pudica e liberale, magnanima Isabella”), vera icona della raffinatezza culturale estense;
- che, l’acquisizione del dipinto, possa rappresentare, un notevole vantaggio, dal punto di vista culturale, artistico e turistico, con evidenti, fortissime ricadute economiche sull’intera città di Ferrara, e possa felicemente e legittimamente integrare, con criterio di complementarietà, le collezioni artistiche della nostra Pinacoteca Nazionale;

TUTTO CIO’ PREMESSO
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

ad attivarsi presso le autorità competenti, affinchè tale ritratto possa entrare a far parte, delle raccolte permanenti delle collezioni artistiche ferraresi, e con esplicita e formale richiesta, si proceda ad inoltrare, la suddetta istanza, al Ministero dei Beni Culturali.
Contestualmente, auspichiamo, l’organizzazione di una mostra di pittura e scultura focalizzata sui rapporti fra l’arte leonardesca e rinascimentale e le corti degli Estensi e dei Gonzaga che abbia come riferimenti iconografici imprescindibili i ritratti di Isabella d’Este di Leonardo da Vinci, oggetto della presente mozione, e di Tiziano.
Con osservanza.

La Presidente del Gruppo Consiliare
Dr.ssa Ilaria Morghen

La Consigliera Comunale
Silvia Mantovani

Ultima modifica: 23-05-2016
REDAZIONE: Gruppo Cobnsiliare Movimento5Stelle
EMAIL: gruppo-movimento5stelle@comune.fe.it