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O.d.G. "Conferimento di abbonamento annuale trasporti pubblici gratuito sul territorio di Ferrara e Provincia"
di Ilaria Morghen - 16.11.2015
P.G. 118438/2015
OdG: “Conferimento di abbonamento annuale Trasporti Pubblici gratuito sul territorio di Ferrara e Provincia, ai Cittadini residenti di via Bologna e strade limitrofe, nonché ai titolari di esercizi commerciali ed artigianali, impiegati, studenti e docenti, che frequentano i plessi scolastici dell’area interessata dai lavori di completamento del nuovo assetto dei trasporti ferroviari nel territorio del Comune di Ferrara, a titolo di risarcimento dei disagi sofferti dal prolungarsi dei lavori del cantiere”.
PREMESSO
• dagli atti della Commissione 3° del 30/09/2014, svoltasi alla presenza dei Sig. Alberti, ad dell’azienda FER, Sig. Mesola, DG, Sig. Esposito, RUP; i quali hanno relazionato in merito alla ripresa dei lavori di completamento della linea ferroviaria di superficie e non, Ferrara-Cona, è emerso che:
• i lavori si protraggono dal 1999 (deliberazione del Consiglio comunale PG 12469 del 19 aprile 1999);
• l’ultima perizia di variante è del 2013 ed è stimata della durata di altri 30 mesi;
• che all’esecuzione dei lavori si sono succedute due precedenti imprese (CIR e Baldassini) entrambe entrate in procedimento di insolvenza;
• non sono state fornite le cifre già sostenute dalla RER e dal Comune di Ferrara, per i lavori intrapresi in passato, né se ci siano delle vertenze legali volte ad indagare eventuali appropriazioni indebite a nolo della collettività ed eventuali processi di indagine per il recupero dell’investimento pubblico;
• appreso che, non per bando di gara europeo, come auspicabile dalla recente normativa nazionale ed europea, ma per affitto di ramo d’azienda, si sia proceduto ad un ulteriore affidamento della prosecuzione dei lavori all’impresa Acmar di Ravenna;
• che suddetta procedura, ha richiesto l’ulteriore rifinanziamento dell’opera pubblica, con un investimento pari a 50 milioni di euro in quota alla RER e di 600mila euro in quota al Comune di Ferrara, sancito già da atto deliberativo ministeriale competente in materia;
• che l’unica procedura in via di definizione avrebbe dovuto essere l’ultimazione dell’ esproprio di 62 ditte;
• che i lavori di interramento della linea ferroviaria, nel tratto interessante la via Bologna, pari a circa 1000 mt di lunghezza, sarebbero dovuti ripartire alla fine del 2014, con previsione di ultimazione in 72 mesi;
• che nella data del 10 Novembre 2015, in sede di Commissione 3a, l’esito della nuova informativa apportata dal Sig. Alberti, AD dell’azienda FER, Sig. Mesola, DG, Sig. Esposito, RUP, alla presenza dell’assessore Modonesi, è stata: la definitiva chiusura dei rapporti contrattuali con la Società Acmar, titolare dell’ultimo appalto per i lavori in essere; la necessità di procedere ad una valutazione dello stato di consistenza per preparare la documentazione necessaria ad indire una nuova gara di appalto, depurata della parte già realizzata e collaudata; che il collaudo affidato ad impresa idonea si protrae da mesi e ha messo in evidenza criticità strutturali (il sopralluogo del cantiere ha evidenziato: trincee piene d’acqua piovana , qualità scadente del calcestruzzo e prove di tenuta dei diaframmi da ultimare, materiale di cantiere da rimuovere), che richiedono ulteriori approfondimenti;
• che il costo delle opere ante 2008 è stato già di 18 milioni di euro circa;
• che eseguita la VIA e messo in sicurezza il cantiere, rimangono da eseguire ancora le procedure di esproprio e il confezionamento della relazione statica;
• si è appreso quindi che l’avvio dei lavori di completamento della tratta ferroviaria Rimini-Ferrara e Suzzara-Ferrara, che attraversano aree del Comune di Ferrara, i cui abitanti ed utenti, sono sottoposti da tempo ai disagi legati all’apertura del cantiere, verrebbe procrastinato all’anno 2016 e vincolato all’esito della procedura di collaudo e di un nuovo bando di gara di assegnazione, che si auspica europeo;
DATO ATTO
della lunghezza con cui si protraggono i lavori di conversione delle linee ferroviarie Ferrara-Codigoro e Ferrara-Ravenna;
CONSIDERATO
l’alto grado di disagio già prodotto alla cittadinanza dall’apertura di un cantiere che ai più di essi appare “infinito”;
PRESO ATTO
che molti di essi sono stati sottoposti ad espropri e limitazioni di libera circolazione persino all’interno delle proprie abitazioni e che, per altre 62 ditte si aprono scenari simili;
RITENUTO
• che la sofferenza prodotta da una prolungata sopportazione di tutti i cittadini oggetto non solo di esproprio, ma di tutti quelli che hanno pagato e pagheranno i disagi secondari alle limitazioni della circolazione viaria conseguenti a modificazioni contingenti della viabilità a causa dell’ampliamento del cantiere già in essere;
• che sia necessario introdurre un’ ottica di trasferimento diretto della responsabilità legale ed economica di eventuali carenze di rispetto dei vincoli contrattuali e fornitura dei servizi, dal Cittadino alle Imprese assegnatarie;
VISTO
- l’art. 69 del d.lgs n.163 del 2006 (Codice dei contratti pubblici), che consente alle stazioni appaltanti di “esigere condizioni particolari per l’esecuzione del contratto” in relazione “a esigenze sociali”;
- l’art. 41 della Costituzione Italiana: l’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali;
TUTTO CIO’ PREMESSO
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
DI INDIVIDUARE quale prima azione utile da effettuarsi, il coinvolgimento dei competenti uffici/organi istituzionali del caso, al fine di addivenire all’avvio del processo di conferimento di abbonamento annuale Trasporti Pubblici gratuito sul territorio di Ferrara e Provincia, ai cittadini residenti di via Bologna e strade limitrofe, nonché ai titolari di esercizi commerciali ed artigianali, studenti e docenti, che frequentano i plessi scolastici dell’area interessata dai lavori di completamento del nuovo assetto dei trasporti ferroviari nel territorio del Comune di Ferrara, a causa dei lavori sopradescritti, in segno di risarcimento complessivo dei disagio sofferto dalla enorme durata dei lavori di accantieramento.
La copertura finanziaria dell’operazione sarà individuata previo studio di settore dall’assessorato alla mobilità e dai vertici di AMI Ferrara, ed inserito come clausola contrattuale ad onere della nuova impresa vincitrice del prossimo bando in via di pubblicazione, e da ritenersi vincolante ai fini della vincita della gara e da sostenersi per tutta la durata dei lavori, fino a loro completa ultimazione, senza limiti temporali.
Per l’ottenimento del beneficio compensatorio e di garanzia illustrato, i Cittadini beneficiari dovranno presentare unicamente agli uffici preposti all’erogazione, un’ autocertificazione di residenza, di impiego e di frequenza scolastica nell’area interessata dai lavori di cui sopra.
Con osservanza.
La Presidente del Gruppo Consiliare M5S
Dott.ssa Ilaria Morghen