salta i contenuti principali a vai al menu
Mozione "Richiesta ritiro deleghe dell'Assessore Chiara Sapigni"
Consiglieri: Morghen Anselmi Rendine Spath Cavicchi
P.G. 86677/2015
OGGETTO: MOZIONE PER LA RICHIESTA DI RITIRO DELLE DELEGHE ALL’ASSESSORE CHIARA SAPIGNI, CON ATTRIBUZIONI SANITA’, SERVIZI ALLA PERSONA, POLITICHE FAMILIARI
VISTI
- gli artt. 52, 77,78,113,127, e in ottemperanza agli artt. 129, 135 e 136 del D.Lgs. 267/2000;
- gli artt. 20,21,23,25,26 , dello Statuto del Comune di Ferrara;
PREMESSO CHE
- l'operato dell’Assessore Sapigni, in questo anno si è caratterizzato per
gravi inadempienze ai più elementari dettami di correttezza e buona gestione politico-amministrativa, oltre che per gravi inadempienze programmatiche.
Lo stato di abbandono del Servizio di Salute Pubblica e Sicurezza in cui versa il nostro Comune è un dato di fatto incontrovertibile.
Balza immediatamente agli occhi come l'attività politico amministrativa è pesantemente ingessata, che gli Uffici Comunali non riescono oramai a dare risposte ai bisogni elementari dei nostri concittadini.
- Gli atti fondamentali della vita amministrativa (bilanci) dell’ente pubblico ASP sotto diretta responsabilità dell’Assessore prodotti, nel corso della legislatura, sono stati messi in mora formale e hanno richiesto l’invio ad opera dei Consiglieri Comunali di minoranza, presso commissari ad acta.
-La maggior parte delle opere pubbliche realizzate non vengono utilizzate per incapacità gestionale (ex Ospedale SS. Anna, nuovo Ospedale di Cona) o per incuria nello svolgimento stesso dei lavori, come documentato da annose e perduranti vicende giudiziarie congiunte ad un’emorragia degli utenti ferraresi verso aziende di servizi di cura delle regioni vicine, con un esplosione della spesa sanitaria non commisurata ai servizi offerti, di contro: chiusura di punti nascita, area di cura intensiva e piastre operatorie, taglio dei posti letto ospedalieri e delle residenze assistite, con una sottrazione costante di risorse umane ed economiche all’area vasta ferrarese.
- Sono state costantemente disattese le previsioni di un’assistenza ai Cittadini Anziani e Disabili della Città di Ferrara.
- Il coinvolgimento dell’Assessore Sapigni e del Sindaco Tagliani, in un’inchiesta dell’ANAC, sull’organizzazione della gestione dei migranti, in seguito alla mancata ottemperanza del codice dei contratti pubblici, ha generato una situazione di impasse amministrativo, gettando ombre che le dichiarazioni del Sindaco riguardo all’operato dell’Assessore non solo non hanno fugato, ma anzi hanno fortemente aggravato;
CONSIDERATO
- che il Consiglio Comunale non può ulteriormente assistere passivo, solo per tutelare egoisticamente la propria sopravvivenza, ad un così grave degrado senza farsi complice di una inaccettabile inerzia delle Istituzioni, a tutto danno della comunità e dei cittadini che in noi hanno riposto le proprie naturali esigenze ed aspettative per una crescita culturale e sociale.
Tutto ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri comunali, consapevoli della responsabilità assunta nel 2014 a seguito delle elezioni amministrative nei confronti di tutti i cittadini ferraresi e dei doveri derivanti dal proprio mandato, stante l’aggravarsi delle difficoltà riscontrate nella Giunta del partito di maggioranza;
RICORDATO
- che la nomina, attribuzione delle deleghe e revoca delle stesse è esclusiva competenza del Sindaco;
Il Consiglio Comunale di Ferrara
CHIEDE
che il Sindaco del Comune di Ferrara avv. Tiziano Tagliani revochi immediatamente le deleghe di sanità, servizi alla persona e politiche familiari e qualsiasi altra attribuzione all’Assessore Dott.ssa Chiara Sapigni, per quanto sopra riportato in modo esteso.
Con ossequi.
I Consiglieri firmatari
TUTTI I CONSIGLIERI DEI GRUPPI M5S FdI FI GOL LN
Ilaria Morghen M5S
Vittorio Anselmi FI
Francesco Rendine GOL
Paolo Spath FdI
Giovanni Cavicchi Lega Nord