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Interpellanza "Operato dell'ASP"
di Francesco Rendine - 8.10.2015
P.G. 103166/2015
Il sottoscritto Consigliere comunale Francesco Rendine INTERPELLA il Signor Sindaco e per esso l’Assessore delegato
PREMESSO
Che in data 3.10.2015 alle ore 18.00 circa un’operatrice dell’ASP ha telefonato ad una assistita dai servizi sociali;
ACCERTATO
Che l’operatrice informava l’assistita dell’interruzione del tirocinio di inserimento lavorativo, che consentiva a lei ed alla figlia di sopravvivere, anche se ad un livello molto inferiore alla soglia di povertà. Di fronte alle rimostranza dell’assistita l’operatrice ASP asseriva che: “lo possiamo fare quando vogliamo”;
SINGOLARE
Che una partecipata del Comune che dovrebbe proteggere i più deboli e bisognosi di supporto, non solo economico, giustifichi detti comportamenti imputandoli al fatto che l’assistita abbia denunciato un infortunio nel tirocinio precedente quello in corso, contemporaneamente l’operatrice ASP, non si sa a quale titolo e con quali certificazioni, asserisce si sia trattato di malattia.
VERGOGNOSO
Che l’operatrice, che forse è assistente sociale, abbia avuto la premura di affermare come la signora in questione meritasse di morire di fame.
CIO’ PREMESSO
Il sottoscritto chiede al Signor Sindaco e per esso l’Assessore delegato se ritenga opportuno:
- effettuare indagini presso l’ASP al fine di verificare che gli operatori non prestino assistenza ai bisognosi con le modalità che sono descritte nella presente interpellanza;
- qualora venisse accertato che quanto esposto corrisponda al vero e conseguentemente siano infondate le ragioni della sospensione del tirocinio, in che modo ritiene di agire al fine di consentire alla tirocinante, ingiustamente cacciata, di riprendere il tirocinio sospeso o altro equivalente.
Si richiede risposta scritta.
Con Osservanza.
Il Presidente del Gruppo Consiliare
G.O.L. - Giustizia Onore Libertà
Ing. Francesco Rendine