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Interpellanza "Autovelox"
di Francesco Rendine - 31.12.2015
P.G. 136130/2015
OGGETTO: INTERPELLANZA AUTOVELOX.
PREMESSO
che, dopo consultazione con amici esperti di circolazione stradale, come il Sig. Anio Benazzi e tecnici che operano a vari livelli con autorità giudiziaria in materia di traffico, si condivide come i segnali stradali non debbano essere utilizzati per spaventare la gente o come "deterrente", in quanto non sono scherzi di carnevale ma indicativi di eventi certi.
In questo contesto gli “autovelox finti" che Giunta e Sindaco di Ferrara hanno piazzato giocando a nascondino con gli automobilisti, che ogni giorno devono indovinare in quale dei ventidue Trubox verrà inserito l'autovelox, possono rappresentare un grave elemento di turbativa alla circolazione.
VEDI
che Speed Check è il nome dato ai più noti cassonetti colorati attribuito da una ditta produttrice (Globex Mvr s.r.l. di Perugia) e sono stati acquistati a caro prezzo, quando era sufficiente ordinarli ad un artigiano locale, trattandosi di semplici scatoloni o bidoni con delle staffe di supporto per autovelox al suo interno, pertanto era inutile da parte del Sindaco di Ferrara acquistare TRUBOX dalla ditta Eltraff s.r.l. di Monza.
CONFUSO
perché nei centri abitati possono essere installati solo velox mobili che debbono essere segnalati solo quando al loro interno vi è l'autovelox, Il Ministero competente ha emanato una circolare in cui manifesta che potrebbero rimanere segnali fissi anche se all'interno non vi è il rilevatore istantaneo di velocità se "la frequenza dei controlli, assuma il carattere di sistematicità". L'inserimento a rotazione dell'autovelox nei 22 Trubox, non può per il singolo contenitore pur facendo parte di una pianificazione coordinata rappresentare sistematicità. In realtà sono delle postazioni mobili segnalate come postazioni fisse. In sostanza tutte le volte che all’interno del bidone non c’è l’autovelox va tolto il segnale di controllo elettronico della velocità.
Destano inoltre perplessità e sono ingannevoli:
la luce azzurra lampeggiante con sensore crepuscolare posta sul contenitore che funziona di notte o con scarsa visibilità, giacché non è prevista dal codice della strada;
i cartoncini appiccicati alle finestrelle di vetro, col disegno delle tre ottiche, per far credere sia sempre presente un autovelox all'interno;
l’adesivo riflettente di colore bianco e rosso, valido per cassonetti con ruote o lavori in corso, mentre trattandosi di elemento ancorato al terreno deve essere di colore bianco e nero.
CIO’ PREMESSO
Il sottoscritto INTERPELLA il sig. Sindaco e per esso l’Assessore competente per sapere:
- perché, non essendo prevista omologazione ministeriale, per i bidoni non ne ha ordinato la costruzione (tramite gara) ad un artigiano locale al fine di avere un cospicuo risparmio;
- se ritiene che detti 22 bidoni siano regolari oppure intende adeguarli alla normativa rendendoli meno equivoci.
Si prega la S.V. di fornire risposta scritta.
Con Osservanza.
Il Presidente del Gruppo Consiliare
G.O.L. - Giustizia Onore Libertà
Ing. Francesco Rendine