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Carta delle Pari Opportunità e dell’Uguaglianza sul Lavoro
Archivio legislatura 2009 - 2014
In un contesto economico internazionale di forte criticità, è sempre più presente e pressante l’attenzione che gli “Enti”, siano essi intesi come Aziende Private o Pubbliche Amministrazioni, che hanno come obiettivi successo competitività e profitto in prima battuta, pongano una particolare attenzione, verso l’inclusività lavorativa e sociale del singolo, verso un impegno alla valorizzazione delle diversità all’interno dell’organizzazione lavorativa (con particolare riguardo alle pari opportunità tra uomo e donna) e verso il contrasto ad ogni forma di discriminazione, sia essa di genere, età, disabilità, etnia, fede religiosa, o di orientamento sessuale, sul luogo di lavoro.
Queste considerazioni, (sia a carattere economico/concorrenziale, che etico-sociale), sono state sviluppate dalla Dott.ssa Amorevole, Consigliera di Parità per la regione Emilia Romagna e dalla Dott.ssa Parmigiani, Segretario Generale di Impronta Etica, in sede di audizione, ospiti della Commissione Donne Elette, nella presentazione della “Carta delle Pari Opportunità e dell’Uguaglianza sul Lavoro”; presentazione propedeutica alla eventuale sottoscrizione dei principi in essa contenuti da parte del Comune di Ferrara.
Particolare attenzione è stata posta dalle relatrici, sugli sviluppi operativi, sia economici che etici degli ambiti territoriali in cui è presente: l’istituzione dei Tavoli Regionali (strettamente connessi al Tavolo Nazionale dei Soggetti promotori) ne è una dimostrazione. In particolare il Tavolo Regionale dell’Emilia auspica di poter sviluppare con le aziende aderenti percorsi di monitoraggio dell’efficacia e del supporto alla competitività degli interventi attuati che stimolino la diffusione della Carta e di buone pratiche.
Gli interventi e le domande di approfondimento poste dai Consiglieri e dalle Consigliere, hanno sollecitato le ospiti relatrici a meglio focalizzare alcuni aspetti. In particolare dal Consigliere Civolani la richiesta delle possibilità di individuare le informazioni e la necessaria diffusione dal Consigliere Sasso il suggerimento di attuare “la logica del distretto” in modo da rendere sempre più omogenei gli ambiti operativi di attivazione della Carta e dalla Consigliera Alberghini, il sostegno alla sottoscrizione della Carta e una osservazione critica all’atteggiamento degli apparati produttivi (anche nell’aspetto culturale) nei confronti della maternità; infine dal Presidente del Consiglio Colaiacovo un’esortazione alla valutazione della maternità in ottica di multiculturalità e alle opportunità che sia l’ambito pubblico che privato, possano e sappiano cogliere e sollecitare.
Nel concludere l’incontro non sono mancate riflessioni relative alla necessità di promuovere attività culturali di contrasto agli stereotipi nei confronti in particolare della maternità, troppo spesso vista in chiave penalizzante professionalmente ed economicamente da parte delle donne e subìta solo come onere da parte degli apparati produttivi, sottovalutandone troppo spesso gli aspetti sia di reciprocità nella responsabilità genitoriale che il valore aggiunto di carattere esperienziale della maternità e i suoi riflessi positivi e propositivi in ambito professionale).
L’interesse a l’attenzione con cui l’Assessora Deanna Marescotti, presente in Commissione, ha seguito l’audizione, è stato motivo di speranza per una evoluzione positiva del percorso di presentazione, con la valutazione dell’opportunità della sottoscrizione della “Carta delle Pari Opportunità e dell’Uguaglianza sul Lavoro” da parte del Comune di Ferrara. (28 giugno 2011).