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O.d.G. basta con intimidazioni
di Francesco Rendine - 9.4.2018
P.G. 45553/2018
PREMESSO
che in passato l'amministrazione ha denunciato un consigliere di opposizione per ritrovarsi archiviata la denuncia e, in altre occasioni il Signor Sindaco di Ferrara ha non solo minacciato ma anche querelato lo scrivente perché, a sua elucubrazione mentale, aveva diffamato l'amministrazione.
ACCERTATO
dal magistrato inquirente che lo scrivente non aveva diffamato in alcun modo il Sindaco ed i suoi nominati ma che erano state effettuate delle semplici critiche politiche; critiche che il sottoscritto ha mosso al Sindaco ed ai suoi amici in quanto penso che abbiano un modo di amministrare alquanto "sportivo".
PACIFICO
che quando il Sindaco si fa autorizzare dalla giunta per utilizzare il servizio legale del comune per querelare questo o quel consigliere di minoranza, secondo i suoi desiderata, distoglie risorse umane da serie attività istituzionali, quando queste risorse potrebbero svolgere attività legali senza ricorrere alle consulenze esterne che vengono pagate coi soldi della comunità. In sostanza il Sindaco attacca i consiglieri non graditi con il denaro di tutti mentre i consiglieri si devono difendere con le proprie risorse economiche. Mi chiedo se sia veramente questa l'amministrazione che di cui abbia bisogno la città.
VEGOGNOSO
che vengano mossi attacchi all'opposizione al solo scopo di impedire ai consiglieri di esprimere quelle posizioni per le quali sono stati votati dai cittadini, queste intimidazioni di fatto impediscono un sereno svolgimento dell’attività del consigliere.
CERTIFICABILE
che non si possano più tollerare azioni di questo tipo, rese ancor più gravi dal sostegno di parte della maggioranza del consiglio comunale, che sostiene attivamente la squadra di giunta, per querelare chi effettua la propria attività di consigliere, in questo contesto appare chiaro l'intento di impedire a chi esercita la funzione di consigliere che la costituzione riconosce agli eletti di parlare ai propri cittadini durante le sedute del consiglio comunale, distogliendo peraltro il personale dell'ufficio legale da altre più urgenti necessità dell'amministrazione.
TUTTO CIÒ PREMESSO
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
di adottare idonei provvedimenti per evitare che con queste intimidazioni sia impedito ai consiglieri il diritto di parola e di svolgere un dialogo sereno con la cittadinanza, esigenza sempre più sentita nella nostra comunità, considerate le azioni rivolte a creare un insopportabile clima di prepotenza e di tensione, utilizzando il denaro dei cittadini, in sostituzione del normale e pacifico confronto politico.
Il Presidente del Gruppo Consiliare
G.O.L. - Giustizia Onore Libertà
Ing. Francesco Rendine