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Interpellanza Parnasi
di Francesco Rendine - 18.6.2018
P.G. 76462/2018
PREMESSO
che le vicende Romane di Luca Parnasi potrebbero avere riflessi sull'andamento di iniziative intraprese dall'amministrazione comunale di Ferrara in quanto l'imprenditore é socio del fondo immobiliare che si occupa dei lavori di riqualificazione del palazzo degli specchi.
Detti lavori sono finanziati anche con la Cassa depositi e prestiti S.p.A. (CDP), società per azioni con socio di maggioranza necessario lo Stato che svolge servizi di interesse economico generale, garantendo il proprio equilibrio economico-patrimoniale, la conservazione e l’incremento del valore dell’azienda e la remunerazione del rischio che gli azionisti assumono;
APPURATO
che nel a Paragrafo 2 del codice etico di CDP, alla voce legalità, é scritto:
"Nello svolgimento delle attività, si agisce nel rispetto della legislazione e di tutte le norme vigenti nei territori nei quali si opera, nonché del presente Codice etico e delle procedure aziendali, applicandole con rettitudine ed equità. In nessun caso è giustificata o tollerata dalla Società una condotta in violazione delle norme vigenti e/o del Codice etico. In particolare, la convinzione di agire a vantaggio della Società non consente o giustifica, in nessun caso e modo, comportamenti non conformi a principi, valori e norme alla base del presente Codice etico. I Destinatari non inizieranno o proseguiranno nessun rapporto con chi non intenda allinearsi a questo principio."
Che in questo contesto, anche quando un'amministrazione é priva di ogni macchia, il codice etico di Cassa Depositi e Prestiti sembra che impedisca il proseguimento dell'iniziativa;
ACCERTATO
che l'imprenditore sembra "aver aiutato" nelle campagne elettorali nazionali e locali quasi tutte le forze politiche con esclusione di GOL;
CIO’ PREMESSO
Il sottoscritto INTERPELLA il Sig. Sindaco e per esso l’Assessore delegato per sapere:
se a livello locale la S.V. o iscritti al partito che la sostiene, dalla campagna per le amministrative del 2014 a tutt'oggi, hanno avuto direttamente o indirettamente finanziamenti elettorali dall'imprenditore in parola;
se ritiene utile per ragioni di trasparenza pubblicare sul sito del comune tutti gli atti relativi all'accordo con il comune sul palazzo degli specchi (cambio di destinazione d'uso, accordi economici, le valutazioni dei diversi corpi di fabbrica dello stabile, eventuale responsabilità di Parnasi verso l'amministrazione, etc.)
chi risponde nel caso in cui i lavori del palazzo degli specchi si dovessero interrompere?
Si richiede risposta scritta.
Con Osservanza.
Il Consigliere Comunale G.O.L.
Ing. Francesco Rendine