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O.d.G. TARI pazza
di Francesco Rendine - 31.7.2018
P.G. 95324/2018
PREMESSO
Che sempre più cittadini, imprese e professionisti si stanno lamentando dei costi eccessivi che ricadono sulla comunità ferrarese.
APPURATO
Che diversi professionisti hanno segnalato che nonostante producano rifiuti costituiti da carta, plastica e vetro e nessun conferimento di indifferenziata pagano esattamente come prima. Gli stessi giustamente si chiedono: Perché perdere tempo a differenziare se non ho nessun vantaggio, visto che buttando tutto nell'indifferenziata non supererei i valori ammessi?
CURIOSO
Che altrove, dove si produce un pò di rifiuto indifferenziato (minore di quello soglia) la TARI relativa al primo trimestre 2017 fosse di 98 Euro (cfr. pag. 1 del documento allegato)
DIABOLICO
Che con la tariffa puntuale nonostante la medesima famiglia sia stata obbligata a differenziare in modo maniacale, togliendo tempo libero ad attività più piacevoli, si ritrovi con una TARI relativa al primo trimestre 2018 di 121 Euro (cfr. pag. 2 del documento allegato).
CRITICO
Sempre più dell'indifferenza dell'amministrazione a fronte di attività produttive, professionisti e cittadini costretti a pagare importi superiori a quelli dell'anno precedente nonostante rispettino ampiamente i conferimenti limite.
SICURO
Che con questa indifferenza e menefreghismo dell'amministrazione nei confronti dei costi che la comunità deve sostenere, non ultimo la questione della tassazione comunale esagerata in quanto basata sui valori catastali delle case e non sui valori di mercato delle stesse, sempre più giovani e anziani ferraresi siano invogliati a cercare fortuna o residenza in altre città italiane se non all'estero.
PREOCCUPATO
Del comportamento ottuso del comune che continua a oziare di fronte alle rimostranze che giungono da tutta la città.
APPURATO
Che l'amministrazione, con la sventurata idea di realizzare la tariffa puntuale utilizzando questo sistema che fa uso anche della carta smeraldo ha contribuito a creare queste situazioni fortemente criticabili.
CHIEDE
AL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA
DI IMPEGNARE IL SINDACO E LA GIUNTA
ad intraprendere azioni concrete, perché imprese, strutture commerciali, associazioni professionisti e cittadini, nel 2018 lavorando per Hera molto di più di quanto non abbiano lavorato l'anno precedente, siano messi nelle condizioni di pagare un importo TARI apprezzabilmente minore di quello pagato nel 2017.
Il Consigliere Comunale
Ing. Francesco Rendine