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Interpellanza Palaferio
di Francesco Rendine - 7.5.2018
P.G. 55318/2018
Il sottoscritto Consigliere Comunale Francesco Rendine INTERPELLA il Sig. Sindaco e per esso l’Assessore delegato:
PREMESSO
che, la scorsa estate, é sorta in via Comacchio 374 una struttura chiamata Palaferio, Il tendone installato si erge a poca distanza, anche se non proprio a ridosso, della locale chiesetta, a fianco della quale durante la stagione invernale viene montato un tendone a copertura del campetto sportivo parrocchiale, davanti e a ridosso della scuola elementare, alla quale toglie aria e visuale, e a in adiacenza al controviale di Via Comacchio.
I due tendoni, quando entrambi installati, sono perpendicolari fra loro. Questa disposizione e soprattutto la dimensione esagerata dell'ultima installazione, specie in altezza, sproporzionata rispetto alla ridotta area su cui insiste ed al contesto che la circonda, determina uno sgradevole impatto visivo.
PACIFICO
che, come mostrano le foto seguenti, la struttura, saldamente ancorata al suolo e dotata di costruzioni accessorie permanenti come scala, reti ecc ..., é delimitata da muretti perimetrali in materiale cementizio, che conferiscono alla stessa caratteristiche tali da essere mantenute nel tempo.
NOTISSIMA
la sentenza n. 9881/2016, pubblicata il 21 settembre, la Sezione Prima Quater del Tar Lazio ha rilevato che “ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. e) del D.P.R. n. 380/2001 sono assoggettabili al previo rilascio del permesso di costruire i cd. manufatti leggeri anche prefabbricati e le strutture di qualunque genere allorquando non siano diretti a soddisfare esigenze non meramente temporanee”;
CIO’ PREMESSO
il sottoscritto INTERPELLA il Signor Sindaco e per esso lì Assessore delegato per sapere:
- è possibile che un privato costruisca su un terreno pubblico senza il permesso di costruire?
- la struttura si chiama "PALAFERIO" perché il finanziatore dell'opera si chiama Ferioli? In questo caso é dovuta l'ICA? Se si, é stata pagata?
- l'opera ha avuto un finanziamento pubblico? quali sono tutte le spese dettagliate di cui ha massimamente parlato l'Assessore Modonesi quando ha annunciato che per la scuola elementare di Cocomaro di Cona sono stati stanziati 330.000 euro per adeguamento sismico, impianti antincendi e completo rifacimento delle pavimentazioni delle aree ricreative, con posa di nuove pavimentazioni sintetiche antitrauma in gomma;
- chi ha autorizzato quel progetto che, a mio avviso, é un pugno nell'occhio alla decenza?
- perché alla commissione edilizia, di cui faccio parte, non é stato illustrato il progetto?
Si richiede risposta scritta.
Con Osservanza.
Il Consigliere Comunale
Ing. Francesco Rendine