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Interrogazione - Appalto illuminazione
di Ilaria Morghen - 24.5.2018
P.G. 65696/2018
OGGETTO: Interrogazione “Procedura per l’affidamento in appalto di un contratto di rendimento energetico per impianti di illuminazione pubblica e semaforica del Comune di Ferrara”.
Visto il bando di gara con scadenza 5/7/2018 CIG 741526349B, relativo ad un contratto di rendimento energetico per gli impianti di illuminazione pubblica e semaforica del Comune di Ferrara;
Vista la denuncia pervenuta all’interrogante di carenze e inadeguatezze normative e procedurali nell’emissione del bando in oggetto a cui non è stata data risposta pubblica sul link dedicato:
http://servizi.comune.fe.it/222/attach/contratti/docs/2018_illuminaz_pubblica_quesiti.pdf
e nel dettaglio si elencano come segnalati:
1-non si comprende e non è chiaro se l’appalto è a CORPO o a MISURA e pertanto l’informazione dove appare, questa informazione, essere più precisi in merito.
2-È STATO OMESSO, e non compare nella Bozza del Contratto e / o nel disciplinare di gara, quanto previsto dal nuovo codice dei contratti Dlg. 50/2016 al’ art. 35 comma 18 circa il 20% di anticipazione, e relativa fideiussione da presentare, un diritto dell’APPALTATORE (vedi nota a pie di pagina) e quindi istruzioni più dettagliate per la ” BUSTA A”.
3-È STATO OMESSO, nei criteri di aggiudicazione ai sensi dell’ ART. 95, comma 2 del nuovo codice, e nel disciplinare di gara, all’ art. 18 quanto previsto circa il COSTO DEL CICLO DI VITA art 96 comma 1-2-da valutare, e quindi adeguamenti per il punteggio più dettagliati per la ” BUSTA C”.
4 - Si chiede
l’’atto di verifica della progettazione di cui all’ ART 26 comma 1- ed art 23 comma 9 del Codice, nonché il documento
preliminare alla progettazione art. 15 del DPR 207/2010 in relazione all’ art 23 comma 4 del Codice, poiché non quadrano alcune partite economiche ed informazioni di processo in relazione alla corrispondenza di ciò che prevede il Codice e di ciò che è stato prodotto, dai progettisti, esterni, interni all’ Amm. Pubblica, nonché evidenza del dibattito pubblico di cui all’ ART 23 comma 5 del codice ed Art 22 comma 1.
5- Il quadro tecnico QTE di cui ART. 16 del DPR 207/2010 prevede specificatamente 12 voci, il QTE invece predisposto dai progettisti è DIFFORME in cui si prevedono gli ONERI FINANZIARI, al rigo A2.7 Oneri finanziari € 15.247.128,55 Vedi documento B.4 QE che invece sono un rischio dell’ imprenditore, si intravede pertanto un PRESUNTO DANNO ERARIALE, si chiede pertanto se nella contabilità dei lavori futuri andranno conteggiati gli oneri finanziari o cosa ?
6- Il Capitolato speciale d’appalto, ovvero il disciplinare di gara prevede al punto 7.3 lettera D il requisito dei “ Punti Luce superiore a 11.980 punti luce, e le limitazioni di DICHIARATIVE “ DI NON ESSERE DIPENDENTE ….“, E’ STATA OMESSA per la BUSTA A la dichiarazione inerente il POSSESSO di detti requisiti, nonché la DICHIARAZIONE, si prega pertanto di dare istruzioni piu’ dettagliate a riguardo.
7- Si comunica che da sondaggi effettuati, sembrerebbe che il progettista/ progettisti di cui al PROGETTO MESSO A DISPOSIZIONE, coopererebbe e assisterebbe un GRUPPO FRANCESE: “XXXXX” che partecipa alla competizione, CREANDO UN INGIUSTO SVANTAGGIO.
8- Si riscontra Violazione dell’ ART. 30 comma 2 del Codice in quanto nel DVD ritirato, di cui al sopralluogo obbligatorio, viene richiesto in aggiunta “la compilazione e consegna” dell’ effettivo censimento di tutti i punti luce, con anche la marca esistente, se si consideri in più nel limite di detto sopralluogo 7 giorni prima della scadenza della gara, praticamente impossibile, ma CREANDO UN INGIUSTO SVANTAGGIO, che privilegerebbe l’attuale gestore HERA LUCE nonché violazione dell’ ART. 42 del Codice SUL CONFLITTO D’INTERESSE.
9- Si chiede, e si invita il RUP al suo ruolo con l’applicazione dell’ ART 31 comma 4 c) del codice, da parte del RUP, ovvero le disposizioni contenute nell‘Art. 15 del DPR 207/2010 e specificatamente, particolarmente poiché sono stati omessi i documenti TECNICI ECONOMICI DI CONFORMITA’ PREVISTI di cui all’ art 14 comma 2 lettera d) del DPR 207/2010 completamente omesso e che tratta “ d) elaborato tecnico economico contenente 5 PUNTI :
1. la verifica della possibilità di realizzazione mediante concessione rispetto
all’appalto;
2. analisi della fattibilità finanziaria (costi e ricavi) con riferimento alla fase di costruzione e, nel caso di concessione, alla fase di gestione;
3. analisi della fattibilità economica e sociale (analisi costi-benefici);
4. schema di sistema tariffario, nel caso di concessione;
5. elementi essenziali dello schema di contratto.
10- Si chiede esibizione e produrre , incanto documenti OMESSI, e di pertinenza dei Progettisti quanto previsto dall’ ART 18 del DPR 207/2010 comma 1 nell’ dettaglio lettera c) ASSET ECONOMICI FINANZIARI 4° e 5° trattino, informazioni richieste anche ad ing. PAOLA RUSCONI - tramite e-mail dichiarata del disciplinare di gara e di cui si allega e-mail alla presente, documenti tra l’altro elencati nell’ ART 22 comma 3 del DPR 207/2010 - meglio detto come Piano Economico Finanziario e di Massima.
11- Si chiede inoltre disposizioni più dettagliate inerenti al documento DGUE, previsto nella BUSTA A , che dal 18 Aprile è solo elettronico - ART 85 comma 1 del codice.
12- Si chiede modalità espressa per consentire il diritto dell’ OPERATORE ECONOMICO previsto dall’ ART. 173 comma 3 del nuovo codice - SOLUZIONE INNOVATIVA, come ulteriore implementazione di quanto già rilevato e non conforme, sui criteri di aggiudicazione ART 95 comma 2- ART. 96.
13- In attesa di ricevere le precitate informazioni al fine di un principio di TRASPARENZA - NON DISCRIMINAZIONE- PARITA’ DI TRATTAMENTO, si chiede ai sensi dell’ ART 79 comma 3 comma 5 del codice una CONGRUA PROROGA DEI TERMINI.
14- Si riscontra inoltre,
a) ai fini di precisazioni giuridiche, che l’Allegato 5 non viene menzionato come facente parte dei documenti di Gara, vedasi la pagina 1 del Disciplinare di Gara, mentre nello stesso disciplinare il documento viene menzionato ben 8 volte nelle pagine 28-31-34-34-35-35-35, si prega pertanto di apporre le dovute notifiche.
b) si riscontra inoltre a pagina 6 del Disciplinare di gara, circa la quota del 30% subappaltabile, che l’importo riportato del 30% non corrisponde al 30%.
ANCHE SE IN RIDONDANZA SI RIEPILOGA PER ALTRA FONTE
EVIDENZIATA
A - Informazioni circa il Nominativo dell’ attuale gestore circa l’energia Elettrica, se un gestore solo o più gestori su vari “IPOD”,e sono state effettuate in passato sostituzioni già applicando tecnologia LED e se si dove e su quali impianti ed anno, ed il nominativo della attuale società che gestisce la Manutenzione Ordinaria Straordinaria del Comune di Ferrara per quanto attiene gli interventi in oggetto, conferma se HERA LUCE.
B - Nel progetto preliminare, stante la fattibilità, non compaiono tutti i costi relativi allo smaltimento delle attuali lampade che andranno ad essere sostituite con la Tecnologia LED, se è una nostra svista si prega di indicarci in quale parte si ritrova questa informazione.
C - Nel progetto preliminare, stante le informazioni di stampa del 28 Marzo 2108 su giornale LA NUOVA, non compare il Nuovo Intervento da realizzare nella zona di “Via Gulinelli” che è una priorità se è una nostra svista si prega di indicarci in quale parte si ritrova questa informazione, nel progetto preliminare.
SI CHIEDE INOLTRE:
D - Copia del “Documento preliminare alla Progettazione redatto dal RUP (Art. 15 DPR 207/2010): Specificatamente conoscenza dei i punti di cui:
Art 15 comma 5 lettera c) “Se il contratto sarà stipulato a corpo o a misura, o in parte a corpo e parte a misura “ Art. 15 comma 6 lettera l): dei livelli di progettazione e degli elaborati grafici e descrittivi da redigere.
E- Informazioni più dettagliate circa la Claudola di Assistenza tecnica fondo EEEF:
• Il progetto definitivo con le migliorie che si riportano in sede di gara, da chi viene pagato?
• l progetto esecutivo che: L’appaltatore dovrà far predisporre” dopo l’aggiudicazione, da chi viene pagato?
• Qual e il modello finanziario sotteso alla PROCEDURA FONDO EEEF, ovvero qual è la formula finanziaria predisposta per l’attuazione del programma.
• Qual e la specifica di cui all’ importo 408.975,00 definita come Assistenza Tecnica al Comune di Ferrara?
• Si chiede copia del documento sottoscritto dal Comune di Ferrara e il Fondo EEEF e SIPRO, di cui disciplinare di gara punto 21.
• Si osserva che i Contratti di Prestazione Energetica , ricadono nei contratti di PPP - Partenariato Pubblico Privato, e che pertanto la tipologia di contratto implica regole di gara e di partenariato differenti, nonché documenti parzialmente differenti da quelli che si riscontrano nella presente gara.
Vista la sentenza della Corte di Cassazione Sez. I n. 2316/16, sentenza avversa al Comune di Ferrara a cui è stato imputato un risarcimento alla Coop Costruttori S.r.L e il richiamo ad attenersi all’art. 1206 c.c. ovvero all’obbligo di cooperazione e in generale ai “principi di correttezza e buona fede oggettiva che permeano la disciplina delle obbligazioni e del contratto- di cooperare all’adempimento dell’appaltatore”;
Considerato il rischio di un ulteriore danno erariale che possa configurarsi con gravame sulla fiscalità collettiva e in ottemperanza all’accertamento dei Principi di Efficacia ed Efficienza Correttezza e Trasparenza nella Pubblica Amministrazione ART. 2 del Codice dei Contratti ( ex Art 1 legge 109/ 1994) nonché PRINCIPI DI TRASPARENZA - NON DISCRIMINAZIONE - PARITA’ DI TRATTAMENTO:
Tutto ciò premesso si interroga il Signor Sindaco e per esso l’Assessore delegato sulla correttezza delle procedure descritte a norma di legge, di dare risposta alla segnalazione e alle richieste documentali dell’impresa TECKNION ENERGY COMPANY SRL e che come si evince dall’intestazione dell’interrogazione la segnalazione è stata trasmessa p.c. alle Autorità Competenti al controllo e vigilanza sugli appalti pubblici (ANAC, Comando Provinciale Guardia di Finanza).
Si richiede risposta scritta.
Con Osservanza.
La Consigliera Comunale M5S
Dr.ssa Ilaria Morghen
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