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Interpellanza sul degrado urbanistico in Viale Po all'ingresso della città
di Paolo Spath - 22.12.2014
Fratelli d’Italia - AN
Gruppo Consiliare
Ferrara, 22.12.2014
PG. 119375/14
Ill.mo Sig. Sindaco del
Comune di Ferrara
Il sottoscritto Consigliere Comunale Paolo SPATH, Presidente del Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia–AN INTERPELLA il Sig. Sindaco e per esso l’Assessore delegato:
PREMESSO
che Ferrara è tra le più importanti città d'arte e di cultura d'Italia, grazie in primo luogo al suo Palazzo dei Diamanti, sede di mostre prestigiose, agli eventi culturali connessi, alla sua straordinaria importanza storica e alle programmazioni di altissima qualità del suo Teatro Comunale;
CONSIDERATO
che Ferrara è anche città Patrimonio Mondiale dell’Unesco e, grazie al suo Centro Storico unico ed ai suoi importanti eventi e manifestazioni culturali, è meta di 362000 turisti all'anno, stando al “Testo Annuario Statistico” del 2013;
VISTO
che il cartello “Benvenuti a Ferrara” sito in via Modena, stride fortemente, con lo spettacolo offerto pochi metri dopo dall’edificio con la scritta “Elettrauto, Pompe, Diesel, Freni”, come si evince dall’allegata documentazione fotografica, tipico esempio di incuria e degrado che costituisce un pessimo biglietto da visita per i visitatori e i turisti (situazione analoga, peraltro, si registra anche all’ingresso di Ferrara in via Ravenna, nel complesso dove si trovava l’ex Pizzeria Marechiaro, con uno scenario degno di un documentario di guerra….);
TENUTO CONTO
che Ferrara è stata la prima città d’Europa con piano urbanistico moderno e gli interventi relativi alla tutela e riqualificazioni delle aree di ingresso alla città, dovrebbero avvenire in armonia con il contesto di eccellenza come quello del centro storico Patrimonio Mondiale dell’Umanità;
TUTTO CIO PREMESSO
Il sottoscritto Consigliere comunale INTERPELLA il sig. Sindaco e l’Assessore delegato per sapere:
1. Se lo stabile è di proprietà dell’ente comunale o è invece in mano a privati, e nel secondo caso se c’è intenzione o sono state avviate procedure di esproprio;
2. Quali azioni il Comune, all’interno dei propri piani e assetti urbanistici, ha previsto e intende mettere in atto rispetto all’edificio suddetto;
3. Se l’Amministrazione Comunale prevede l’abbattimento del/gli edificio/i e la eventuale riqualificazione.
Si richiede risposta scritta.
Con Osservanza.
Il Consigliere Comunale FdI - AN
Paolo Spath
All. n 2