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Interpellanza sulla buona scuola, bon ton istituzionale e sale della democrazia
di Paolo Spath - 02.10.2015
Fratelli d’Italia - AN
Gruppo Consiliare
Ferrara, 02.10.2015
PG. 100110/15
Ill.mo Sig. Sindaco del
Comune di Ferrara
Oggetto: Interpellanza sulla buona scuola, bon ton istituzionale e sale della democrazia.
Il sottoscritto Consigliere Comunale Paolo SPATH, Presidente del Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia–AN INTERPELLA il Sig. Sindaco:
PREMESSO
Che il 17 settembre scorso, nel contesto della Festa Nazionale della Scuola organizzata dal Pd, nei pressi di Piazzetta San Nicolo, si è registrata una contestazione al ministro Giannini. In occasione di quella contestazione il Ministro dell’Istruzione ha abbandonato il palco, a fronte della contestazione da parte di precari e professori contrari alla tesi della riforma definita “Buona Scuola”.
CONSIDERATO
Che la reazione di esponenti del PD, Consiglieri Comunali e membri della Giunta Comunale è stata particolarmente risentita. Nell’occasione sono state pronunciate parole anche aspre che riportiamo:
Assessore Ferri: “Grazie a un gruppo di fascisti urlatori che si spacciano per sinistra la ministra Giannini ha dovuto rinunciare al dibattito. Questo è il livello”.
Vitellio: “Sono amareggiato, vecchi metodi, fascisti, hanno impedito al Ministro di parlare questa sera alla festa del circolo centro. Ma non fate paura, ci convincete ogni giorno di più che siamo l’unica speranza per questo Paese”.
Bertolasi è ancora più lapidario: “Fascisti. Chi non fa parlare la gente si merita solo l’appellativo di fascista”.”
Ilaria Baraldi e Assessore Massimo Maisto: “Contestare a oltranza la ministra Giannini impedendole di pronunciare una sillaba non è diverso da mettere all’indice libri per bambini nelle scuole pubbliche”, e qualifica le contestazioni come una “pessima prova di una democrazia a rovescio”
Giulia Bertelli, componente della segreteria del Pd e responsabile per il Welfare: “Oggi ho realizzato cos’è la merda. La merda è tutto ciò che impedisce la discussione, il confronto. Merda è chi urla in faccia alle persone e non ascolta la risposta. Merda è chi contesta senza nemmeno accettare un contraddittorio. Merda è chi vuol essere ascoltato ma non accetta altra voce oltre alla sua”.
OSSERVATO
Che la contestazione è avvenuta da parte dell’Unione Sindacale di Base, i docenti ATA, giovani studenti, genitori. Tutti cittadini ferraresi, tra i quali l’ex assessore all’ambiente Sergio Golinelli, che con una protesta dura ma pacifica, esprimevano un loro diritto che è parte integrante ed inviolabile del sistema democratico, il “sale del confronto”.
RITENUTO
Che le sopra citate affermazioni espresse da esponenti della maggioranza politica e delle Istituzioni che governano la nostra città, abbiano un peso specifico in relazione alle cariche e ai ruoli ricoperti e siano da ritenersi particolarmente gravi perché indirizzate nei confronti di comuni cittadini che manifestavano il proprio diritto al dissenso;
Che nessuno possa arrogarsi il titolo per definire cosa è democratico e cosa non lo è.
RICORDATO
Che dare del “fascista” a un comune cittadino italiano è ritenuto un insulto dalla Corte di Cassazione (V Sezione Penale della Cassazione-sentenza 29433), così come assimilare le persone ai rifiuti organici, a parere dell’interpellante è un turpiloquio che offende il buon gusto nonché la sensibilità democratica di questa città;
TUTTO CIO’ PREMESSO
Il sottoscritto Consigliere comunale INTERPELLA il sig. Sindaco per chiedere:
1. Di esprimere il proprio giudizio rispetto alle frasi pronunciate da autorevoli rappresentanti politici e istituzionali del suo partito;
2. Di sensibilizzare i suoi collaboratori affinché il bon ton istituzionale debba prevalere sempre, almeno fino a quando si ricoprano cariche di rappresentanza dell’intera comunità.
Si richiede risposta scritta.
Con Osservanza.
Il Consigliere Comunale FdI - AN
Paolo Spath