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Mozione a sostegno delle politiche sanitarie di immunizzazione tramite vaccinazione
di Paolo Spath - 19.10.2015
FRATELLI D’ITALIA – AN
Gruppo Consiliare
Ferrara, 19.10.2015
PG. 106367/15
Al Presidente del
Consiglio Comunale di
FERRARA
Oggetto: MOZIONE “A sostegno delle politiche sanitarie di immunizzazione tramite vaccinazione”.
PREMESSO
Che ogni anno il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità rilasciano i dati sulle vaccinazioni obbligatorie e consigliate che vengono svolte ogni anno sul territorio nazionale.
Che i dati del Ministero si riferiscono alle coperture vaccinali a 24 mesi d'età relative al 2013 e riguardano la maggior parte delle immunizzazioni offerte gratuitamente: Poliomielite, Tetano, Difterite, Epatite B, Pertosse, Haemophilus Influenzae b, Morbillo, Parotite e Rosolia. Le prime quattro dell'elenco sono considerate 'obbligatorie' eppure registrano un tasso di immunizzazioni inferiore al 95%; tasso che cala ulteriormente e drasticamente all'86% per le vaccinazioni - consigliate o raccomandate - contro il morbillo, la parotite e la rosolia.
Che i dati sono ancora contenuti, ma è il trend degli ultimi due anni che preoccupa le autorità sanitarie in prospettiva: l'andamento "in netta diminuzione delle coperture a 24 mesi", rileva l'Iss, "rende indispensabile interventi urgenti".
ACCERTATO
Che i vaccini sono sicuri. Essi infatti non riportano complicazioni e gli unici gravati da eventuali effetti collaterali, tra gli unici obbligatori quello contro il Morbillo, si manifestano in un caso su tre milioni di vaccinati, mentre le complicazioni tra i non vaccinati nel caso abbiano contratto la malattia esantematica, risultano essere devastanti e fatali, e si sviluppano in uno su mille casi: oltre 3 ordini di grandezza più frequentemente.
RITENUTO
Che sui vaccini, non esistono opinioni: l'intera Comunità Scientifica internazionale infatti afferma la sicurezza e l'utilità dei vaccini. Che devono essere eseguiti obbligatoriamente.
Che queste affermazioni sono corroborate da 14243 voci bibliografiche scientifiche, come si può evincere sfogliando la biblioteca scientifica internazionale Pub Med inserendo come filtro di ricerca “Vaccini e Sicurezza”;
Che portare questo argomento alla stregua di un "dibattito ideologico" sui doveri e le ingerenze dello Stato, è inutile e profondamente pericoloso come invece troppo spesso viene fatto a livello pubblico o nei dibattiti sui Social Network;
Che un comportamento di questo tipo deve essere ostacolato da parte degli Amministratori locali e superiori, che devono avere come prima cura la salvaguardia della salute della comunità che rappresentano.
TENUTO CONTO
Che le vaccinazioni sono fondamentali essenzialmente per tre ragioni di azione:
1. Non contrarre la malattia e far crescere il bambino in modo sano e senza incorrere nel rischio di malattie che possono compromettere per sempre la sua integrità fisica, psichica, e talvolta anche portare ad una morte prematura.
2. Evitare che la malattia stessa si propaghi tra la popolazione. Infatti, tutte quelle malattia che sembrano ad oggi "scomparse", in realtà non lo sono, ma è soltanto la sistematica campagna vaccinale che ha consentito di eliminare tutti i casi e dunque la riproduzione e infezione del microorganismo responsabile.
3. Fornire una immunizzazione in fase di "crescita" del Sistema Immunitario contro quelle malattie che se contratte da bambino possono provocare alcuni danni, ma che diventano assolutamente devastanti nelle loro complicazioni quando contratte nell'età adulta.
CONSTATATO CHE
Con questa modalità di comportamento renitente salgono le morti evitabili. "Il calo delle coperture vaccinali - spiega Alberto Villani, a capo della Pediatria generale e malattie infettive dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma - è responsabile dei numerosi casi di morbillo e della presenza di malattie che potevano già essere debellate, come ad esempio la pertosse, causa del decesso di alcuni lattanti recentemente. Il fenomeno – aggiunge – è in gran parte dovuto a una cattiva informazione.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
1. Ad attivarsi in tutte le forme presso l'Istituzione Scuola per consentire l'accesso alle strutture scolastiche e ricreative comunali ai soli bambini che risultino in regola con le vaccinazioni obbligatorie previste per legge.
2. Ad attivarsi presso la Regione Emilia Romagna, Il Parlamento e il Governo per la promozione di una forte campagna di sensibilizzazione, educazione e ricerca rivolta a tutti i casi renitenti.
3. A promuovere in tempi brevi da parte del Sindaco nella sua qualità di massima Autorità sanitaria comunale una commissione straordinaria che coinvolga il Comune e l’Azienda Sanitaria Locale per andare a valutare i dati della campagna vaccinale sul nostro territorio comunale e provinciale.
Il Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia –AN
Paolo Spath