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Interpellanza sul punto vendita Unife Store 1391 di Piazza Municipale

di Paolo Spath - 24.09.2015

Fratelli d’Italia - AN
Gruppo Consiliare


Ferrara, 24.09.2015

PG. 96931/15


Ill.mo Sig. Sindaco del
Comune di Ferrara


Oggetto: INTERPELLANZA sul punto vendita Unife Store 1391

Il sottoscritto Consigliere Comunale Paolo SPATH, Presidente del Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia– AN INTERPELLA il Sig. Sindaco e per esso l’Assessore delegato:

PREMESSO

Che il giorno mercoledì 23/09 è stato inaugurato Unife Store 1391, il nuovo punto vendita dell’Università di Ferrara che affaccia nella centralissima Piazza Municipale. Il punto vendita sorge all’interno di un locale di proprietà del Comune, dove precedentemente trovava sede anche AMI.

CONSTATATO

Che a gestire questo nuovo store-infopoint di assoluta importanza e centralità per la vita di una città universitaria, sarà il Consorzio Officine Universitarie, formato da CoopAttiva, la prima cooperativa di studenti a Ferrara, e dalla cooperativa sociale Camelot, entrambe impegnate nei servizi socioculturali e di assistenza.

RICORDATO

L’impegno anche del presente Gruppo Consiliare all’interno della Commissione UNITOWN, proprio per andare a ribadire l’idea di Città Universitaria che Ferrara ha il dovere di perseguire, tutelare ed accrescere. E’ infatti l’Ateneo stesso, con il suo bacino di indotto di migliaia di studenti universitari e relative famiglie, uno dei maggiori assett economici, culturali e di interesse per la nostra città.

CONSTATATO

Che di recente proprio la Cooperativa Sociale Camelot e il Comune di Ferrara, sono stati coinvolti nelle note vicende legate alle modalità di assegnazione degli appalti e in massima parte relativi ad assegnazioni dirette di lavori da parte del Comune di Ferrara in un vero e proprio sistema chiuso e di tipo simil-monopolistico, come ravvisato da parte di ANAC.

Che il presidente del Consorzio Officine Universitarie è Carlo De Los Rios, anche direttore generale di Camelot.

CONSIDERATO

Che l’Università di Ferrara, ha piena legittimità di azione e può far ricorso a tutte le procedure per la gestione dei servizi da essa erogati anche in collaborazione con altri enti.

RICORDATO

Che esistono da parte dell’Università stessa attività formative, tirocini, e assegni lavorativi “150 ore” che vedono impegnati in numerose gestioni gli stessi studenti universitari, molto capaci e disponibili, consentendo loro, in special modo ai tanti fuorisede, di sostenersi anche parzialmente
agli studi nella nostra città.

Che il coinvolgere gli studenti in questo tipo di attività potrebbe direttamente migliorare la loro integrazione nel tessuto cittadino e dare, oltre ai servizi commerciali, informazioni più dirette e pertinenti ai soggetti che ne fanno richiesta.

SOTTOLINEATO INFINE

Che la cooperativa Camelot svolge numerosissime attività e che, come affermato dagli stessi dirigenti, fanno avere la certezza di essere “i migliori” e di ottenere dunque le assegnazioni dirette da parte del Comune di Ferrara.

RIMARCATO

Che un eventuale assegnazione diretta da parte del Comune di Ferrara al soggetto noto, o di un bando ad unico partecipante, potrebbe configurarsi in una continua alimentazione del “monopolio” cooperativo sempre più ramificato in tutte le attività presenti nel nostro Comune, oltre che a rappresentare una possibile ingerenza e forzatura nei confronti dell’autonomia e della scelta dell’Università.

TUTTO CIO’ PREMESSO

Il sottoscritto Consigliere comunale INTERPELLA il sig. Sindaco e l’Assessore delegato per chiedere:

1. Quali siano state le modalità di assegnazione da parte del Comune di Ferrara per conferire l’affidamento di tale gestione in modo esclusivo alla cooperativa sociale Camelot;

2. Se sono state valutate ipotesi di fattibilità alternative per la gestione dello store in oggetto, in ottemperanza al contributo parallelo e bilanciato tra Comune di Ferrara e Università di Ferrara;

3. Di verificare annualmente che le attività di vendita e profitto siano conformi in base a quanto previsto dalle normative che regolano le attività di una Cooperativa Sociale senza fine di lucro.

4. Quali siano i soggetti che in questa operazione assumono gli utili ma anche i rischi di impresa.


Si richiede risposta scritta.
Con Osservanza.


Il Consigliere Comunale FdI - AN
Paolo Spath
Ultima modifica: 29-09-2015
REDAZIONE: Gruppo Consiliare Fratelli d'Italia-AN
EMAIL: gruppo-fratellitalia-an@comune.fe.it