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Mozione relativa al progetto Bando Periferie di €18.000.000 assegnati al Comune di Ferrara dallo Stato - P.G.n.109188
dei consiglieri comunali PD
Ferrara, li 7 settembre 2018
Al Sig. Sindaco
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
Oggetto: Mozione relativa al progetto del cosiddetto Bando Periferie di € 18.000.000 assegnati al Comune di Ferrara dallo Stato.
Premesso che:
• Facendo seguito alla previsione di cui all'art. 1, commi 974 e ss.., legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), istitutiva del cosiddetto Bando Periferie (Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane dei comuni capoluogo di provincia), con D.P.C.M. 25 maggio 2016 è stato approvato il Bando che prevede il finanziamento di specifici progetti di riqualificazione urbana predisposti dagli Enti locali interessati e disciplina compiutamente le modalità di presentazione delle relative domande e le procedure per la valutazione dei progetti presentati.
• Al fine di assicurare la copertura finanziaria necessaria a garantire i finanziamenti, è stato dapprima istituito l'apposito fondo previsto all'art. 1, comma 978, della predetta legge 28 dicembre 2015, n, 208: ed un primo gruppo di progetti ha reperito il finanziamento attingendo a dette risorse.
• Successivamente, al fine di garantire la massima copertura finanziaria, utile ad assicurare il finanziamento del maggior numero di progetti meritevoli, è stata ampliata la dotazione, mediante puntuali previsioni contenute nella legge Il dicembre 2016, n. 232 (legge di stabilità 2017);
• Il progetto presentato dal Comune di Ferrara per la riqualificazione urbana è stato positivamente valutato e per la realizzazione dello stesso progetto il Comune è assegnatario di un finanziamento pari a complessivi € 18.000.000 (diciotto milioni), e, sulla base di quanto disposto dal D.P.C.M. 29 maggio 2017, ha così stipulato un'apposita convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell'art. 15 della legge n. 241/90, che scandisce i reciproci obblighi e detta le modalità ed i tempi per la erogazione del finanziamento.
• Il disegno di legge, approvato in prima lettura dal Senato il 6 agosto 2018, recante la conversione in legge del Decreto Legge 25 luglio 2018, n. 91 (c.d. Decreto Milleproroghe), intende determinare il differimento dell'efficacia di tutte le convenzioni stipulate, tra cui quella del Comune di Ferrara, sino al 2020.
Preso atto che:
• Moltissimi sindaci – tra cui il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani - di comuni italiani governati da maggioranze di diversa appartenenza politica hanno espresso all’attuale Governo il dissenso rispetto alla scelta di bloccare progetti di estrema rilevanza e consistenza per la riqualificazione delle periferie;
• La riqualificazione delle periferie rappresenta un obiettivo perseguito da tutte le amministrazioni comunali al fine di migliorare la qualità di vita dei cittadini e sviluppare le città italiane in una prospettiva di innovazione, sostenibilità e cura/riqualificazione del territorio.
Per Ferrara l’area oggetto degli interventi è quella del vecchio mercato ortofrutticolo comprendendo anche l’area delle mura che ingloba il nuovo Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah e l’ex Darsena cittadina oltre a percorsi ciclo pedonali che conducono al centro storico e alla stazione ferroviaria.
Il finanziamento dei suddetti interventi servirà a realizzare le sistemazioni a terra, reti sotterranee, tutte le infrastrutture sopraterra spazi pubblici oltre che alla riqualificazione del parcheggio “ex Pis” e alla realizzazione di parcheggio multipiano nell’area dell’”ex MOF”.
Il progetto del nuovo quartiere nell’area della Darsena di S. Paolo, ex MOF e MEIS interessa le aree ricomprese all’interno della zona di rispetto della città storica, pur presentando caratteristiche molto diverse l’una dall’altra si collocano in posizione strategica dal punto di vista dell’accessibilità in quanto prossime alla stazione ferroviaria, alla viabilità principale di valenza extra urbana (SS16), alla Tangenziale Ovest (cantiere ANAS terminato da pochi mesi) ed all’asse di Via Bologna. Si tratta di aree da riqualificare e riprogettare che privilegiano scelte che non determinano nuovo consumo di suolo ma una valorizzazione oltre che provocare un processo di riqualificazione di tutto l’ambito di cui fanno parte ed innescare un diverso modo di vivere la città.
Riqualificare un vuoto urbano significa ristabilire quelle densità delle relazioni spaziali, funzionali, economico-sociali e percettive che sono intimamente legate al concetto di città, specie di quella storica. Lo spazio pubblico diviene allora quella dimensione spaziale in cui sono contenute e corroborate queste relazioni. Assicurare un uso continuo degli spazi pubblici è strategia fondamentale.
Il Consiglio Comunale chiede con urgenza al Sindaco di Ferrara
• di continuare insieme agli altri sindaci italiani la giusta battaglia intrapresa per rendere nuovamente disponibili i fondi del cosiddetto Bando Periferie;
• di richiedere chiarimenti al Governo su come debba comportarsi l'Amministrazione destinataria del finanziamento sospeso con riguardo alla fase di programmazione delle opere pubbliche, nonché rispetto alle procedure ad evidenza pubblica già avviate ed alle eventuali obbligazioni già assunte;
• di raccogliere ogni utile parere ed intraprendere ogni necessaria azione per salvaguardare la dotazione (per il Comune di Ferrara pari a 18 milioni di euro)
per i progetti che erano già stati oggetto di una preventiva valutazione che ne ha sancito la meritevolezza e la rispondenza a puntuali requisiti di interesse pubblico. Si precisa che le progettazioni definitive ed esecutive sono state assegnate anche attraverso procedura aperta nazionale ed europea (così come previsto dal Codice Appalti). I progetti esecutivi di cinque degli interventi proposti sono già stati approvati ed inviati al Ministero mentre degli altri sono stati approvati i definitivi; nel rispetto dei tempi di cui alla relativa convenzione entro il prossimo 4 novembre si concluderà la fase progettuale con l’inoltro degli rimanenti progetti esecutivi.
• di sensibilizzare i parlamentari ferraresi, affinché il disegno di legge approvato dal Senato (per divenire legge, necessita dell'approvazione anche della Camera dei Deputati) venga modificato dalla Camera dei Deputati nei termini richiesti dai sindaci;
• di valutare – qualora la Camera dei deputati non recepisca le modifiche auspicate dai sindaci - a cura dell’Amministrazione comunale titolare della Convenzione sospesa per effetto della suddetta disposizione la possibilità di un ricorso (anche mediante un'azione coordinata e congiunta da parte di più Amministrazioni titolari di Convenzioni) al Tribunale Amministrativo Regionale nel quale avanzare la pretesa alla esecuzione della Convenzione, previa rimessione della questione di legittimità costituzionale in via incidentale della legge di conversione del Decreto Milleproroghe alla Corte costituzionale;
• di sollecitare comunque la Regione a sollevare la medesima questione di legittimità costituzionale della suddetta disposizione con ricorso in via principale ai sensi dell'art. 127 della Costituzione.
I Consiglieri Comunali PD:
Cristofori Tommaso
Bertolasi Davide
Bertelli Giulia
Soriani Elisabetta
Bianchini Patrizia
Guzzinati Vito
Maresca Dario
Vitellio Luigi
Vignolo Mauro
Baraldi Ilaria
Vitelletti Bianca Maria
Tosi Ruggero
(Approvata nella seduta del Consiglio Comunale del 17 settembre 2018)