Sommario sezioni

salta il link home e vai al motore di ricerca salta il motore di ricerca e vai al menu delle sezioni principali
sei in: index > ARCHIVIO: Legislatura 2014 - 2019 > ARCHIVIO: Gli atti dei gruppi consiliari 2014 - 2019 > Gruppo Partito Democratico > Interventi e Comunicati del Gruppo PD > Mozione: IVA al 4% sugli assorbenti, pannolini e pannoloni non al 22% - P.G.n.40441
salta i contenuti principali a vai al menu

Mozione: IVA al 4% sugli assorbenti, pannolini e pannoloni non al 22% - P.G.n.40441

dei Gruuppo consioliari PD, FeC, Misto e SI
Ferrara, 27 marzo 2019 
 
Al Sig. Sindaco                                                                                 
Al Sig. Presidente del Consiglio
                                                                                                  
  
Mozione: IVA al 4% sugli assorbenti, pannolini e pannoloni non al 22% - Sostengo alla campagna dell’associazione di donne Onde Rosa. 

 
Premesso che
 
Della questione del costo e della tassazione degli assorbenti, pannolini e pannoloni si parla da diverso tempo, sia in Europa che in vari paesi del mondo: sia associazioni che movimenti si impegnano da tempo con proteste e varie proposte che hanno l’obiettivo di abolire la cosiddetta “tampon tax” e di ridurre le inerenti spese. Il principio è che ovviamente le mestruazioni non sono una scelta, come non lo è il fatto di dover comprare assorbenti, pannolini per neonati e pannoloni per disabili ed anziani, ragion per cui applicare a questi prodotti l’aliquota massima è un paradosso.
 
L'IVA al 22 percento si applica a mobili, trattamenti di bellezza, apparecchi informatici, abbigliamento, acqua minerale in bottiglia ed elettrodomestici—oltre a pannolini per bambini, pannoloni carta igienica e assorbenti. Un'aliquota inferiore, al dieci percento, viene applicata tra gli altri a carni, yogurt, conserve vegetali, medicinali, ristoranti, bar e alberghi, gas ed energia elettrica non per usi industriali. E infine, all'aliquota al 4 percento corrispondono beni essenziali come generi alimentari di prima necessità (tra i quali pane, farina, pasta, latte fresco, riso), giornali, periodici, libri, apparecchi ortopedici, protesi dentarie, occhiali da vista.

Considerato che
 
Esistono tre aliquote IVA in vigore in Italia:
  • 4 per cento (aliquota minima), applicata ad esempio alle vendite di generi di prima necessità (alimentari, stampa quotidiana o periodica, ecc.);​
  • 10 per cento (aliquota ridotta), applicata ai servizi turistici (alberghi, bar, ristoranti e altri prodotti turistici), a determinati prodotti alimentari e particolari operazioni di recupero edilizio;​
  • 22 per cento (aliquota ordinaria), da applicare in tutti i casi in cui la normativa non prevede una delle due aliquote precedenti.​
 
L’imposta dell’ IVA al 22%  grava sui prezzi degli assorbenti, dei pannolini per bimbi e dei pannoloni per anziani e disabili, considerati al pari di altri beni ordinari. Un bene di lusso come una bottiglia di superalcolico ha la stessa iva, per intenderci.
Avere il ciclo non è un lusso né tantomeno una scelta e gli assorbenti non sono un accessorio ma una necessità per ogni donna e lo stesso dicasi per pannolini e pannoloni.

Evidenziato che
 
In alcuni paesi europei e non i prodotti sanitari femminili, per neonati per anziani e disabili non solo non costano quanto in Italia, ma sono forniti gratuitamente ad alcune fasce della popolazione, come le studentesse. Ad esempio le studentesse di scuole medie, superiori e università di tutta la Scozia hanno assorbenti e altri prodotti sanitari femminili di prima necessità gratuitamente, all’interno di un programma da 5,2 milioni di sterline per combattere la “povertà mestruale”.
 
Nel resto d’Europa non mancano altri casi virtuosi: in Francia, ad esempio, la tampon tax è stata ridotta nel dicembre 2015 passando dal 20 al 5,5 percento. In Belgio è passata dal 21 al 6 percento nel 2018, mentre nei Paesi Bassi era già al 6 percento.

È del 2000 la decisione del governo britannico di ridurre drasticamente la tassazione sui prodotti per l’igiene femminile dal 20 al 5 percentoL'Irlanda non applica alcuna sovrattassa agli assorbenti, nonostante una normativa UE successiva alla decisione irlandese imponga la tassazione ridotta (ma non nulla) sui prodotti igienico-sanitari.

Guardando il resto del mondo, il Canada ha abolito la tassazione nel 2015, a seguito di una petizione presentata al governo. La stessa cosa è accaduta nello stato di New York nel 2016 e in Australia dove da ottobre 2018, si è passati da un’imposta del 10 percento all’eliminazione della tassa, in seguito a 18 anni di proteste. Negli altri stati USA, le imposizioni fiscali sui prodotti per le mestruazioni variano, ma negli anni recenti anche Maryland, Massachusetts, Minnesota, New Jersey e Pennsylvania hanno abolito la tampon tax.
Il Kenya ha diminuito la tassazione sin dal 2004 per ridurre il prezzo finale alle consumatrici e, dal 2011, ha attuato un progetto in collaborazione con ZanaAfrica per distribuire gratuitamente assorbenti nelle scuole. Dopo accese proteste e manifestazioni, anche in India, da luglio 2018, la tassazione del 12 percento sugli assorbenti è stata completamente abolita.

Considerato inoltre che

Sono tanti i prodotti di cui è complicato fare a meno, ma per ogni donna, per almeno quarant’anni della propria vita, ce n’è uno assolutamente indispensabile: l’assorbente, od uno strumento alternativo riutilizzabile come le coppette mestruali.

Che la diffusione di queste ultime, oltre a garantire un minor costo complessivo per chi le usa ed altri vantaggi in termini di usabilità, determinerebbe una diminuzione dei rifiuti prodotti.

Si stima che in Italia le donne che ogni mese si recano al supermercato per comprare assorbenti siano 21 milioni.  Ogni anno in Italia vengono venduti 2.6 miliardi di salviette igieniche, con l’Iva al 22%.
Ogni donna, dal menarca alla menopausa, escludendo le eventuali gravidanze, ha circa 520 cicli mestruali e consuma almeno 12 mila assorbenti. I prezzi allo scaffale sono molto variabili, ma in media una confezione da 14 salviette igieniche costa 4 euro, e spesso ne servono due. Calcolando che per tredici cicli l’anno vengano spesi, fra assorbenti esterni e interni circa 126 euro, di questi 22,88 euro vanno allo Stato come imposta sul valore aggiunto. La stessa Iva è applicata anche alle più durevoli mooncup, ancora poco diffuse e vendute in un milione di pezzi.

Sempre al 22% è l'IVA sui pannolini per neonati e sui pannoloni per disabili ed anziani.

Una riduzione dell’aliquota farebbe comodo alle famiglie monoreddito, e soprattutto darebbe anche l’idea di uno Stato civile che ha sensibilità verso il mondo femminile, dei bambini, dei disabili e degli anziani.
 
L’associazione di giovani donne Onde Rosa della Lombardia (l’associazione raccoglie ragazze tra i 14 e i 30 anni che hanno come obiettivo il raggiungimento dell’uguaglianza tra i sessi) ha lanciato il 24 Dicembre 2017 la petizione online oggi indirizzata al Ministro Tria, Ministro Grillo e al Presidente del Consiglio Conte per abbassare l’iva sugli assorbenti dal 22% al 4%. La petizione ha raggiunto alla data di deposito di questo documento, 14 Gennaio 2019, ben 190.000 firme sulla piattaforma change.org 


Il Consiglio Comunale di Ferrara IMPEGNA il Sindaco e la Giunta
 
A sostenere la campagna nazionale dell’associazione di donne Onde Rosa sulla riduzione del peso dell’IVA sui prodotti per la protezione dell'igiene femminile, dei neonati, dei disabili e degli anziani, tramite comunicazioni stampa, web e iniziative pubbliche.
 
A mandare questo documento alla Regione Emilia Romagna e ai suoi parlamentari dando indicazione di agire ai due livelli amministrativi per approvare leggi per la riduzione dell’iva sugli assorbenti, pannolini e pannoloni.  
 
A   dare  mandato   alle  Farmacie  Comunali   di  predisporre   un  minor  margine  di guadagno  sugli assorbenti  e  mooncup,  pannolini e pannoloni  in vendita  presso le filiali in favore del risparmio delle utenti  così da dare la garanzia  di poter acquistare questi beni primari a un prezzo congruo. 
 
A promuovere tramite AFM una campagna di sensibilizzazione per l’uso delle coppette mestruali.


 
I Comunale comunali
 
Elisabetta Soriani  (PD)
Tommaso Cristofori  (PD)
Ilaria Baraldi   (PD)
Luigi Vitellio  (PD)
Davide Bertolasi   (PD)
Fausto Facchini   (PD)
Dario Maresca  (PD)
Bianca Maria Vitellitti  (PD)
Patrizia Bianchini  (PD)
Silvia Fedeli  (PD)
Mauro Vignolo (PD)
Vito Guzzinati  (PD)
Pietro Turri (PD)
Alessandro Talmelli (PD)
Ruggero Tosi (PD)
Alberto Bova (FeC)
Deanna Marescotti (Misto)
Leonardo Fiorentini (SI)
 
(Approvata nella seduta del Consiglio Comnunale dell'8 aprile 2019)  
 
 
 
 
 
 
 
 
Ultima modifica: 08-05-2019
REDAZIONE: Gruppo Partito Democratico
EMAIL: gruppo-partitodemocratico@comune.fe.it