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Mozione sulla recente iniziativa del Governo finalizzata al raddoppio della tassazione reddito delle società IRES - P.G.n.10671
del Gruppo consiliare PD
Ferrara, 23 gennaio 2019
Al Presidente del Consiglio Comunale
OGGETTO: Mozione sulla recente iniziativa del Governo finalizzata al raddoppio della tassazione sul reddito delle società IRES.
Premesso che
Il Bilancio dello Stato per il 2019 (L. 145/2018) al comma 51 dell’articolo 1 recita che “
L'articolo 6 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 601, è abrogato”. Poche parole che come un colpo di spugna sono finalizzate al raddoppio dell’IRES (dal 12% al 24%) per enti non commerciali come enti di assistenza sociale e ospedalieri, società di mutuo soccorso, istituti di istruzione e di ricerca, aventi finalità non lucrative, benefiche, sociali o culturali che siano.
Si tratta di soggetti non profit, che spesso operano grazie anche all’impegno di tanti volontari e che, con finalità altruistiche, coadiuvano ed a volte tamponano le inefficienze e le lacune statali in settori di fondamentale importanza per la vita civile, sociale e culturale delle nostre comunità.
La misura votata dal Parlamento rischia ora di comprometterne l’esistenza o, nel migliore dei casi, di limare significativamente le risorse destinate ad essere reinvestite nel prosieguo dell’attività.
Evidenziato che
Il Vicepremier Di Maio ha parlato di
un errore commesso in buona fede per punire coloro che fanno finto volontariato ed ha promesso di modificare la norma al primo provvedimento utile.
L’ennesimo errore derivante da pressapochismo e totale assenza di confronto con i soggetti interessati, che ben avrebbero potuto evidenziare al Governo le conseguenze di tale scelleratezza, come hanno effettivamente tentato di fare senza essere troppo ascoltati, o troppo tardi - a detta dello stesso Vicepremier- per potere intervenire sulla stessa legge di bilancio, votata in effetti a tappe forzate e senza alcun dibattito parlamentare con la motivazione ufficiale di evitare l’esercizio provvisorio.
Sottolineato che
La misura adottata non solo denota l’incapacità dello Stato di attuare controlli efficienti in grado di stanare i finti “volontari”, ma finisce col colpire anche chi onestamente e con altruismo si dedica a migliorare la società in cui vive.
Il risultato è che oggi questi soggetti non profit si trovano applicata un’IRES raddoppiata, nell’attesa che il Governo adempia alla promessa, tra le tante che sentiamo ogni giorno, di tornare sui propri passi
al primo provvedimento utile, sperando che anche in questo caso tale promessa non naufraghi nel mare della crudele realtà dei conti e degli obblighi contrattati, che spesso ha costretto le forze dell’attuale Maggioranza a rivedere le proprie promesse basate spesso su presupposti di fantasia.
Il Consiglio comunale di Ferrara impegna il Sindaco e la Giunta
A richiedere con forza al Governo ed ai parlamentari ferraresi, l’immediato ripristino dell’IRES agevolata per gli enti non profit di cui all’articolo 6 del citato DPR., che anche nel nostro comune offrono un contributo indispensabile in tanti settori, per la coesione sociale e il mutuo sostegno alle persone più fragili.
I consiglieri del Partito Democratico:
Cristofori Tommaso
Davide Bertolasi
Ilaria Baraldi
Vito Guzzinati
Elisabetta Soriani
Mauro Vignolo
Patrizia Bianchini
Bianca Maria Vitelletti
Pietro Turri
Ruggero Tosi
Luigi Vitellio
Alessandro Talmelli
(Iscritta all'Ordine del Giorno del Consiglio Comunale del 28/01/2019, poi ritirata in quanto già attuata dal Governo)