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O.d.G. Sicurezza: Richiesta implementazione organico Forze dell'Ordine - P.G.n.23111
del Gruppo consiliare PD
Ferrara, 18 febbraio 2019 -
P.G. n. 23111
- Al Sig. Sindaco
- Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
ODG: Sicurezza - Richiesta implementazione organico Forze dell’Ordine.
PREMESSO
- Che nei giorni scorsi si sono verificati preoccupanti manifestazioni di rivolta e intolleranza da parte di immigrati di origine africana, che hanno creato il panico e richiesto ripetutamente l’intervento dei militari delle FF.OO e della Polizia Municipale;
- Che da anni i cittadini residenti del quartiere giardino chiedono un maggiore contrasto alla illegalità e al degrado;
- Che nonostante gli interventi messi in atto dalla Amministrazione sul piano della riqualificazione dell’incentivazione a una riconquista della vivibilità del territorio, nella zona della stazione e di p.zza Castellina continuano a verificarsi atti di violenza e di degrado;
- Che questo Consiglio comunale ed in particolare il Sindaco, innumerevoli volte e con vari atti (ad es. dotandosi di una unità cinofila) hanno richiesto ai governi che si sono succeduti in questi ultimi anni, adeguate forze dell’ordine per combattere efficacemente la delinquenza;
- Che il 22 luglio del 2017 il Capo della Polizia Franco Gabrielli, in visita a Ferrara, affermava che “la grave carenza di personale nella questura di Ferrara, ha determinato una situazione al collasso che non ci permette di garantire quegli standard di sicurezza richiesti dalla città”;
- Che lo stesso Capo della Polizia dava rassicurazioni, che investivano soprattutto l’anno 2018, circa prossimi corsi per formare gli agenti che sarebbero usciti ad aprile e a fine 2018;
- Che il ripianamento degli organici non era in lista per la semplicissima ragione che il primo corso utile sarebbe appunto uscito ad aprile del 2018 e quindi man mano che usciranno nuovi corsi si sarebbe data la giusta attenzione per una realtà che, seppur geograficamente non interessata da fenomeni criminali come altre parti del Paese, ha comunque bisogno della sua attenzione;
- Che alcune sigle sindacali facevano presente che Ferrara doveva avere almeno 50-60 colleghi in più per garantire un minimo di volanti sul territorio, che non potrebbero essere sulla carta inferiori a tre e al momento ne abbiamo due”;
- Che dopo anni di continue richieste da parte di questa Amministrazione rivolte ai vari ministri degli interni che negli ultimi anni si sono succeduti, tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre è arrivato (come promesso e realizzato dal Ministro Minniti) un altro contingente di Forze di Polizia promessi a febbraio 2018 e suddivisi in 3 assegnazioni annunciate per aprile, ottobre e l’inizio del 2019;
- Che da una recente intervista di un sindacato di Polizia, si è appurato che il numero di pensionamenti richiesti supera quasi di una volta e mezzo i nuovi innesti;
- Che in base quanto proclamato dalle forze di governo e in particolare dal ministro Salvini con all’approvazione decreto sicurezza si sarebbe potuto vivere tranquilli e sicuri grazie al forte investimento promesso, con adeguare risorse per le FF.OO. e le locali polizie municipali nonché maggiori poteri per i prefetti e sindaci;
- Che contrariamente a quanto sopra affermato, sembrerebbe invece che le risorse previste dal governo nella legge di bilancio sono sostanzialmente in continuità col passato e per quel che riguarda le assunzioni si riparte dalle 7.500 nuove unità nel triennio già programmate e finanziate dalla vecchia manovra;
- Che come riportato da una approfondita analisi del Corriere della Sera del 6.10.2018, le nuove assunzioni delle forze dell’ordine annunciate del ministro dell’Interno non arriveranno prima due anni;
CONSTATATO
- Con quale rapidità e disinvoltura sono stati sgomberati senza preavviso dal nostro ministro i campi profughi di Castelnuovo di Porto o il campo Baobab a Roma, mentre non si hanno notizie che nella zona GAD, nessuno tra i fermati, denunciati, arrestati, o condannati sia stato rimpatriato o accompagnato ai confini, da quando è in carica questo governo e contrariamente alle promesse sbandierate dal ministro dell’Interno;
TUTTO CIÒ PREMESSO IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
- A chiedere al Ministro dell’Interno, l’assegnazione di più forze dell’ordine, oltre a quelle già assegnate dal precedente Governo, per un maggiore controllo e presidio del territorio attraverso azioni di contrasto ai fenomeni di criminalità;
- Ad inviare il presente Ordine del Giorno ai parlamentari ferraresi, al fine di attivare anche loro nel persuadere il governo ad una maggiore collaborazione, nell’interesse dei residenti della zona stazione;
- Di proseguire con le politiche già avviate per rivitalizzare l’area Giardino con interventi che di riqualificazione e di rigenerazione sotto l’aspetto: infrastrutturale, culturale e dei servizi, contribuendo con il Corpo di Polizia Municipale a dare il supporto necessario alle FF.OO. e alle FF.AA. già presenti;
- Di essere informati delle espulsioni promesse dal Ministro Salvini che riguardano le persone colte in fragranza di reato;
- Di accelerare la convocazione della Commissione Antimafia come già richiesto da questo consiglio comunale;
- Di monitorare attraverso il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica la condizione delle persone che a seguito della Legge 113/18 si troveranno prove di qualsiasi sostegno e al di fuori di un percorso idoneo a consentir loro di integrarsi nella comunità che li accoglie;
- Di riprendere l’operazione martellamento messa in atto nell’estate del 2017.
I Consiglieri Comunali PD:
Tommaso Cristofori
Luigi Vitellio
Giulia Bertelli
Fausto Facchini
Pietro Turri
Ruggero Tosi
Mauro Vignolo
Dario Maresca
Elisabetta Soriani
Patrizia Bianchini
Vitelletti Bianca Maria
(Approvato nella seduta del Consiglio comunale del 25 febbraio 2019)