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Contro la corruzione, appello delle associazioni Avviso Pubblico e Libera
Archivio legislatura 2009 - 2014
Nelle ultime settimane in tutte le piazze d’Italia, le associazioni Avviso Pubblico e Libera stanno chiedendo ai cittadini di sottoscrivere un appello contro la corruzione.
L’iniziativa muove dalla preoccupante diffusione di questo fenomeno nella società italiana: una preoccupazione confermata dai dati diffusi negli ultimi anni da differenti ed autorevoli osservatori internazionali e nazionali oltre ai ripetuti richiami in proposito della Corte dei Conti.
Negli ultimi 20 anni sono state elaborate convenzioni internazionali e direttive europee in materia di lotta alla corruzione cui l’Italia non ha ancora dato concreta attuazione. La più recente delega affidata dal Parlamento al Governo il 25 febbraio 2008 non è stata esercitata.
Condividendone lo spirito e le motivazioni, il PD ha sottoposto alla conferenza dei capigruppo l’appello delle associazioni chiedendone la sottoscrizione.
Non avendo ricevuto né risposte né osservazioni l’appello è stato nuovamente sottoposto all’attenzione dei capigruppo nella successiva conferenza.
Registrando il ripresentarsi di una imbarazzante situazione di stallo abbiamo deciso di accelerare i tempi e di portare l’appello all’ordine del giorno del consiglio comunale chiedendone l’urgenza, essendo Libera e Avviso Pubblico in piazza proprio in questi giorni.
Nonostante l’astensione di Progetto per Ferrara e di un consigliere del Popolo delle Libertà il consiglio ha accettato di discutere l’appello.
Convinti di ottenere la più ampia condivisione abbiamo assistito con sorpresa alle esternazioni pronunciate dai banchi del PDL, secondo i quali questo tipo di iniziative offendono il decoro delle istituzioni e del paese, offendono gli straordinari risultati conseguiti dal Governo; così facendo -seppure indirettamente- lo stesso PDL taccia le direttive sulla Convenzione penale del Consiglio d’Europa di essere strumenti di lotta politica messe in campo dalla sinistra.
Andando oltre l’amarezza per quella che immaginavamo essere una bella iniziativa attorno alla quale ritrovare concordia e coesione civica, invitiamo tutti i cittadini a sottoscrivere l’appello al Presidente della Repubblica contrariamente a quanto hanno fatto i consiglieri del Popolo delle Libertà e di Io Amo Ferrara.