Comune di Ferrara

salta i contenuti principali a vai al menu Alcune delle affermazioni espresse nei giorni seguenti alla chiusura degli eventi del mese di maggio, ridefinito giustamente "Mese del Palio" dall’Assessore alla Cultura, sono state quantomeno difficili da interpretare. Chiedere approfondite discussioni con gli organizzatori e con i capi Contrada, per fermarci tutti a riflettere, magari decidendo di riorganizzare la corsa dei cavalli in batterie probabilmente non conosce a fondo la realtà: quanto richiesto, infatti, viene già attuato concretamente, da prima degli incidenti del 2006. Da sempre c’è, forte, l’impegno per la sicurezza, di tutto e di tutti, sempre maggiore e più attento. Limitare rischi di qualsiasi tipo durante la Manifestazione è l’impegno condiviso dall’Ente Palio, dalle Contrade e dall’Amministrazione, che, grazie ad approfondite e numerose discussioni, sono riusciti a produrre un innovativo Regolamento. Partendo dalla sicurezza degli equidi, si sono realizzati un piano di lavoro ed un Regolamento ineccepibili, presi ad esempio e modello da numerosi Enti ed Amministrazioni.
Le 12.000 persone in Piazza Ariostea, la domenica del Palio, sono la risposta più bella alle critiche, ed a chi in vari modi, mai aperti alla disponibilità dell’incontro e della mediazione, ne vuole la soppressione ed a quei supposti animalisti che deturpano monumenti cittadini ed arrivano ad offendere Istituzioni come la Croce Rossa o persone che sono e rappresentano il Palio Estense.
La nostra città per tutto il mese di Maggio ha visto affluenze eccezionali legate agli eventi palieschi, dalla Messa solenne per l’Offerta dei Ceri, alle gare degli sbandieratori, alle sfilate del Giuramento fino al clou della domenica del Palio. Almeno 25.000 persone sono state spettatrici, in quel meraviglioso teatro che è Ferrara, di una rievocazione fantastica della quale i turisti serberanno, come della città, un bellissimo ricordo. L’Amministrazione ha più volte affermato che appoggia ed appoggerà questo progetto, ha definito Maggio “Mese del Palio”, in modo deciso e convinto, e se da parte di qualcuno c’è stata una timidezza nell’affrontare alcune problematiche, adesso è il momento di guardare avanti e di stabilire insieme cosa è necessario fare, rimarcando quella cultura del benessere degli animali che ci appartiene da sempre, ma che vogliamo sia promotrice e non ostacolo ad un ulteriore processo di crescita della Manifestazione Palio.
Siamo convinti che tutte le professionalità coinvolte si siano messe in gioco con l’obiettivo di realizzare una evento importante, votato alla Cultura del benessere animale, siamo altresì certi che essa non debba essere considerata da un unico punto di vista, ma che dovremo essere capaci di interpretarla al meglio, forti del fatto che la sicurezza è l’obiettivo primario e condiviso da tutti i soggetti interessati nella organizzazione del Palio. Si dovranno superare interpretazioni faziose ed intransigenti, capaci solo di generare attacchi ad un mondo, quello del Palio, che aggrega giovani ed adulti, che è in grado di realizzare vera integrazione attraverso quei processi sociali e culturali che rendono l'individuo parte della società. Cultura del benessere animale come principio condiviso e trainante in tutte le decisioni già prese e in quelle che si prenderanno e che ci fanno con forza affermare una volta per tutte che il Palio non è una corrida e che non vuole diventarlo. Il Palio ha dimostrato nei fatti di avere la forza di adeguare se stesso ai tempi e conferma che non smetterà mai di farlo. I Gruppi PD del Consiglio Comunale e dei Consigli Circoscrizionali apprezzano questo impegno e la capacità di garantire, anche di fronte ad interpretazioni legislative imbarazzanti, l’impegno messo in atto per realizzare il Palio nella massima sicurezza, così come riconoscono alle Contrade la sana forza di aggregazione che esse sono capaci di esprimere. Siamo convinti della validità del Palio e di tutto ciò che rappresenta e realizza, e per questo intendiamo farci promotori di iniziative volte a sostenere Ente e Amministrazione nella tutela e nel rafforzamento nel sistema Palio, contro qualsiasi tentativo interno o esterno di compromettere la regolarità di una manifestazione che rende onore alla città, attraverso il diretto coinvolgimento di migliaia di persone.