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sei in: index > ARCHIVIO: Legislatura 2009 - 2014 > Gruppo Partito democratico > Interventi e Comunicati del gruppo > Commissione consiliare relativa all'inquinante Pfoa - 13/04/2010
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Commissione consiliare relativa all'inquinante Pfoa

Archivio legislatura 2009 - 2014
E' vero. Gli "esperti" di PpF hanno personalissime dottrine sulla pericolosità o innocuità di cibi e bevande, tanto che non molto tempo fa uno di loro tuonava "Da quando si valuta in percentuale l’innocuità? Qualcosa è innocuo o non lo è!" Se ne deve fare quindi una ragione anche chi, come noi, preferisce un uovo ogni tanto piuttosto che 100 uova nella colazione di tutti i giorni. E' altrettanto vero che quando in passato quegli stessi "esperti" si sono cimentati nella determinazione delle concentrazioni di una sostanza inquinante hanno sbagliato i calcoli sovrastimando i risultati di ben 100 volte. Dunque non dovrebbe sorprenderci che il Consigliere Tavolazzi si appelli al Sindaco quando vuol conoscere le effettive concentrazioni di Pfoa presenti nell'acqua che beviamo. Resta però un mistero perché conoscere quelle concentrazioni sia diventato di urgentissima e vitale importanza del tutto improvvisamente proprio il mese scorso (il mese delle ultime elezioni, tanto per capirci), tanto che il Consigliere Tavolazzi ha sentito l'urgenza di inondare i media di "comunicati preoccupati" e dunque allarmanti, arrivando a denunciare "un principio di oscuramento da parte di un importante quotidiano locale" e a dichiarare (in una memorabile conferenza dei capigruppo) che era in atto una "emergenza sanitaria". La cosa è apparentemente inspiegabile non solo perché ancora oggi nessuno scienziato al mondo è in grado di provare quali siano le concentrazioni di Pfoa da considerare tossiche nell'acqua che beviamo, sia in acuto che in cronico, ma anche perché tutti gli scienziati concordano invece sul fatto che l'eventuale rischio da perfluorati nell'acqua di rubinetto è sicuramente e nettamente inferiore a quello del diffusissimo utilizzo in cucina di padelle di teflon (per non parlare dell'acqua minerale in bottiglie di plastica). Se non bastasse, appena i tecnici competenti hanno ricordato il fatto scientificamente provato che i carboni attivi usati nella centrale di Pontelagoscuro garantiscono un abbattimento quasi assoluto dell’eventuale presenza del Pfoa nell'acqua che beviamo, l'esigenza di dosare il Pfoa nella nostra acqua potabile è diventata per Tavolazzi addirittura indifferibile, contro ogni logica, e la campagna allarmistica di marzo (per intenderci, il mese delle elezioni) è stata addirittura intensificata. Da mesi Comune di Ferrara e AATO 6 hanno impostato un progetto di monitoraggio complessivo della presenza e degli effetti non solo degli Interferenti Endocrini (Pfoa è uno di questi) ma anche di altre classi di inquinanti per le quali, pur in assenza di specifiche prescrizioni normative, appaiano necessarie azioni di prevenzione sanitaria. Per questo a Pontelagoscuro Comune e AATO6 utilizzeranno biosensori in grado di produrre informazioni sullo stato delle acque e rilevare contaminazioni di bassa probabilità e/o alto impatto in tempo utile a permettere un intervento adeguato sugli impianti. Il progetto si avvale della collaborazione di scienziati del Consiglio Nazionale delle Ricerche riconosciuti come autorità internazionali per gli studi sulla qualità delle acque, ma questo non ne ha impedito l'immediata stroncatura (24/09/09) come "una vergognosa bufala priva di fondamento" da parte del Consigliere Tavolazzi. Ora i primi dosaggi del Pfoa nell’acqua che beviamo confermano concentrazioni quasi nulle e inferiori di otto volte ai livelli più conservativi adottati in Germania. Confermano insomma quanto prevedibile, cioè la totale infondatezza di ogni allarmismo sulla nostra acqua potabile, mentre rivelano ancora una volta l’intento strumentale di chi non esita a speculare sulle preoccupazioni della gente per irresponsabili calcoli pre-elettorali.

Gruppi consiliari PD, IDV, SA, LAICI RIFORMISTI
Ultima modifica: 05-08-2010
REDAZIONE: Gruppo Partito Democratico
EMAIL: gruppo-partitodemocratico@comune.fe.it
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