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Risoluzione su Tari -

di Talmelli Alessandro e Ruggero Tosi
Ferrara 21 luglio 2014

Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
Al Sig. Sindaco


Oggetto: RISOLUZIONE SU TARI.


Premesso che:
• il Consiglio Comunale, visto il perdurare della crisi economica, ritiene indispensabile valutare ogni qualsiasi misura in grado di dare sostegno ai soggetti più deboli e più colpiti dalla crisi;
• la proposta della giunta con la delibera P.G. 58690/2014 effettua una revisione al RIBASSO sulla TARI rispetto alla precedente tariffazione approvata dal Consiglio comunale con deliberata con P.G. 29874 del 28/04/2014;
• la proposta della giunta con la delibera P.G. 58690/2014 rappresenta già un apprezzabile sforzo rivolto a tutte le UTENZE DOMESTICHE e NON DOMESTICHE;


Preso atto che:
• la riduzione di cui alla premessa è possibile grazie ad una revisione attenta e puntuale dei costi di gestione del prelievo sui rifiuti che il Comune di Ferrara e con la decisione di gestire direttamente la riscossione della tassa con i propri uffici, che sino al 2013 veniva effettuata da Hera;
• nella relazione finale degli studi di settore elaborati dall'Ing. Mario Sunseri sono previste numerose ipotesi di ripartizione dei costi tra le utenze domestiche e non domestiche; il Comune di Ferrara, per l'anno 2014, così come avvenuto nell’anno precedente, in base ai criteri razionali ivi indicati, ha ritenuto corretto continuare a ripartire i costi da coprire attraverso la tariffa tra le categorie di utenza nella misura del 56,00% per le utenze domestiche e del 44,00% per le utenze produttive (non domestiche);


Rilevato che:
• Il CARC – costo di gestione della riscossione sostenuto dal comune di Ferrara , inserito nel PEF 2013 era di € 300.000,00 a fronte di quello richiesto dal gestore Hera per il 2014 di complessivi € 732.000,00, e quindi la decisione di provvedere direttamente alla riscossione ha contribuito ad abbattere i costi generali di gestione;


Ritenuto che:
• L’ipotesi di commissionare nuovi studi di settore in questo periodo di grandi ristrettezze economiche per P.A. non sia una scelta prioritaria e che gli studi di settore dell'Ing. Mario Sunseri, diano comunque ampie garanzie di EQUITA’ nella applicazione dei coefficienti Ka e Kb e Kc e Kd
• le economie di scala all'interno dei nuclei familiari incidano in modo meno progressivo rispetto ai rifiuti prodotti;


Evidenziato che:
• l'Amministrazione Comunale di Ferrara ha sempre posto attenzione nelle politiche di welfare ed in particolare riguardanti LA FAMIGLIA, nonostante i continui tagli al Fondo Nazionale per la Famiglia disposti dai diversi Governi che si sono succeduti negli ultimi anni;
• in particolare negli ultimi due anni grazie alla delibera concernente il nuovo Regolamento di Edilizia Residenziale Pubblica e alla delibera che ha istituito la TASI, l'attuale Amministrazione Comunale di Ferrara si è contraddistinta per un’attenzione particolare per i nuclei familiari numerosi e più deboli;
• in questi anni nel nostro territorio regionale, grazie all’azione delle Istituzioni, insieme ai soggetti del Terzo Settore e ai soggetti privati, si è sviluppata un’ampia, diffusa e qualificata rete di servizi che si fa carico dei bisogni della famiglia, dalla prima infanzia fino alla non autosufficienza e agli anziani, allo scopo di sostenere i genitori nel difficile compito educativo e per conciliare i tempi di cura e di lavoro;


Ricordato che:
• la tariffa è composta da una quota fissa e da una quota variabile in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi d’investimento e di esercizio compresi i costi di smaltimento;
• qualsiasi richiesta di revisione deve avvenire necessariamente a saldi invariati per l’anno 2015;


Visto che:
• il coefficiente Kb è il coefficiente proporzionale di produttività per utenza domestica rapportato al numero dei componenti del nucleo familiare;
• l’attuale articolazione del coefficiente Kb garantisce già a parità di superficie dell’immobile un risparmio per tutti i nuclei familiari;
• il risparmio di cui sopra è maggiormente accentuato per i nuclei familiari composti da una persona;
• il risparmio di cui sopra diminuisce in maniera omogenea nei nuclei familiari da due a quattro componenti, e ulteriormente dai cinque in su;


Considerato che:
• deve comunque essere fatto salvo il principio che chi produce più rifiuti deve contribuire in maniera maggiore alla copertura del costo del servizio


Il Consiglio Comunale di Ferrara

impegna il Sindaco e la Giunta:

a verificare la possibilità di rivedere, dall’esercizio economico finanziario 2015, il coefficiente Kb (fattore discrezionale) al fine di ridurre ulteriormente la somma complessiva che l'attuale tariffazione prevede per i nuclei familiari da due a quattro persone, e i nuclei familiari con oltre 5 persone.


I consiglieri gruppo PD: Alessandro Talmelli e Ruggero Tosi

Ultima modifica: 03-10-2014
REDAZIONE: Gruppo Partito Democratico
EMAIL: gruppo-partitodemocratico@comune.fe.it