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Interrogazione sugli opuscoli informativi dei test HIV - P.G. n.150307
di Alessandro Talmelli
Ferrara, 6 dicembre 2017 - P.G.n.150307
Al Sig. Sindaco del Comune di Ferrara
Oggetto: Interrogazione sugli opuscoli informativi dei test HIV.
PREMESSO CHE
- la Conferenza dei Presidenti dei gruppi consiliari, in occasione della giornata Mondiale contro l'AIDS (01/12), ha approvato un'iniziativa dell'Assessorato alle PP.OO. e della Consigliera Comunale Dr.ssa Paola Peruffo (Vice Presidente Commissione Consiliare alle PP.OO.), consistente nell'invito rivolto ai membri di Consiglio e Giunta - in occasione della seduta consiliare di giovedì 30 novembre - a sottoporsi al test dell'Hiv, all'interno della sala Zanotti;
- il Test volontario è stato curato da personale specializzato dell'Azienda Ospedaliera S. Anna;
- Diagnosticare tardivamente la malattia aumenta le probabilità di trasmissione dell’infezione, mentre una diagnosi precoce, oltre a limitare la diffusione della malattia, consente anche di attivare tempestivamente le terapie che permettono di vivere più a lungo e meglio.
RILEVATO CHE
- durante l’esecuzione del TEST HIV è stato distribuito l’opuscolo intitolato “INFEZIONI A TRASMISSIONE SESSUALE – Mi informo, mi proteggo, mi controllo” in cui è presente il logo della Regione Emilia Romagna e quello del Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia Romagna;
- l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara compare tra gli Enti nella redazione del materiale informativo;
- la finalità dell’opuscolo è la comunicazione relativa alla prevenzione e alla protezione oltre che al controllo sottoponendosi ai TEST HIV;
EVIDENZIATO CHE
- nell’opuscolo non vi è alcun riferimento alla necessaria informazione e diffusione della consapevolezza di una malattia conseguente a stili di vita sessuale ad alto rischio;
- è importante ricordare la raccomandazione fatta da Luc Montagnier, a cui si riconosce la scoperta dell’HIV: «I mezzi medici non bastano… In particolare occorre educare la gioventù contro il rischio della promiscuità sessuale e del vagabondaggio sessuale».
- uno dei maggiori esperti di malattie infettive italiano, il Prof. Mauro Moroni, afferma che «L’AIDS è una tipica grande epidemia comportamentale… Se quei comportamenti fossero rimossi, l’AIDS potrebbe essere fermata senza alcun intervento di profilassi specifica».
- la prevenzione su questi temi si trasmette soprattutto solo all’interno di un serio impegno di educazione. Un’educazione, a scanso di equivoci e di concezioni riduttive diffuse, che porti alla scoperta, o riscoperta, dei valori della sessualità e di una corretta scala di valori nella vita umana.
- il maggior numero di casi è nella fascia di età 25-45 anni, con un critico incremento nella fascia 20-25 anni; il tema della prevenzione rimane, quindi, il cardine per il controllo della diffusione della infezione;
SI CHIEDE AL SINDACO E ALL’ASSESSORE COMPETENTE
- a quanto ammonta lo stanziamento da parte della Regione e dell’Azienda Sanitaria per la stampa degli opuscoli informativi in oggetto;
- di intervenire presso la Regione e il comitato di redazione degli opuscoli informativi divulgati in occasione della giornata mondiale contro l’AIDS, per poter considerare oltre alle indicazioni prettamente “scientifico-sanitarie” anche quelle circa un comportamento sessuale responsabile;
- di promuovere in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara ulteriori momenti di approfondimento e sensibilizzazione presso le Scuole Secondarie con il coinvolgimento dei Consigli di Istituto, oltre alla disponibilità all’effettuazione del TEST HIV.
Si richiede risposta scritta.