Sommario sezioni

salta il link home e vai al motore di ricerca salta il motore di ricerca e vai al menu delle sezioni principali
salta i contenuti principali a vai al menu

Interpellanza su CALOTTE E CARTA SMERALDO.

di Alessandro Balboni - 12.02.2018
Fratelli d’Italia - AN
Gruppo Consiliare

Ferrara, 12.2.2018
PG. 21140/18

Ill.mo Sig. Sindaco del 
Comune di Ferrara
 

OGGETTO: Interpellanza su CALOTTE E CARTA SMERALDO
 
Il sottoscritto Consigliere Comunale Alessandro Balboni INTERPELLA il Sig. Sindaco e per esso l’Assessore delegato:
 
PREMESSO
 
Che l’adozione del nuovo sistema di raccolta rifiuti, con i cassonetti ad apertura controllata, ha suscitato già diverse, anche accese, polemiche;
 
Che nonostante una serie di incontri tra gli esponenti del mio partito con i cittadini, durante i quali sono stati raccolti i loro dubbi e le loro legittime perplessità, è stata documentata una serie di istanze per le quali non si sono avute adeguate risposte dall’azienda, che è stata contattata tramite il numero verde a servizio dei cittadini;
 
Che in alcune zone della città, in particolare modo nelle zone più degradate per spaccio di droga e prostituzione, sono vertiginosamente aumentati i passaggi degli operatori ecologici per la raccolta dei sacchetti, anche condominiali, al di fuori dei cassonetti ad apertura controllata. Si desidera sapere su chi peseranno i costi di questo servizio extra;
 
Che in altre zone della città si è riscontrato che delle calotte si aprissero senza la carta smeraldo e che a seguito di ciò ad alcuni cittadini è stato risposto dall’azienda che in tali casi avrebbero dovuto conferire in quelli funzionanti con la card;
 
La carta smeraldo appare dotata di lettore ottico ma non di proprio microchip, quindi occorre capire come avviene la trasmissione dati dei conferimenti dalle calotte al sistema centrale. (Reti wireless; operatore con terminale portatile; trasmissioni radio). Se fossero solo i cassonetti a registrare e inviare i conferimenti si correrebbe il rischio che in caso di errore per questioni tecniche nella trasmissione, ad esempio per errori informatici o per danni metereologici (i cassonetti sono sottoposti a temperature sottozero d’inverno, infatti diversi si sono già inceppati per il gelo, o d’estate a temperature probabilmente superiori ai 50 gradi, data la riflessione del coperchio metallico) i dati trasmessi possano essere falsati.
 
TUTTO CIO’ PREMESSO
 
Il sottoscritto Consigliere comunale INTERPELLA il sig. Sindaco e l’Assessore delegato per sapere:
  • Dopo ripetute segnalazioni alcuni cassonetti sono stati sostituiti e pare che i cassonetti apribili solo con il bottone siano stati concentrati nelle zone degradate per poter essere utilizzati gratuitamente. Questi altri costi ricadranno poi su chi regolarmente è soggetto al pagamento della Tari?
  • Quali garanzie oggettive, a livello di informatica e tecnologia, si sono contestualmente predisposte per i cittadini che hanno il diritto alla trasparenza nelle procedure adottate dalla pubblica amministrazione?  
 
Si richiede risposta scritta.
Con Osservanza.
 
 
l Presidente del
Gruppo Consiliare FdI – AN
Alessandro Balboni                       
Ultima modifica: 14-05-2018
REDAZIONE: Gruppo Consiliare Fratelli d'Italia-AN
EMAIL: gruppo-fratellitalia-an@comune.fe.it