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Question Time sulle criticità riguardanti il canile di Ferrara

di Alessandro Balboni - 25.10.2018
Fratelli d’Italia - AN
Gruppo Consiliare

Ferrara, 25.10.2018
PG. 132355/18

 
Al Presidente del           
Consiglio Comunale      
 
 
OGGETTO: QUESTION TIME sulle criticità riguardanti il canile di Ferrara.
 
PREMESSO CHE
 
  • In data 25 ottobre 2018 l’associazione AVEDEV, impegnata da 30 anni nella gestione del Canile di Ferrara, ha denunciato quanto sostenuto da Fratelli d'Italia da tempo: la mancanza di investimenti e l’indifferenza dell'Amministrazione Comunale, oltre agli oneri economici francamente eccessivi per una realtà dal valore sociale così importante, hanno reso impossibile per l'associazione continuare  occuparsi del recupero e delle cure dei cani abbandonati.
  • È del tutto incomprensibile la scelta dell'Amministrazione di ignorare le richieste e le istanze di una realtà virtuosa come quella dell’associazione che aveva in gestione il canile, anche perché con l'allontanamento della stessa il canile dovrà rinunciare a tutta la strumentazione, indispensabile per il lavoro degli operatori, acquistata negli anni e sulla quale mantengono la proprietà e che, pertanto, dovrà essere riacquistata con costi ingenti.
  • La cifra messa a disposizione dal Comune per la gestione del Canile sarà insufficiente per qualsiasi altro ente che potrà aggiudicarsi il bando, con seri rischi per gli standard di vita garantiti finora ai cani ospitati.
  • Qualora il bando dovesse rimanere deserto, come rischia concretamente di accadere, l’unica soluzione sarebbe il trasferimento per i cani, ospitati da anni e con saldi rapporti di affezione e fiducia con gli operatori umani, con enormi ed evidenti rischi per la loro salute psicofisica.
  • Per evitare questa situazione potenzialmente gravissima basterebbero poche decine di migliaia di euro in più.

SI CHIEDE
AL SINDACO E ALL’ASSESSORE COMPETENTE
 
1) - Come sia possibile una tale indifferenza per le sorti dei cani attualmente ospitati nella struttura, mettendo operatori ampiamente qualificati e che svolgono una nobile funzione sociale nelle condizioni di non poter più operare.
  
2) - Se non ritengano opportuno cambiare idea, alla luce dei rischi socio sanitari per gli animali e dei rischi economici dovuti al cambio di gestione, scegliendo di finanziare con cifre più congrue il bando per la gestione del Canile.
 
Con Osservanza.
 
 
Il Presidente del Gruppo Consiliare Fratelli d'Italia - AN
Alessandro Balboni
 
Ultima modifica: 30-10-2018
REDAZIONE: Gruppo Consiliare Fratelli d'Italia-AN
EMAIL: gruppo-fratellitalia-an@comune.fe.it