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Ordine del Giorno per l'istituzione del Garante dei Diritti degli Animali
di Alessandro Balboni - 01.03.2019
Fratelli d’Italia - ANGruppo Consiliare
Ferrara, 1.03.2019
PG. 27513/19
Al Presidente del
Consiglio Comunale
OGGETTO: Ordine del giorno per l'istituzione del Garante dei Diritti degli Animali.
PREMESSO CHE:
- “La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali" (Mahatma Ghandi);
- Il Garante per i Diritti degli Animali è già una realtà consolidata in diverse amministrazioni pubbliche, in Comuni come quelli di Roma, Milano, Napoli e Bergamo o nella Regione Piemonte, solo per citarne alcuni. Tale ufficio, solitamente unipersonale, mira ad assicurare anche agli animali quella figura di garanzia che li tuteli concretamente e quotidianamente in quei diritti che già sono loro riconosciuti dalla nostra legislazione, ma che spesso vengono trascurati proprio per la mancanza di una professionalità di competenza specifica che se ne occupi, anche prestando ascolto alle tante denunce dei cittadini sui casi di maltrattamento;
- Il Garante per i Diritti degli Animali è, nelle città sopracitate, istituito al fine di realizzare un piano organico di interventi riferiti alla salvaguardia dei diritti degli animali, nonché a rafforzare la cooperazione per lo sviluppo della tutela dei diritti degli animali attraverso forme di potenziamento e di coordinamento delle azioni svolte dalle pubbliche amministrazioni, associazioni ed enti;
APPURATO CHE:
- Il Garante per i diritti degli animali, ove presente, ha una serie di compiti, quali:
b) denunciare o segnalare all’Autorità giudiziaria fatti o comportamenti relativi agli animali configurabili come reati, dei quali viene a conoscenza nell’esercizio o a causa delle sue funzioni;
c) curare la conoscenza tra il pubblico delle norme statali, regionali, dell’Unione europea ed internazionali, che regolano la materia della tutela dei diritti degli animali;
d) realizzare e tenere aggiornato un elenco dei servizi pubblici e privati, compresi quelli sanitari, e delle risorse destinate alla tutela, al benessere e alla salvaguardia dei diritti degli animali;
e) analizzare le condizioni degli animali, ivi comprese quelle degli animali provenienti, permanentemente o per periodi determinati, da altri paesi, con particolare riferimento alla convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e di flora selvatiche minacciate di estinzione (CITES) ed alla normativa in materia di circhi, allevamenti, sperimentazione animale, zoo, trasporto, macellazione, negozi di animali , rifugi, canili;
f) formulare proposte, anche su richiesta delle istituzioni locali, per la elaborazione di progetti intesi a migliorare le condizioni di vita degli animali;
g) promuovere la conoscenza degli interventi delle amministrazioni pubbliche svolti a tutela dei diritti degli animali, collaborando anche con gli organismi titolari di competenza in materia di protezione degli animali, in particolare con istituti e associazioni operanti per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente e degli animali;
h) predisporre, annualmente, una relazione sull’attività svolta e sulle condizioni degli animali nel Comune di appartenenza, nonché sull’attuazione dei relativi diritti, da trasmettere al Consiglio Comunale entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento;
- Le amministrazioni che hanno istituito il Garante dei diritti degli animali non hanno posto a carico delle finanze comunali alcuna spesa aggiuntiva, in quanto non sono solitamente previsti emolumenti per tale figura;
TUTTO CIO’ PREMESSO
Il Consiglio Comunale di Ferrara impegna il sindaco e la giunta ad istituire la figura del Garante dei Diritti degli Animali, producendo un relativo regolamento, che tenga anche conto di quanto affermato nelle premesse.
Il Presidente del Gruppo Consiliare FdI – AN
Alessandro Balboni
Ultima modifica: 05-03-2019
REDAZIONE: Gruppo Consiliare Fratelli d'Italia-AN EMAIL: gruppo-fratellitalia-an@comune.fe.it
