salta i contenuti principali a vai al menu
Ordine del Giorno su "Garantire la cittadinanza onoraria ad Asia Bibi"
di Alessandro Balboni - 06.11.2018
Fratelli d’Italia - AN
Gruppo Consiliare
Ferrara, 6.11.2018
PG. 137126/18
Al Presidente del
Consiglio Comunale
OGGETTO: Ordine del Giorno su "Garantire la cittadinanza onoraria ad Asia Bibi"
PREMESSO CHE
- Nel lontano 19 giugno 2009 una donna e madre Pakistana veniva arrestata nel suo paese con la falsa accusa di blasfemia.
- L'intera vicenda appare ancora più paradossale se si considerano le circostanze che l'hanno causata, nello specifico sarebbe tutto circoscrivibile a un diverbio tra Asia Bibi ed alcune donne di fede islamica del suo villaggio, Ittanwali, nella provincia del Punjab, sull’opportunità o meno che un non musulmano potesse bere dal loro stesso bicchiere.
- In tali circostanze ha prima rischiato il linciaggio, poi è stata accusata di oltraggio all’islam, con l’approvazione di un leader religioso locale, infine è finita sotto processo in base alla “legge antiblasfemia” che si basa su alcuni articoli del Codice penale, approvati sotto la dittatura militare di Zia ul Haq negli anni Ottanta, e sulla base dei quali le minoranze religiose del Pakistan soffrono tuttora gravi persecuzioni.
- Il procedimento giudiziario, lunghissimo e punteggiato da circostanze e comportamenti indegni di un paese civile, ha portato alla condanna alla pena di morte della donna il 16 ottobre 2014.
- Fortunatamente, la Corte Suprema il 22 luglio dell'anno successivo ha sospeso l'esecuzione della condanna, sebbene Asia Bibi fosse comunque costretta alla reclusione e lontana dall'affetto della propria famiglia, nascosta in clandestinità per paura di ritorsioni da parte degli islamici integralisti del Paese.
- Nonostante la recente e completa assoluzione da parte della Corte Suprema, Asia Bibi è tuttora trattenuta in Pakistan a causa dei disordini provocati da un partito integralista di ispirazione islamica e pertanto è impossibilitata a lasciare il Paese.
CONSIDERATO CHE
- Ashiq Masih, marito della donna, ha lanciato la sua richiesta di aiuto all'Italia in un videomessaggio affermando: "La nostra vita è in pericolo, abbiamo difficoltà anche a trovare da mangiare", aggiungendo poi "È molto importante l'attenzione della comunità internazionale e dei media per mantenere viva Asia Bibi e per proteggerci".
IL CONSIGLIO COMUNALE
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
- Ad attivarsi per mostrare pubblicamente solidarietà e supporto ad Asia Bibi, donna ingiustamente perseguitata con la sola colpa di appartenere a una minoranza religiosa in Pakistan.
- A dimostrare attivamente e concretamente la solidarità di Ferrara davanti alle terribili forme di persecuzione e di discriminazione subite da Asia Bibi e che pertanto intende attivarsi per concederle la Cittadinanza Onoraria.
Il Presidente del Gruppo Consiliare Fratelli d'Italia - AN
Alessandro Balboni