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Ordine del Giorno su “Approvazione Regolamento attività di pre scuola e post scuola nelle Scuole Primarie
Archivio legislatura 2009 - 2014
Consiglio Comunale del 31 Maggio 2010
“Ordine del Giorno su “Approvazione Regolamento attività di pre scuola e post scuola nelle Scuole Primarie”
Cittadini, Signor Sindaco, Presidente del Consiglio, Assessori, Consiglieri, con l'Ordine del Giorno in oggetto, che prevede l' “Approvazione del Regolamento attività di pre scuola e post scuola nelle Scuole Primarie”, ci si propone di regolamentare un Servizio finalizzato a sostenere le famiglie e a rispondere alle esigenze sociali delle stesse laddove i o il genitore risulta occupato al momemto dell'inizio delle lezioni; fino ad oggi questo servizio è stato svolta da volontari.
Con questo regolamento dal prossimo anno scolastico le famiglie che hanno la necessità regolamentata di fruire del servizio prescuola e postscuola dovranno pagare un contributo forfettario per ogni figlio di 80,00 euro.
Nell'ultimo anno scolastico per l'attività di prescuola sono state presentate 1512 domande.
Fra queste solo 70 sono di alunni che, usufruendo del trasporto scolastico, come da regolamento, non dovranno pagare; questi sono per la maggior parte (66) alunni frequentanti le scuole della Circoscrizione 3.
Nel mese di Ottobre 2009 risultava presente il 59.5% dei richiedenti, a Marzo 2010 il 61,7%
Il numero dei Volontari effettivi in attività sono stati 54; in base alle domande presentate avrebbero dovuto essere 62 (65 considerato che per l'organizzazione del servizio alcune scuole ne hanno chiesto altri 3); in base alle sole presenze 39.
Con la delibera, oltre a regolamentare omogeneamente in tutto il territorio comunale il servizio, viene proposto di introdurre altre figure professionali, gli educatori.
I costi globali di questo Servizio sono dovuti soprattutto al costo degli operatori (termine usato per indicare volontari ed educatori).
Gli operatori devono avere i requisiti necessari alla custodia, alla vigilanza e all'intrattenimento di bambini in età scolare.
I volontari, forniti da associazioni di promozione sociale ed organizzazioni di volontariato, previa sottoscrizione di apposita convenzione con il Comune, costano 5 euro l'ora; gli educatori, forniti da agenzie formative presenti sul territorio, a garanzia della tutela e guida dei minori in tempi e luoghi educativi “protetti”, previa sottoscrizione di apposito contratto sempre con il Comune, 17,5 euro l'ora.
Ne consegue che il costo del Servizio sarà diverso in base al numero di volontari o educatori che si andranno ad utilizzare per singola scuola. Potrebbere essere minimo se fosse ancora svolto esclusivamente da volontari, massimo da soli educatori.
Con l'introduzione della figura dell'educatore, non solo aumenteranno i costi, ma si avrà una obbligata riduzione del numero dei volontari fino ad oggi impegnati. Infatti, se rimanessero uguali il numero delle domande prescuola presentate nell'anno scolastico in corso e i criteri applicati, i volontari sarebbero meno degli attuali 54; si avrebbe una riduzione di 29 volontari se per esempio la metà degli operatori fossero educatori o di 25 se si scegliesse almeno un educatore per scuola.
Condividiamo che il Servizio venga regolamentato in maniera omogenea per tutto il territorio comunale, ma se i requisiti necessari degli operatori sono la custodia, la vigilanza e l'intrattenimento di bambini in età scolare perchè non continuare a organizzare l'attività con i Volontari che in tutti questi anni hanno svolto un servizio gradito alle famiglie (a meno che non ci siano dati che dicano il contrario) e costano solo 5 euro l'ora?
Quali sono le motivazioni che rendono necessaria la figura dell'educatore fornito dalle agenzie formative presenti sul territorio, e che costeranno alle famiglie 3 volte e mezzo in più rispetto ai volontari? Se ci sono motivi di qualità o didattici allora bisogna regolamentare i criteri in base ai quali si sceglie il rapporto fra numero di volontari e numero di educatori a parità di numero di alunni per gruppi. Infine perchè per il costo di 80 euro del servizio non si è tenuto conto della fascia ISEE della famiglia, dell'eventuale presenza di 2 o più figli e del fatto che se la necessità di fruire del servizio si presentasse ad anno scolastico iniziato, non si fruirà del servizio per 10 mesi?