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Interpellanza sulla circonvallazione domestica di via Briosi-Naviglio e via Prinella
Archivio legislatura 2009 - 2014
INTERPELLANZA SULLA CIRCONVALLAZIONE DOMESTICA DI VIA BRIOSI-NAVIGLIO E VIA PRINELLA.
I problemi legati alla viabilità di via Briosi e via Naviglio hanno origini ben lontane.
Ripercorrendo nel tempo alcuni significativi articoli apparsi sui giornali locali che
riportavano le condivisibili richieste dei cittadini di QUACCHIO:
a)Via Briosi invivibile (17.10.1999).
b)Via Briosi pericolosa:serve il senso unico (10.02.2000).
c)Siamo in una camera a gas. Sembra la nuova circonvallazione (12.04.2000).
Via Briosi è strada urbana percorsa da traffico veicolare intenso nei due sensi di marcia, nonostante le ridotte dimensioni della carreggiata stradale che e’ di soli 6.40 metri, in continuità con viale Volano-Colombarola-Via Ponte Caldirolo in contiguità con Via Comacchio e Via Ravenna in un senso e Via Pomposa, Via Pontegradella e Via Prinella nell’altro senso.
Come si evidenzia converge sulla via Briosi un carico di traffico insostenibile, veloce e pericolosa con segnaletica insoddisfacente a limitare i rischi.
Il traffico veicolare e’ regolato, nell’incrocio con la via Briosi-il Ponte Caldirolo sul Po di Volano e via Colombarola, da un impianto semaforico;analogamente nella direzione opposta il traffico veicolare e’regolato da un impianto semaforico nella convergenza su via Pomposa e Pontegradella.
La cessazione dell’impianto semaforico fra la via Pomposa e via Caldirolo e la costruzione di una rotonda inadeguata ha convogliato ancora più il traffico su via Briosi e via Naviglio.
In tutte le ore ma in particolare quelle notturne il traffico è sostenuto con l’aggravante che i veicoli sfrecciano a velocità proibitive, responsabili di incidenti stradali con feriti gravi e danni alle strutture (esempio una macchina è andata a schiantarsi sulla Colonnina dell’ENEL, invadendo il marciapiede che per fortuna era libero da persone.
Nella via Briosi sono stati realizzati marciapiedi, uno dei quali tombando il fosso laterale la strada, senza provvedere alla realizzazione delle opportune caditoie per la raccolta delle acque piovane che si convogliano nei viottoli che convergono verso il Po di Volano con chiaro disappunto dei cittadini ivi residenti. Nelle giornate di pioggia battenti taluni avallamenti della via creano delle pozzanghere di acqua che al passaggio delle auto investono pedoni che si avventurano sul marciapiede per altro utilizzato in buona parte per ospitare i cassonetti del rusco e le campane dell’azienda Hera. Altro problema, più grave, è la mancanza di una pista ciclabile sull’asse via Colombarola e via Briosi con gravi rischi per i ciclisti.
Per quanto riguarda la Via Prinella, il 10.5.2008 l’Ufficio Vigile di Quartiere, a un cittadino che chiedeva “controlli in merito all’eccessiva velocità con cui i veicoli transitano in Via Prinella” ha risposto (Protocollo Generale del Comune di Ferrara Cod. AMC. Fe A01 del 13.5.08 n. 41021) “operatori del competente reparto territoriale zona Sud hanno eseguito controlli specifici anche con l’utilizzo di strumenti rivelatori di velocità (Telelaser) accertando alcune violazioni alle norme del codice della strada, con particolare riferimento al superamento dei limiti imposti”.
IL CONSIGLIERE COMUNALE E IL CONSIGLIERE CIRCOSCRIZIONALE
Interpellano
Il Signor Sindaco e il Signor Presidente della Circoscrizione 4, ciascuno per le proprie competenze per sapere, dato che la circoscrizione 4 ha subito negli ultimi anni un grande sviluppo urbanistico:
1) se sia previsto la costruzione e, in quali tempi, di una pista ciclabile in via Briosi (valutando l’opportunità di istituire un senso unico di marcia)sapendo che specie nelle aree urbane i ciclisti vengono investiti da mezzi motorizzati con esiti spesso tragici;
2) se sia prevista la messa in opera delle caditoie in via Briosi non realizzata con la costruzione del marciapiede, lato numero pari;
3) se sia possibile rimuovere i cassonetti del rusco di Hera dal marciapiede riservando lo stesso ai pedoni, alle carrozzelle degli invalidi e dei bambini;
4) se non sia ritenuto opportuno una migliore segnaletica sia orizzontale che verticale , con limiti di velocità e dissuasori lungo la via Briosi, Naviglio e Prinella;
5) maggior presenza di forze dell’ordine per reprimere condotte di guida pericolose per eccesso di velocità, considerato che il nostro territorio risulta tra quelli con un numero particolarmente elevato di incidenti stradali.
Francesco Levato
Consigliere del Comune di Ferrara
Nicola Abbasciano
Consigliere della Circoscrizione 4
Coordinamento Consiliare PDL