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Osservazioni sull'introduzione dell'Imposta di Soggiorno.

Archivio legislatura 2009 - 2014



Liberi e Forti
Gruppo Consiliare

Ferrara, 1.3.2013


Prossimamente il Consiglio Comunale di Ferrara sarà verosimilmente chiamato a discutere e ad approvare la delibera avente per oggetto l’Adozione del Regolamento Comunale dell’Imposta di Soggiorno.

Fermo restando che spetta alla Giunta comunale il compito di determinare le aliquote dell’imposta, il Consiglio Comunale avrà comunque il potere di fissare i criteri che sovrintendono all’applicazione dell’imposta medesima.

Il Gruppo Consiliare “Liberi e Forti” intende presentare delle proposte migliorative al testo pervenuto ai Gruppi Consiliari, soprattutto per definire meglio sia i compiti degli albergatori, sia i criteri per il calcolo della tassa di soggiorno.

Per queste ragioni, vorremmo articolare le nostre proposte nei seguenti punti:

1. Nella delibera di adozione del Regolamento, ai fini dell’applicazione dell’imposta, viene enunciata una classificazione delle strutture ricettive locali in “stelle”, “soli” e “spighe”. A nostro parere, andrebbero valutati piuttosto altri fattori più oggettivi ai quali ancorare la misura del prelievo, che tengano conto del prezzo reale della stanza e della stagionalità.

2. All’art. 2 del Regolamento si prevede di corrispondere l’imposta per ogni pernottamento, fino ad un massimo di 10 pernottamenti consecutivi nella medesima struttura. Considerato che i soggiorni più lunghi vengono fatti per ragioni di lavoro, e che la permanenza dei turisti nel nostro Comune si attesta su una media di 1,6 giorni di soggiorno pro capite, ecco che forse sarebbe più saggio ridurre a 5 il numero dei pernottamenti consecutivi di cui al richiamato articolo.

3. All’art. 5 del Regolamento si fa riferimento alle esenzioni dal pagamento dell’imposta per i minori fino al compimento del dodicesimo anno d’età. Ci sembra più opportuno elevare fino a 16 anni la soglia di esenzione. In tal modo si potrebbero creare dei pacchetti per incentivare un turismo “famigliare”, che rappresenta uno dei segmenti maggiori del mercato turistico. A fronte del pagamento della tassa di soggiorno, gli alberghi ne potrebbero comunque beneficiare per una maggiore presenza di clienti, con possibili ricadute positive anche per le attività del centro storico.


Per quanto riguarda l’esenzione degli autisti di pullman e/o accompagnatori per ogni 25 turisti, proponiamo di abbassare tale soglia a 20 turisti, che rappresenta il valore cui fanno riferimento la maggior parte degli accordi commerciali.

Altresì proponiamo l’esenzione per i religiosi che soggiornano presso case religiose di ospitalità.

Andrebbe poi valutata l’esenzione per ospiti di strutture ricettive che acquistino una carta dei servizi, ove esista un accordo stipulato tra nostro Comune e le Associazioni di categoria. In sostanza, a fronte del pagamento dell’imposta, i turisti potrebbero avvalersi non solo di sconti sugli acquisti nei punti convenzionati, ma vedere ampliata la gamma delle offerte che potrebbero prevedere parcheggi scontati o gratuiti nelle aree di Ferrara Tua, agevolazioni nei bike point, wi fi gratis, ecc.

Resta infine da valutare come ridurre al minimo il carico di burocrazia che si chiederà ai gestori delle strutture ricettive.




Il Gruppo Consiliare Liberi e Forti
Ultima modifica: 12-03-2013
REDAZIONE: Gruppo Consiliare Liberi e Forti
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