Comune di Ferrara

salta i contenuti principali a vai al menu Adesso mi tocca sentire parole di apprezzamento per Gianfranco Fini da parte di amici, conoscenti e compagni; allora è bene ricordare il curriculum del Presidente della Camera.
1. Il Fascismo: è grazie al Fascismo e ad Almirante che Fini è entrato in parlamento. Ha rinnegato entrambi quando ha capito che soltanto facendolo sarebbe arrivato molto più in alto. Se il Fascismo è il “male assoluto” (ma pare che abbia attribuito questo termine alla shoah e non al fascismo) come mai ci ha messo decenni a capirlo? …. Ma qualcuno crede che il “ravvedimento” sia stato sincero. Ai funerali congiunti di Almirante e Romualdi Fini giurò sulle bare di entrambi che avrebbe portato avanti il “Fascismo del 2000”. La verità è un’altra: Fini è sempre stato un opportunista, solo che ora è più abile ed esperto.
2. Casa a Montecarlo: dunque il Fascismo adesso fa orrore a Fini, ma allora avrebbe dovuto restituire i beni che la contessa Colleoni lasciò in eredità proprio per proseguire “la giusta battaglia”. Su quale battaglia si trattasse non possono esserci dubbi, essendo la nobildonna fieramente fascista. Allora il Fascismo lo gettiamo alle ortiche, tanto ormai non serve più. Ma l’appartamento a Montecarlo invece serve…eccome se serve!
3. Berlusconi: dopo essere stato suo strettissimo alleato e collaboratore (tra l’altro come Ministro degli esteri e vice-premier) per oltre un quindicennio Fini si accorge adesso che Berlusconi è un illiberale, con una concezione aziendalista del partito e della politica. E solo ora salta fuori la questione morale e quella della legalità! Ma quanto ci mette Fini a capire le cose?
4. PDL: dopo il predellino con cui Berlusconi lanciò il PDL Fini disse: “se Berlusconi crede che AN confluisca nel PDL siamo oltre la farsa, siamo alle comiche finali!”. Che dire..
5. Presidenza della Camera: terza carica dello Stato per Fini in questa legislatura , perché collocatovi dal berlusca. Incarico perfetto per il suo fare da notaio, lontanissimo orami dalla politica e dalla realtà della gente. Ma gli va stretto, capisce di non contare nulla. E allora si mette a fare dichiarazioni di chiaro stampo politico, come mai nessun presidente della camera ha fatto, gettando scompiglio nel PDL con una lunga guerra di logoramento.
6. Vita privata: Un minimo accenno va fatto anche sulle ultime vicende personali perché aiutano a capirne le debolezze dell’uomo. L’attuale compagna l’ha soffiata a Gaucci dopo che questi gliela aveva presentata. Seguono quello che è di dominio pubblico; la vicenda dell’appartamento a Montecarlo finito nella disponibilità del quasi cognato e gli appalti per oltre 2 milioni di euro che la Rai ha concesso alla famiglia Tulliani, in particolare a madre e figlio, del tutto privi di esperienza nel settore. Pare che il quasi cognatino si presentasse in viale Mazzini come “il fratello di Elisabetta Tulliani, la compagna di Fini”. Quando si dice la moralità…