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Mozione consiliare per impegnare il Sindaco a riferire al Consiglio Comunale il contenuto di accordi siglati con altri Sindaci

di Vittorio Anselmi - 19.08.2014


Ferrara, 19/08/2014

PG 72932/14
2014/II.3/7/2

Ill.mo Sig. Sindaco del
Comune di Ferrara


I sottoscritti Consiglieri Comunali:
GRUPPO FORZA ITALIA:
Vittorio Anselmi, Matteo Fornasini, Paola Peruffo, Giampaolo Zardi

GRUPPO MOVIMENTO 5 STELLE
Ilaria Morghen, Alessandro Bazzocchi, Federico Balboni, Silvia Mantovani, Alessandro Vitali

GRUPPO LEGA NORD PADANIA
Giovanni Cavicchi

GRUPPO FRATELLI D’ITALIA/AN
Mauro Malaguti

GRUPPO G.O.L.
Francesco Rendine


CON RIFERIMENTO ALLA RICHIESTA DI CONVOCAZIONE STRAORDINARIA DEL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO

• Che di recente in più occasioni il Sindaco ha espresso pubblicamente la propria opinione sulla necessità di verificare l’esistenza di possibili convergenze o alleanze che il Comune di Ferrara sarà chiamato a verificare e consolidare a livello regionale con altre amministrazioni locali.
• Che tali alleanze pur non previste a livello istituzionale dovrebbero garantire l’elaborazione di migliori strategie di sviluppo per il nostro territorio.
• Che sulla stampa locale è apparsa la notizia che il Sindaco di Ferrara avrebbe sottoscritto un accordo (patto di collaborazione) con i sindaci della città metropolitana di Bologna e dei Comuni di Modena e Reggio Emilia che prevede tavoli di approfondimento su sviluppo economico e razionalizzazione di servizi.
• Che altre importanti istituzioni locali quali la camera di Commercio di Ferrara, hanno iniziato un percorso di confronto e dialogo con le associazioni di categoria, rappresentanze sindacali ecc. per discutere e trovare, insieme, le migliori soluzioni per costruire possibili alleanze di cosiddetta “area vasta” senza prefigurare comunque soluzioni precostituite.

CONSIDERATO

• Che in data 7 luglio il Sindaco ha presentato al Consiglio Comunale le sue “Linee programmatiche”, nelle cui pagine non è riportato se non in termini generali, alcun accenno alle strategie del Comune di Ferrara in merito al concetto di “area vasta” o alle possibili alleanze con altri Comuni dell’area emiliano romagnola, se non nella parte che per chiarezza si riporta integralmente: “Per evitare la marginalizzazione è tuttavia necessario avere una identità forte e l’ identità forte è il risultato di un confronto serrato ed aperto, senza pregiudizi e riserve, di successive scelte univoche, non di pluriennali dibattiti fra posizioni non dialoganti, questo vale su tutti i piani: vale in area vasta per la sanità che ci vede chiamati a difendere le nostre esperienze migliori, ma anche a collaborare con una delle maggiori università Italiane. Vale nelle relazioni istituzionali che non possono non privilegiare Bologna, poiché ogni diversa opzione comporterebbe perdere ad Est o ad Ovest del territorio provinciale pezzi di identità culturale, sociale ed economica. Varrà ancor di più per le politiche culturali e sociali là dove le nostre esperienze risultate vincenti dopo la selezione naturale operatasi negli scorsi anni e che ci vede vivi ed attivi nonostante tutto: crisi economica, terremoto, azzeramento dei sostegni economici dal territorio, commissariamento della CARIFE.”

• Che le tematiche oggetto a quanto pare dei cosiddetti “tavoli di approfondimento” con gli altri Comuni riguardano aspetti importanti e delicati, strettamente connessi con le scelte di sviluppo della nostra città, già definiti a diversi livelli in strumenti di programmazione e di pianificazione, regolarmente adottati nelle sedi istituzionali.

CONSIDERATO INOLTRE CHE

Il Sindaco, sempre nelle sue “linee programmatiche” del 7 luglio scorso si era dilungato sulla necessità di rafforzare il sistema della partecipazione democratica, affermando in particolare che: “La prassi di dibattere pubblicamente aprendo confronti preventivi sulle decisioni collettive
di maggior spessore, allunga talvolta i percorsi amministrativi, ma contribuisce a quella nuova
cultura della partecipazione diretta che non può esaurirsi con il “mi piace” o “non mi piace”, ma
presuppone la conoscenza del problema, le ragioni delle ipotetiche diverse opzioni, il confronto
aperto alla soluzione migliore, la definitiva assunzione di responsabilità di chi deve decidere.”
Affermazione che condividiamo e che non vorremmo restasse lettera morta o, peggio, affermazione retorica smentita dai fatti

TUTTO CIO PREMESSO

Il Consiglio Comunale con la presente mozione IMPEGNA il Sindaco a riferire in merito ai presupposti politici ed ai contenuti esatti degli accordi eventualmente sottoscritti con i sindaci di cui in premessa.

IMPEGNA inoltre il Sindaco e la Giunta affinché ogni qualsivoglia iniziativa che coinvolga il nostro Comune in scenari di possibili alleanze a qualsiasi titolo disegnate, con altri Comuni o realtà amministrative contermini sia preventivamente presentata, discussa ed approvata in Consiglio Comunale, luogo per definizione deputato al “confronto aperto delle idee” ed alla partecipazione democratica, coinvolgendo per quanto possibile nel confronto le associazioni di categoria, le rappresentanze sindacali ed altre istituzioni locali, quali la Camera di Commercio, l’Università, ecc.


Per i Gruppi Consiliari proponenti

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Ultima modifica: 26-08-2014
REDAZIONE: Gruppo Consiliare Forza Italia
EMAIL: gruppo-fi@comune.fe.it