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Mozione per il reinserimento lavorativo degli ex dipendenti CARIFE.
di Vittorio Anselmi - 18.01.2017
Forza Italia
Gruppo Consiliare
Ferrara, 18.01.2017
PG. 6671/17
Al Presidente del
Consiglio Comunale
SEDE
Oggetto: Mozione per il reinserimento lavorativo ex dipendenti CARIFE.
PREMESSO CHE
- Con l’approvazione a larga maggioranza dell’Assemblea dei dipendenti CARIFE, dell’accordo tra azienda e sindacati che prevede il meccanismo degli esuberi volontari, si chiude un capitolo che potrebbe portare finalmente all’acquisto della nostra banca territoriale da parte di BPER;
- che l’accordo sottoscritto prevede l’esubero volontario di 300-350 dipendenti (su 850 totali), dirigenti compresi da raggiungere attraverso diversi strumenti: lo scivolo pensionistico per chi maturerà i requisiti nel 2022 (che dovrebbe riguardare circa 90 dipendenti), l’esodo incentivato con un ‘bonus’ di 48 mensilità riconosciute in aggiunta al Tfr e, infine, un compenso di 40 mensilità (più una per mancato preavviso) per i lavoratori che non rientrano nella prima categoria e non intendono accedere all’incentivo per l’uscita ma accettano di non opporsi in caso di licenziamento collettivo.
- Questo meccanismo volontario confida di raggiungere un obiettivo di riduzione di personale che possa rendere appetibile la banca, ma non è sicuro (dato che non è scontato che gli esuberi raggiungano il minimo di 300 unità) che ciò sarà sufficiente a garantire che l’eventuale acquirente salvaguardi il posto di lavoro di chi non aderirà al meccanismo stesso.
- Che in ogni caso il numero di dipendenti che la vicenda CARIFE alla fine lascerà senza posto di lavoro (con più o meno incentivi poco cambia) sarà talmente rilevante da costituire una ennesima emergenza occupazionale in una Provincia già provata da tante, troppe crisi aziendali, molte delle quali ancora in corso.
Diversi e abbastanza numerosi sono i percorsi di formazione professionale e di inserimento o reinserimento lavorativo, messi a disposizione da Regione, Enti, associazioni e Oganizzazioni di categoria, Fondazioni ecc. che possono essere attivati per cercare di offrire più opportunità possibili a questi ex dipendenti Carife di reinserirsi nel mercato del lavoro,
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
1.Ad adoperarsi con la Regione Emilia Romagna affinché vengano subito individuati ed attivati tutti i meccanismi e gli strumenti utili ed idonei alla creazione di percorsi formativi e di reinserimento lavorativo per gli ex dipendenti Carife, utilizzando fondi propri e/o attingendo ai Fondi Europei di norma dedicati a queste forme di sostegno.
2.A creare una rete territoriale, con Istituzioni, Camera di Commercio, Enti, Agenzie ed Associazioni per l’attivazione di percorsi di reinserimento lavorativo e di riqualificazione professionale, mettendo a sistema le diverse risorse esistenti e organizzando un’offerta ampia e molteplice, che consenta di creare nuove opportunità di lavoro ai numerosi ex dipendenti Carife che si trovano a pagare un prezzo altissimo per la crisi della nostra banca territoriale.
3.A far sì che gli interventi di “compensazione territoriale” promessi dall’ex viceministro Morando a favore della nostra Provincia, allorquando saranno individuati e definiti, debbano obbligatoriamente prevedere meccanismi volti al reinserimento lavorativo degli ex dipendenti Carife.
Il Presidente del
Gruppo Consiliare Forza Italia
Vittorio Anselmi
