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Mozione consiliare avente per oggetto le soluzioni per una sicurezza urbana integrata

di Vittorio Anselmi - 27.01.2016

Forza Italia
Fratelli d’Italia - AN
Lega Nord Padania
Gruppi Consiliari


Ferrara, 27.01.2016

PG. 10409/16


Al Presidente del
Consiglio Comunale


Oggetto MOZIONE “Soluzioni per una sicurezza urbana integrata”

PREMESSO

Che da quanto si apprende dagli Organi di informazione, da diverse settimane nella nostra città si consumano ovunque furti, razzie, atti vandalici. Da metà ottobre, con cadenza giornaliera, ogni notte avvengono razzie, furti e danneggiamenti.

Che le zone della città maggiormente colpite sono via Kramer, via Falcone, via Putinati, via Pitteri, viale Krasnodar, via Ippodromo e a via Baluardi fin sotto il Montagnone, dove sono state danneggiate anche auto private di Carabinieri. Altre zone colpite dallo stesso fenomeno sono le frazioni di San Bartolomeo in Bosco, S.Egidio e S.Martino.
Inoltre si annoverano razzie, furti in garage, danneggiamenti alle auto anche negli abitati di Malborghetto di Boara e Pontegradella.

CONSTATATO

• quanto stabilito dal legislatore nell’art. 8 della Convenzione Europea per la Salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali di tutela e rispetto della vita privata e familiare, in particolare nel primo comma, che così sancisce “ogni persona ha diritto al rispetto della sua vita privata e familiare, del suo domicilio”;
• che il Sindaco, quale ufficiale del Governo, può adottare, con atto motivato, provvedimenti anche contingibili e urgenti al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana, con provvedimenti preventivamente comunicati al Prefetto anche ai fini della predisposizione degli strumenti ritenuti necessari alla loro attuazione;

• che secondo il D.Lgs. 18 agosto 2000 n.267 (TUEL) Art. 54.( Attribuzioni del sindaco nei servizi di competenza statale), come sostituito dall'art. 6 della legge n. 125 del 2008, il Sindaco, nell'esercizio delle sue funzioni, concorre ad assicurare anche la cooperazione della Polizia locale con le Forze di Polizia statali, nell'ambito delle direttive di coordinamento impartite dal Ministro dell'Interno - Autorità nazionale di pubblica sicurezza;

RILEVATO

Che sono numerose le esperienze messe in atto in realtà locali di tutti i colori politici, città come Genova, Firenze, L’Aquila, Sassuolo, Arezzo, che hanno fatto ricorso all’utilizzo di associazioni volontarie di cittadini-osservatori per la sicurezza.

ACCERTATO

Che questa ondata di furti, razzie ed atti vandalici, si inserisce in un quadro che vede le Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale già abbondantemente impiegate in moltissime altre azioni di pattugliamento e di contrasto della criminalità su tutto il territorio.

RICORDATO

Che la legge regionale dell'Emilia Romagna numero 24 del 4 dicembre 2003, all'articolo 8 prevede espressamente la possibilità per i Comuni di avvalersi di forme di volontariato volte a realizzare una presenza attiva sul territorio, aggiuntiva e non sostitutiva delle Forze dell'Ordine e della polizia locale;

Che tale disposizione è stata integrata e resa operativa dalla delibera della giunta regionale 14 febbraio 2005 numero 279 (Direttiva in applicazione dell'art. 8 della L.R. 24/2003)

Che sulla base di queste disposizioni numerosi Comuni a noi vicini hanno istituito, con apposito regolamento, l'Albo degli assistenti civici/osservatori volontari non armati, al fine di collaborare con le Forze di Polizia in attività di informazione;

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

1. Ad attivarsi, d’intesa con il Prefetto, al fine di avviare le procedure per istituire organismi di cittadini-osservatori volontari non armati che possano collaborare in attività di informazione alle Forze di Polizia, sulla base di quanto disposto della normativa regionale riportata in premessa.

2. Ad avviare rapidi contatti con le agenzie competenti per l’installazione di telecamere a circuito chiuso nelle zone interessate dai fenomeni citati in premessa.

3. A promuovere un incontro con i rappresentati dei quartieri e delle frazioni interessate dai fenomeni testè descritti per valutare le possibili strategie di prevenzione ed intervento sul versante della sicurezza degli abitanti;

4. A promuovere la creazione di una “Consulta permanente per la Sicurezza”, quale organismo snello, a costo zero ed itinerante che si possa riunire agevolmente nelle frazioni e su tutto il territorio comunale e soprattutto nelle zone nelle quali le esigenze di maggior sicurezza sono più avvertite, formata da rappresentanti istituzionali del Comune, rappresentanti dei Comitati di cittadini ed eventualmente allargandola a rappresentanti delle Forze dell’Ordine ed aperta a tutti i cittadini che voglio collaborare, con il compito di fungere da collettore delle esigenze e dei problemi della collettività ed elaborare le risposte più appropriate in tema di prevenzione della sicurezza urbana.

5. Ad attivare contatti con agenzie di polizia privata al fine di concordare una soluzione idonea per lenire i disagi dei cittadini colpiti da furti e razzie.



Il Gruppo Consiliare Forza Italia

Il Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia – AN

Il Gruppo Consiliare Lega Nord Padania

Ultima modifica: 29-01-2016
REDAZIONE: Gruppo Consiliare Forza Italia
EMAIL: gruppo-fi@comune.fe.it