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Mozione consiliare per chiedere il potenziamento del servizio sismico e Mude

di Vittorio Anselmi - 23.10.2014

FORZA ITALIA
Gruppo Consiliare

Ferrara, 23.10.2014

PG. 96989/14


Al Presidente del
Consiglio Comunale di
FERRARA


OGGETTO: mozione per chiedere il potenziamento del servizio sismico e Mude

PREMESSO

che a fronte del calo costante e preoccupante dell’attività edilizia “tradizionale”, Ferrara ha purtroppo subito nel 2012 il sisma che ha provocato, in città e provincia, numerosi danni di varia gravità;
che una recente inchiesta svolta da “Il Sole 24 ore” ha evidenziato come Ferrara risulti la prima provincia in Italia per trend negativo dei permessi di costruire (-93,1%);
che tale dato solo in parte si può giustificare con le modifiche alle procedure normative nazionali, regionali e comunali, in tema di semplificazione, dato che le stesse sono in gran parte valide su quasi tutto il territorio italiano.
che tale dato in parte si può giustificare con una “saturazione” del mercato ferrarese degli immobili che, se vero, dimostrerebbe soltanto le ragioni di chi negli anni passati ha criticato le previsioni e le scelte urbanistiche dell’amministrazione;

ACCERTATO

che il crollo del numero di pratiche edilizie denominate “Permessi di costruire” non si è accompagnato ad un proporzionale aumento delle pratiche semplificate (DIA, SCIA ecc.), le quali comportano una attività di verifica e di controllo da parte degli Uffici Tecnici comunque molto minore.
che da una semplice ricognizione avvenuta mediante intervista di numerosi professionisti locali e degli stessi tecnici comunali, è emerso come gli Uffici Tecnici del Comune di Ferrara risultino da diverso tempo poco impegnati per carenza di pratiche da esaminare;
che da alcune valutazioni molto banali appare evidente la sperequazione nell’utilizzo delle risorse umane disponibili all’interno della macchina comunale : nell’area tecnica si è passati da 2300 permessi/anno a 239; ciò significa esser passati da n.10,45 permessi al giorno, a n.1,086 ! Il tutto senza aver modificato il numero di impiegati e quadri, i quali, è di tutta evidenza, hanno visto calare in maniera vistosissima il loro carico di lavoro;

CONSTATATO

che per far fronte all’emergenza prima, ed alla gestione della ricostruzione poi, è stato affidato tale incarico all’Ufficio Sismica e Risparmio Energetico, che fa capo al Dirigente Arch. Marco Vanini, che ha di conseguenza assunto la denominazione “Ufficio Sismica, Risparmio Energetico e Ricostruzione post-sisma”: tale nuovo incarico avrebbe di fatto rallentato l’attività ordinaria di quell’ufficio creando un effetto a “collo di bottiglia” che si ripercuote pesantemente sui tempi di istruttoria ed approvazione delle altre pratiche edilizie;
che l’evidente aumento del carico di lavoro di quell’ufficio, provocato dalle numerose pratiche legate alla ricostruzione ha fatto sì che si procedesse all’assunzione con contratti a termine di nuovo personale tecnico, invece di procedere ad una ricollocazione del personale disponibile, così che attualmente l’Ufficio è costituito da 8 unità;
che nell’Ufficio Sismica, Risparmio Energetico e Ricostruzione post-sisma vengono svolte meritoriamente complesse procedure di controllo delle diverse pratiche legate alla ricostruzione, che si caratterizzano per la più parte per la loro complessità tecnico-amministrativa, derivante dall’obbligo per i proprietari interessati e per i professionisti, di dover rispettare le indicazioni contenute nelle Ordinanze regionali, collegate alla Legge per la ricostruzione post sisma del 2012
che a tutt’oggi, viste le complessità normative e le difficoltà che incontra l’Ufficio ad esaminare in tempi ragionevoli tutte le pratiche già presentate, la situazione delle pratiche “ferme” assommerebbe a n. 350 ancora da evadere e altre 90 prenotate;

SOTTOLINEATO

che ciascuna pratica legata alle procedure della ricostruzione post sisma coincide con una esigenza spesso essenziale di proprietari che aspettano la ricostruzione o riparazione della loro abitazione o della loro attività produttiva.;
che ad ogni pratica di cui sopra corrisponde un preventivo, un cantiere pronto a partire, una attività di impresa che attende solo il via, in quanto le risorse economiche sono certe e disponibili;
che non viene sufficientemente considerata la notevole ricaduta economica diretta sul territorio comunale, della eventuale apertura di tutti i cantieri previsti dalla ricostruzione. Interventi che complessivamente ammontano probabilmente ad alcune decine di milioni di euro tra importi diretti (contributi) e indiretti (miglioramenti, finiture, innovazione energetica ecc.): quale sarebbe poi la ricaduta in termini di occupazione di maestranze, materiali edili, noli, trasporti ecc?
che molti lamentano anche i ritardi su operazioni pronte fin da prima dell'estate con la stagione clemente e che invece partiranno poco prima dell'inverno (con piogge ecc. ) con evidenti problemi tecnici ed organizzativi;
che se l’imponente mole di liquidità disponibile e pronta da spendere fosse stata immessa sul mercato con delle tempistiche più rapide, rispetto a quelle che gli Uffici riescono a garantire smaltendo le numerose pratiche giacenti, oggi non assisteremmo ad una situazione di grave difficoltà,

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

a procedere ad un immediato potenziamento dalla struttura organizzativa dell’Ufficio Sismica, Risparmio Energetico e Ricostruzione post-sisma, mediante la riorganizzazione e rimodulazione del personale tecnico disponibile e oggi sottoutilizzato negli altri Uffici Tecnici del Comune, a causa della perdurante crisi edilizia, al fine di promuovere una immediata accelerazione nei tempi di istruttoria ed approvazione delle pratiche di ricostruzione post sisma, oggi pendenti presso quell’ufficio, con conseguente sblocco dei cospicui finanziamenti e conseguente avvio dei cantieri della ricostruzione, a beneficio del sofferente settore edilizio nel nostro comune e per veder soddisfatte le più che legittime aspirazioni dei proprietari di beni danneggiati dal sisma del maggio 2012.



Il Gruppo Consiliare Forza Italia

Vittorio Anselmi

Matteo Fornasini

Paola Peruffo

Giampaolo Zardi
Ultima modifica: 04-11-2014
REDAZIONE: Gruppo Consiliare Forza Italia
EMAIL: gruppo_fi@comune.fe.it