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Interpellanza in merito alla possibile sinergia tra la Mostra di De Chirico e il Museo Remo Brindisi di Comacchio
di Vittorio Anselmi - 21.12.2015
Forza Italia
Gruppo Consiliare
Ferrara, 21 dicembre 2015
PG. 134740/15
Ill.mo Sig. Sindaco del
Comune di Ferrara
Il sottoscritto Consigliere Comunale Vittorio Anselmi INTERPELLA il Sig. Sindaco e per esso l’Assessore delegato:
PREMESSO
Che in data 14 novembre è stata aperta la splendida Mostra “De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie” che intende tra l’altro celebrare il rapporto speciale dell’artista con la nostra città e il nostro territorio.
Che nel 1997, un anno dopo la morte di Remo Brindisi, vennero rubate molte opere dalla casa del famoso pittore, poi diventato Museo Remo Brindisi; tra queste anche delle opere di Giorgio De Chirico che poi furono successivamente ritrovate; fatti che alimentarono tra l’altro molte voci sulla presunta falsità di alcune delle opere esposte.
Che il Museo Remo Brindisi a Lido di Spina ospitava fino a poco tempo fa tra le altre splendide opere tre lavori di De Chirico: due dipinti su tela (Ettore ed Andromaca) ed una opera tridimensionale complessa (la piscina dei bagni misteriosi).
Che in data 25/03/2015 con delibera di G.C. n. 90 il Comune di Comacchio ha approvato una convenzione con la Fondazione ENAIP Lombardia – Scuola Regionale per la valorizzazione dei Beni Culturali di Botticino, Ente di Formazione riconosciuto dal MIBACT -, attraverso la quale si intendeva affidare a quella Scuola n. 52 opere conservate nel Museo Brindisi per eseguirne una indagine approfondita ed un restauro.
Che in detta convenzione veniva riconosciuto un contributo per tale attività di indagine e di restauro pari ad € 300 per ciascuna opera, a carico del Comune di Comacchio, che appare francamente molto ridotto rispetto al valore delle opere affidate.
RILEVATO
Che in occasione della Mostra di Ferrara “De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie” sarebbe stato utile ed interessante promuovere un accordo con il Museo Remo Brindisi, al fine di acquisire temporaneamente le opere esposte a Lido degli Estensi, o, meglio ancora, creare un percorso turistico – museale integrato, vista la presenza nel Museo Brindisi di molti altri autori rientranti nel periodo artistico celebrato dalla Mostra di Ferrara.
PREOCCUPATO
Che le opere di De Chirico che sono state affidate alla Scuola di Restauro siano opportunamente restaurate, con delle risorse economiche davvero scarse, tali da non coprire a nostro parere nemmeno i costi della assicurazione e del trasporto
Che tutto ciò non alimenti ulteriormente le voci sulla reale attribuzione e originalità di quelle come di altre opere esposte e conservate nel Museo Brindisi.
TUTTO CIO PREMESSO
Il sottoscritto Consigliere Comunale INTERPELLA il Sig. Sindaco anche nella sua qualità di Presidente della Provincia per sapere:
1. Quali e quante opere di Giorgio De Chirico sono conservate nel Museo Remo Brindisi, e quali e quante sono state affidate alla Fondazione ENAIP Lombardia per il restauro.
2. Se risponde al vero che parte delle opere conservate nel Museo Brindisi, già peraltro oggetto di un clamoroso e importante furto nell’aprile 1997, siano considerate “scomparse” e non più rintracciabili, nonostante siano presenti sul catalogo ufficiale della Mostra.
3. Quali e quante opere conservate al Museo Remo Brindisi sono da considerare inoppugnabilmente originali, perché dotate di idonee certificazioni.
4. Perché non si è pensato di attivare una utile e proficua sinergia con il Comune di Comacchio in occasione della Mostra su De Chirico e la Metafisica, per inserire in un circuito virtuoso anche il Museo Remo Brindisi, certamente uno dei Musei del Novecento tra i più interessanti presenti sul nostro territorio
Si richiede risposta scritta.
Con Osservanza.
Il Consigliere Comunale FI
Vittorio Anselmi
