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Risoluzione al Bilancio di Previsione 2017-2019 su Sicurezza Urbana
di Ilaria Morghen - 27.2.2017
Il Consiglio Comunale Ferrara
Premesso che
la sicurezza è una condizione imprescindibile ad una dimensione di benessere sociale e funzione dell’esercizio delle libertà individuali ivi comprese quelle di produrre reddito ai fini della crescita collettiva e in forma diffusa. La carenza di investimenti nell’ambito della sicurezza urbana si traduce in un impoverimento generato dalla mancanza di investimenti privati nel settore del commercio e dell’industria con inevitabile emigrazione di risorse umane ed economiche che è alla base della desertificazione di un nucleo urbano e dell’inestimabile perdita anche del suo valore storico, lasciato alla nuova barbarie moderna.
Senza sicurezza intesa come bassa o assente criminalità di ogni livello e grado non c’è crescita economica ne è possibile concepire un’immigrazione costruttiva e condivisa in un contesto di serenità esistenziale comune a tutti i cittadini, italiani e stranieri.
Regole di governo, presidio delle pubbliche autorità ed investimenti tecnologici nel campo sono condizioni fondamentali dalle quali non è possibile concepire un disinvestimento, neanche minimale.
Il D.P.C.M del 12 settembre 2000 all’art. 7 Collaborazione tra Stato, Regioni e enti locali,nonché la sentenza n.134/04 della Corte Costituzionale, dispone che “lo Stato, le Regioni e gli Enti Locali collaborano in funzione delle proprie prerogative all’ottenimento di uno stato di sicurezza di elevato livello investendo e realizzando specifici progetti di ammodernamento e potenziamento tecnico-logistico delle strutture e dei servizi di polizia amministrativa regionale e locale, nonché dei servizi integrativi di sicurezza e di tutela sociale, agli interventi di riduzione dei danni, all’educazione alla convivenza nel rispetto della legalità.
Dato che
esistono precise indicazioni regionali di indirizzo politico in merito agli investimenti in materia di sicurezza che sono supportate da atti giuridici e strumenti tra i quali la legge regionale n. 3 del 2011, Misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, la Consulta regionale per la prevenzione del crimine organizzato e mafioso e per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, il Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili, che rafforza il ruolo della Consulta regionale per la legalità, e introduce nuove disposizioni in materia di ambiente e sicurezza territoriale, per controlli più efficaci anche promuovendo accordi con le autorità e i nuclei specializzati nella vigilanza, prevenzione e repressione delle violazioni in materia ambientale e nella tutela del patrimonio naturale e forestale.
Visto che
modelli predittivi possono fornire elementi di valutazione agli operatori di polizia per intervenire nelle zone e nelle fasce orarie più a rischio, e alle amministrazioni locali per proteggere le aree e le abitazioni più minacciate.
Considerato che
si impone, stante lo stato di degrado urbano progressivo, complice la diffusione di reati odiosi quali furti, danneggiamento di proprietà privata, violenze sessuali, rapine anche a mano armata, scippi, spaccio di droga, sfruttamento della prostituzione, bracconaggio ittico, inquinamento ambientale, un implementazione delle politiche integrate attraverso interventi di contenuto, rivolte al rispetto della legalità, alla riqualificazione di aree degradate, al sostegno di misure di riduzione del danno e di inclusione sociale.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA A
investire risorse straordinarie per la prevenzione della criminalità ivi compresa la lotta al bracconaggio ittico e del disordine urbano attraverso l’inserimento di criteri di sicurezza nella progettazione urbanistica e degli edifici, anche in funzione della nuova legge urbanistica regionale, l’ammodernamento dei corpi di polizia locale e dei nuovi sistemi informativi, e attraverso il controllo serrato degli illeciti fiscali che sottendono all’accumulo di risorse finanziarie su cui si fonda l’attività criminale, in un’azione integrata tra più livelli di governo civico.
La Consigliera Comunale
Ilaria Morghen
Ultima modifica: 03-07-2018
REDAZIONE: Gruppo Consiliare Movimento5StelleEMAIL: gruppo-movimento5stelle@comune.fe.it
