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O.d.G. su oneri e standards urbanistici - P.G.n. 105349
di Tommaso Cristofori e Guzzinati Vito -
Ferrara, 14 novembre 2014 - P.G. n. 105349
Al sig. Presidente del Consiglio Comunale
OGGETTO: Ordine del Giorno sugli oneri e standards urbanistici
PREMESSO
che la crisi economica che attanaglia il paese ha colpito in maniera rilevante tutto il mondo dell’edilizia e le attività economiche da esso derivate;
che anche la nostra città sta vivendo un momento di stagnazione e quindi di grande difficoltà delle nostre imprese;
CONSIDERATO
- che la Regione Emilia Romagna con legge 15/2013 ha voluto tra l’altro introdurre delle ulteriori semplificazione nella normativa urbanistica che per certi aspetti contrastano con gli strumenti urbanistici recentemente adottati;
- che uno dei principi cardine negli strumenti approvati a recepimento delle L.R. 20/2000, PSC, POC e RUE, era la volontà di privilegiare il recupero e la riqualificazione della città esistente, rispetto al consumo di territorio agricolo;
- che dopo l’introduzione e l’utilizzo di questi nuovi strumenti di pianificazione, profondamente diversi rispetto ai precedenti, non è conseguentemente seguito un ragionamento rispetto al calcolo e alle tariffe per all’applicazione degli oneri e degli standards da cedere o monetizzare al Comune .
- che si debbano ricercare nuove forme, anche e non solo di carattere fiscale, che in qualche modo favoriscono quei progetti di riconversione e riqualificazione del patrimonio edilizio e che nel bilancio complessivo dell’intervento prevedano una riduzione significativa del terreno impermeabilizzato;
PRESO ATTO
- che in taluni casi il conteggio dei oneri risulta particolarmente penalizzante e sproporzionato in particolare nei casi di cambio d’uso, od ad esempio nella modifica del numero delle u.i. peraltro in contrasto con la legge regionale 15/2013;
- che con la messa a regime dei nuovi strumenti urbanistici si è constatato che anche i criteri di applicazione degli standard riferiti al vecchio PRG, non sono proporzionati e talvolta obbligano a inutili cessioni di aree ad uso pubblico, che poi la collettività si trova a dover mantenere;
TUTTO CIÒ PREMESSO IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
- A valutare, per quanto di competenza di questo Comune, come modificare sia i criteri di calcolo degli oneri che degli standard urbanistici, per adottare in tempo rapidi una più equa e proporzionata imposizione anche al fine di contribuire ad una ripresa della attività edilizia favorendo sempre quegli interventi di riqualificazione e di rigenerazione del patrimonio edilizio esistente.
- Ad attivarsi per sollecitare la Regione E.R. per quanto di sua competenza, per adeguare le tabelle di parametrazione per calcolo degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria che risalgono al 1998, al fine di renderle più rispondenti alla situazione attuale profondamente mutata.
Approvato in Consiglio Comunale il 26 gennaio 2015.