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Intervento in Consiglio Comunale del 17 dicembre 2014 - Bilancio di previsione del 2015
di Tommaso Cristofori -
APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE DEL COMUNE DI FERRARA PER L’ANNO 2015Per valutare e giudicare questo B.P.2015 (il primo di questa consigliatura) è bene sottolineare che L’Amm.e ha ritenuto opportuno, e noi su questo l’abbiamo sostenuta, adottare qualche mese fa in via sperimentale il DUP 2017-19 non solo per avviare un processo di allineamento con il nuovo sistema contabile, ma anche per tradurre in maniera concreta le linee programmatiche del Sindaco con il processo di programmazione strategica che verrà declinato in programmi e progetti.
Se si è potuto e voluto partire già da quest’anno anche con la nuova versione della nuova lettura contabile di tipo economico, che non era obbligatoria ed è un sistema molto più rigoroso dell’attuale, come ci ha spiegato bene il Dr. Tommasini (che ringrazio per l’occasione di formazione che ci ha offerto), è la conferma che in questi ultimi anni si è amministrato bene e che i conti sono ordine.
Altro elemento di forza e positività, che ci distingue rispetto a tante altre Amm.ni nella gestione BdiP, è ancora una volta volontà di sottoporlo all’approvazione del consiglio prima che inizi il nuovo anno contabile, elemento che come ricordato ci consente una migliore gestione delle risorse disponibili.
Gli obiettivi e le azioni strategiche che si ricavano dalla lettura di questo bilancio e che confermano il programma di mandato che questa maggioranza intende perseguire, sono in linea con il lavoro di questi anni e che in termini generali e molto pratici ha consentito di:
- ridurre costantemente l’indebitamento del comune e quindi dei ferraresi, di un terzo dal 2009 ( da 168 a 110 mil.) e che anche per il 2015 evidenzia ulteriore riduzione di 4 ml;
- da un lato si mantenere, pur con sforzi sempre maggiori da parte dell’ente locale, sostanzialmente invariata l’offerta dei servizi, dall’altro non si prevede alcun aumento della pressione fiscale nonostante della continua riduzione delle risorse, non solo per i tagli centrali che si vanno inevitabilmente a sommare a quelli degli anni precedenti ( quest’anno i trasferimenti dello stato calano di circa 1 mil.) ma per la crisi economica e di lavoro che vede il nostro sistema in ginocchio;
- l’attenzione e quindi la conferma delle risorse da impiegare per il sociale, in particolar modo per gli ultimi, quelli più in difficoltà, il contributo supplementare all’ASP +500mila sul quale io credo comunque sia necessario in futuro monitorare più da vicino la gestione dell’ente per favorire un piano di ottimizzazione dei costi e di riorganizzazione per far fronte a queste minori entrate, tenendo informato con step periodici anche l’amministrazione e il consiglio per evitare di arrivare a fine anno per accorgersi del problema;
- per la scuola, come abbiamo visto durante l’approvazione del bilancio dell’Istituzione, dove, se si vuole oggettivamente mantenere inalterata l’offerta formativa, quella offerta di grande qualità che tutti ci riconoscono, non solo per i bambini di oggi ma anche per quelli di domani, è inevitabile estendere gradualmente il metodo delle esternalizzazioni, che al di la della tante prese di posizioni spesso strumentali, rimane l’unico sistema per garantire qualità e posti invariati, come lo provano le esperienze di Pontelagoscuro e di Boara. A chi sostiene che si vuole risparmiare su questo ambito è facile rispondere che per la scuola nel 2015 andranno più risorse del 2014 per 580 mila e dove per il 2015 si prevede l’assunzione di 27 lavoratori a tempo indeterminato, per non parlare degli investimenti nell’edilizia scolastica con delle nuove 5 scuole aperte recentemente. A chi oggi ci viene a dire “vigileremo noi” vi rispondiamo che siamo contenti che abbiate deciso di farlo anche perché è proprio il vostro compito (dell’opposizione), ma noi lo facciamo da anni e i risultati si vedono, se possiamo vantare eccellenze di questo tipo.
- Continua la riduzione per spese di personale, come evidenzia anche la relazione dei Revisori proseguirà la dinamica di contenimento dei costi per il personale iniziata già dal 2008 e che si prevede in riduzione per i prossimi esercizi, elemento che conferma l’efficace opera di riqualificazione organizzativa dell’amministrazione.
- A confermare un piano degli investimenti che attinge risorse solo dalle alienazione ed in parte dai fondi del terremoto, e che quindi nonostante i tagli -ad oggi- ci consente di immaginare una discreta serie di interventi particolarmente interessanti nell’ambito del recupero di beni monumentali.
- Cultura e turismo con una tassa di soggiorno destinata a finanziare le mostre prive di qualunque forma di sponsor privato.
Ultima modifica: 15-05-2015
REDAZIONE: Gruppo Partito DemocraticoEMAIL: gruppo-partitodemocratico@comune.fe.it
