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Interpellanza "Raccolta materiali ferrosi"
di Claudio Fochi - 16.11.2015
P.G. 118983/2015
OGGETTO: interpellanza “competenze e modalità dei controlli sulle attività di raccolta e trasporto di rifiuti effettuati da soggetti abilitati allo svolgimento dell’attività medesima in forma ambulante o itinerante, limitatamente ai rifiuti che formano oggetto del proprio commercio”.
PREMESSO
che esiste una situazione di conflittualità fra ditte autorizzate alla raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti urbani non pericolosi e soggetti abilitati a raccolta e trasporto di rifiuti in forma “ambulante” o “itinerante”, soprattutto per quanto concerne materiali ferrosi e rottami (cosiddetti “robivecchi” o “svuota cantine”);
CONSIDERATO
che l’Amministrazione Provinciale risulta deputata ad applicare eventuali sanzioni previste dall’art. 258 del Dlgs 152/2006 e smi, qualora vengano riscontrate inadempienze dai competenti organi di controllo;
PRESO ATTO
che la Legge n.56 del 7 aprile 2014 (cosiddetta Legge Del Rio) afferente a “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”, ridisegna confini e competenze delle Amministrazioni locali;
VISTO
- Dlg nr. 114 del 3/1/98;
- Legge Regionale nr. 12 del 25/8/99;
- Dlgs nr. 209 del 24/6/2003;
- Dlgs nr. 206/2005 (art. 3);
- Dlgs nr. 152 /2006 (artt. 189, 193, 212, 266) ;
- Sentenza Cass. III Sez. Penale del 10/07/2012 nr. 27290;
- Sentenza Cass. Nr. 19111/13 del 3/5/13;
- Informativa della Provincia di Ferrara del 8/4/14 (class. 16.3.1) (che si allega in fotocopia);
TUTTO CIO’ PREMESSO, VISTO E CONSIDERATO
si interpella il Signor Sindaco e per esso l’Assessore competente sui seguenti punti afferenti ad oggetto:
1) quali sono attualmente (e quali saranno, a giudizio di codesta amministrazione, in seguito alle modifiche legislative contenute nella succitata Legge Del Rio) gli organi deputati al controllo relativamente a quanto specificato in oggetto;
2) se tali organi di controllo sono in grado di svolgere con continuità e capillarità i controlli sulle attività specificate in oggetto ai fini di contrastare l’abusivismo e la concorrenza sleale;
3) se tali controlli si limitano alla verifica del « Formulario di Trasporto » o includono, come sarebbe opportuno e in linea con vigente legislazione, tipologia della licenza (o autorizzazione) rilasciata dall’Amministrazione Comunale, natura delle merci trasportate e iscrizione all’Albo dei Gestori Ambientali.
Con osservanza.
Il Consigliere Comunale
Movimento5Stelle
Claudio Fochi