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Interrogazione - Gioco d'azzardo nei Circoli ARCI
di Claudio Fochi- 18.7.2016
P.G. 81790/2016
OGGETTO: Interrogazione su “presenza di macchinette per gioco d'azzardo nei circoli Arci”
Premesso che
l'ARCI è una rete di associazioni culturali che ha sempre avuto e ha tuttora forti connessioni con il partito di maggioranza dell'attuale giunta comunale, come ente privilegiato di promozione ricreativa e culturale sul territorio.
Premesso altresì che non rientra fra i suoi scopi statutari la promozione del gioco d'azzardo
Ritenuto
Che i seguenti obiettivi specificati nello statuto nazionale dell'ARCI all'articolo 3 siano assolutamente incompatibili con la presenza di macchinette di gioco d'azzardo nei locali gestiti direttamente o indirettamente da ARCI, sia poiché la ludopatia è fonte di profondo malessere personale e sociale sia perché l'infiltrazione mafiosa nelle gestione del gioco d'azzardo e delle macchinette slot è risaputa e provata ma anche perché il gioco d’azzardo è tutt’altro che fattore aggregante all’interno del circolo favorendo l'isolamento e la dipendenza psicologica
Art. 1L'Associazione ARCI ...è un'associazione nazionale di promozione sociale ai sensi della L. 383/2000,
Art. 3Sono campi prioritari di iniziativa dell'associazione:
a)la promozione del benessere delle persone e il riconoscimento del diritto alla felicità;
j)l'affermazione della cultura della legalità e la lotta alle mafie, a tutte le criminalità organizzate e agli abusi di potere, anche attraverso l'uso sociale dei beni confiscati;
n)la promozione di politiche finalizzate alla valorizzazione e messa a disposizione di luoghi e spazi che possano favorire l'autorganizzazione dei cittadini, come parte integrante del diritto di associazione;
Dato che
Codesta amministrazione comunale ha messo in atto azioni contro la ludopatia fra le quali ricordiamo la possibilità di ottenere la vetrofania “anti slot” per gli esercenti che scelgono di non installare macchinette (vedi L.R. “marchio Slot freE-R” previsto dalla legge regionale n. 5 del 2013,) , nonché raccolte firme di sensibilizzazione contro il gioco d'azzardo con appositi banchetti nel centro di Ferrara e ,di recente, ordinanze sulla limitazione degli orari degli esercenti con macchinette slot
Constatato che
in molti locali e circoli Arci di Ferrara e Provincia (vedi elenco parziale sotto specificato ) sono presenti macchine slot dove è possibile praticare il gioco d'azzardo che provoca seri problemi di ludopatia:
Bocciofila Via Belvedere Ferrara
Bar Arci Cona via Comacchio
Bar Arci Aurora v.Modena 673
Bar Arci Codrea
Bar Arci Corlo v. Copparo
Circolo Arci Nikita v.della Forza 10 Pontelagoscuro
Circolo Arci Traversagno v.Traversagno 20/b
Circolo Quattro Stracci v.Pasetta23
Circolo Arci Buontemponi v. Indipendenza 40
Con esempi palesi, come le macchinette slot all'ingresso della Bocciofila di Via Belvedere posizionate a due metri dalla scritta “Circolo Arci” ma anche con rare e lodevoli eccezioni il che prova che è assai discutibile la tesi secondo la quale senza l’introito delle slot il bar non ha una gestione economicamente vantaggiosa, tanto più che i circoli sociali godono di numerose agevolazioni .
Considerato che
il problema è già stato segnalato nell'aprile 2015 dalla presidente nazionale dell'Arci
(http://www.radio24.ilsole24ore.com/notizie/presidente-arci-slot-circoli-160941-gSLAjG1R6)
In alcune città, fra le quali citiamo a titolo di esempio Firenze e Lecco, c'è stata una presa di posizione istituzionale (anche da parte della presidente della Camera dei Deputati) contro la ludopatia che ha coinvolto direttamente ARCI (vedi link sotto riportati a titolo di esempio)
http://www.ilcittadinoonline.it/news-dal-mondo/ludopatia-il-circolo-arci-lascia-le-slot-e-torna-al-calciobalilla/http://www.arcilecco.it/arci-contro-la-ludopatia-sana-aggregazione-formazione-sostegno/FIRENZE. Una giornata in un circolo Arci di Firenze, assieme alla presidente della Camera Laura Boldrini, per rilanciare con forza le ragioni e gli obiettivi di “Mettiamoci in gioco”, la campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo. All’iniziativa, che punta a una rigorosa regolamentazione di tutta la materia, ha partecipato per la Regione Toscana l’assessore alle politiche sociali Salvatore Allocca.
http://www.arcilecco.it/arci-contro-la-ludopatia-sana-aggregazione-formazione-sostegno/
Osservato che
La presenza di macchinette per il gioco d'azzardo all'interno di locali utilizzati come circoli Arci viene ritenuta incongruente da un punto di vista sociale , culturale e politico
Preso atto
dell'ORDINE DEL GIORNO SULLE SLOT MACHINES NEI CIRCOLI ARCI (che alleghiamo) prodotto in occasione del VII Congresso Regionale ARCI EMILIA ROMAGNA (Forlimpopoli 01 marzo 2014) dove nel TENUTO CONTO si specifica CHE:
Arci ha fra i suoi valori fondanti l’etica sociale e la promozione del benessere psicofisico dei
singoli soci e delle comunità;
Arci nazionale e Arci Emilia Romagna sono fra le associazioni fondatrici di Libera. Associazioni
nomi e numeri contro le mafie a livello nazionale e locale e che il sistema del gioco d’azzardo
legale è uno dei sistemi con cui la mafia ricicla denaro sporco;
Arci aderisce alla campagna “Mettiamoci in gioco”.
E dove si afferma espressamente: IL PRESENTE ORDINE DEL GIORNO IMPEGNA ARCI EMILIA ROMAGNA, I COMITATI TERRITORIALI LE SUE BASI ASSOCIATIVE A SUPERARE LA PRESENZA DI SLOT MACHINES NELLE LORO SEDI
si interroga il Signor Sindaco e per esso l’Assessore delegato per sapere:
• se nei contratti di concessione per la gestione di bar o esercizi operanti in circoli Arci (con gestione diretta o indiretta) sia possibile inserire una clausola vincolante “no slot” in piena coerenza con i principi sanciti nello statuto dell'Arci e con la battaglia contro la ludopatia che l’amministrazione comunale sostiene di combattere
• se codesta amministrazione comunale intenda attivarsi quanto prima per sanare l'incongruenza da noi rilevata afferente alla presenza di macchinette per il gioco d'azzardo situate nei locali Arci segnalati (indipendentemente che si tratti di gestione diretta o indiretta di bar o circoli) al fine di realizzare un primo vero atto concreto che vada nella direzione di eliminare sul nostro territorio la piaga del gioco d’azzardo con le sue devastanti conseguenze sociali e sanitarie.
Si chiede di fornire risposta scritta.
Con osservanza.
Claudio Fochi
Consigliere Comunale
Gruppo M5S