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Interrogazione - Atti intimidatori nei confronti di vigilesse

di Claudio Fochi - 17.6.2016


P.G. 69047/2016



Preso atto che

Da quanto riferisce la stampa locale (http://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/gad-vigilesse-cacciate-pusher-1.2258314 / http://www.estense.com/?p=554948) su un episodio verificatosi martedì 14 giugno alle ore 11 circa, due vigilesse in servizio alla Polizia Municipale di Ferrara, durante l'espletamento della loro funzione di monitoraggio del territorio, nei pressi dei giardini del Grattacielo, sono state verbalmente aggredite, “sbeffeggiate”, cacciate a male parole e minacciate da un gruppo di extra comunitari e hanno dovuto, per sicurezza e loro incolumità, abbandonare il luogo e rinunciare quindi alle loro mansioni si controllo

Considerato

Che il comandante dei Vigili Urbani dott.ssa Laura Trentini, come da dichiarazione riportata su stampa locale (” volte è meglio lasciare perdere, soprattutto in un caso come questo di palese sproporzione tra due agenti e un gruppo numeroso di persone.”) ha giustificato la decisione delle vigilesse di lasciare la zona oggetto del monitoraggio per timore di aggressione fisica da parte di un gruppo nutrito e aggressivo di extra comunitari

Visto

 che Monica Galliani, dirigente provinciale del Sulpm, il sindacato della polizia municipale, ha confermato la situazione di pericolo corsa dalle due agenti di polizia municipale e ha dichiarato che “ da parte dei dirigenti e dei nostri referenti politici non c’è la percezione dell’effettivo pericolo che incontriamo sul luogo di lavoro “ e ha aggiunto che manca «Un’adeguata preparazione psicologica e materiale, oltre a una strumentazione all’altezza degli interventi che ci vengono richiesti».
 che la stessa ha inoltre dichiarato che “Il problema è che siamo meno formati riguardo alle situazioni di conflitto rispetto ad altre città. E questo è inaccettabile visto che siamo in un capoluogo e lavoriamo fino a notte inoltrata».
 Che la stessa Monica Galliani, alla domanda : Pensa che a Ferrara la Municipale dovrebbe avere la pistola d’ordinanza? Ha risposto nel modo seguente:«Avrebbe una certa efficacia, sia psicologica che di deterrenza. Ma è una decisione che spetta al consiglio comunale».


Considerato altresì che

Che già da tempo viene riferito sulla stampa locale di gruppi di extra comunitari di supposta nazionalità nigeriana (chiamati “sentinelle”) che di fatto presidiano il territorio adiacente gli spazi del cosiddetto grattacielo con atteggiamento aggressivo, come riferito da cittadini (residenti e non ) che sono stati apostrofati dai suddetti extra comunitari e ai quali è stato chiesto perché deambulavano nella zona citata

si interroga il Signor Sindaco e per esso l’Assessore delegato per sapere:

• Se è stato redatto un rapporto sull'accaduto da parte delle vigilesse menzionate
• Se l'affermazione del comandante dei vigili urbani (sopra riportata nel “considerato”) che di fatto legittima la decisione di indietreggiare e abbandonare la zona per paura di attacchi fisici, sia compatibile con il codice deontologico e con Regolamento di Polizia Municipale
• Se, dalle stesse vigilesse, sono state allertate le forze di pubblica sicurezza competenti per intervento di identificazione delle persone che le hanno minacciate
• Se le persone che hanno minacciato le vigilesse sono state identificate
• Se sono state verificate e controllate le residenze dei suddetti e il loro eventuale “status” di rifugiati o profughi nei centri di identificazione competenti
• Se si tratta di immigrati regolari o irregolari
• Come, con quali mezzi e quale strategie codesta Amministrazione comunale, attraverso le opportune sinergie con le Polizia di Stato e le Forze dell'Ordine, intenda fare in modo che gli agenti di polizia urbana e municipale (siano essi maschi o femmine) possano espletare le funzioni di controllo e monitoraggio del territorio senza essere minacciati di ritorsioni o attacchi fisici o senza correre il rischio di essere numericamente soverchiati
• Si chiede inoltre, in questa stessa interrogazione con richiesta di risposta scritta, di specificare o illustrare i motivi ostativi che impediscono alle forze di polizia urbana di Ferrara di svolgere il loro servizio con l'ausilio di armi

Claudio Fochi
Consigliere Comunale
Gruppo M5S

 
Ultima modifica: 19-11-2018
REDAZIONE: Gruppo Consiliare Movimento5Stelle
EMAIL: gruppo-movimento5stelle@comune.fe.it