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Interrogazione - Un bosco per la città. 300 piante falciate

di Claduio Fochi - 21.9.2016

P.G. 104633/2016

Premesso che

giovedì 10 marzo 2016, nella zona compresa fra via Lanfranco Caretti (a fianco dell'impianto di depurazione) e via dei Gerani, fu avviata una operazione di piantumazione di circa 300 essenze arboree (aceri campestri, bagolari, crespini, frassini angustifolia, frassini orniello, gelsi bianchi, noccioli, prugnoli, sanguinelli, e tamerici) nell'area di riequilibrio ecologico "Schiaccianoci" a Ferrara;

Tenuto conto che

tale iniziativa rientrava nel Progetto "Un Bosco per la Città" ideato dal Prof. Mario Pianesi ideatore, fondatore e presidente dell'Associazione Nazionale e Internazionale UPM "Un Punto Macrobiotico".
Il progetto consisteva nella messa a dimora su terreni pubblici, individuati dalle Amministrazioni coinvolte, di piante autoctone latifoglie, in spazi interni o circostanti gli abitati, per costruire fasce verdi intorno e dentro le città.
Tale iniziativa era patrocinata dal Comune di Ferrara oltre che di Onu, Unesco, Unccd, Ministero dell'Ambiente e della Tutela del mare, Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, del Corpo Forestale di Stato e di numerosi Consigli Regionali.
Tale progetto, elaborato dall'Associazione “Un Punto Macrobiotico” in sinergia con la Regione Emilia – Romagna, è stato realizzato grazie all'azione congiunta della stessa Associazione, dell'Ufficio Verde del Comune di Ferrara e dell'Istituto Tecnico per l'Agricoltura "F.lli Navarra" che hanno collaborato per la buona riuscita di tutte le sue fasi
(progettazione, realizzazione e monitoraggio);


Preso atto che


L’area indicata in premesso, dove erano stati piantati 300 alberi, è stata oggetto di sfalcio recente (19 settembre 2016) e figura ora completamente priva degli alberi suddetti, che sono stati falciati con l'ausilio di trattori e apposita attrezzatura per lo sfalcio, come documentano le fotografie che alleghiamo, scattate il 20 settembre 2016, per cui dei trecento alberi non rimangono nemmeno le canne di sostegno delle giovani piante descritte in premesso;

Ciò premesso

si interroga il Signor Sindaco e per esso l’Assessore competente per sapere:

• perché tali piante oggetto di così accurate progettazioni e sinergie comunali, regionali, nazionali e internazionali ( http://www.cronacacomune.it/notizie/27846/un-bosco-per-la-citta-trecento-nuove-piante-a-dimora-per-ossigenare-laria.html) sono state falciate;

• come sia stato possibile che tale pregevole iniziativa ecologico ambientale, che ha visto anche la presenza dell'assessore comunale ai lavori pubblici Aldo Modonesi, in occasione della piantumazione iniziale (10/3/16), sia stata completamente vanificata 6 mesi dopo;
• a chi era stata affidata la gestione del giovane bosco, abbandonato per mesi tra le sterpaglie senza alcuna cura e manutenzione adeguate ( pulizia dall'erba e irrigazione) per la buona riuscita dell'impianto;
• chi ha eseguito lo sfalcio che ha annullato completamente il progetto di rinaturalizzazione e di chi è la responsabilità dell'affidamento dei lavori di manutenzione del verde nell'area Schiaccianoci;

• quale tipo di investimento economico ha richiesto questo progetto di piantumazione e da dove provenivano le risorse pubbliche impegnate.

Si chiede di fornire risposta scritta.
Con osservanza.

Claudio Fochi
Consigliere Comunale
Gruppo M5S


Ultima modifica: 27-10-2016
REDAZIONE: Gruppo Consiliare Movimento5Stelle
EMAIL: gruppo-movimento5stelle@comune.fe.it